1. Atelier Web Firewall Tester
Questa applicazione prova a “bucare” il fireall utilizzando sei differenti tecniche d’accesso. Queste ovviamente procedendo avanti nel test si faranno via via più sofisticate, se il nostro firewall riesce a totalizzare 10 punti vuol dire che funziona egregiamente.
2. PCFlank Leaktest
Questo tool è utilizzato per testare qualsiasi capacità del firewall di proteggere il nostro computer contro trasmissioni di dati non autorizzate da un computer connesso alla rete. Utilizzando speciali tecniche, PCflank impersonerà un altro programma, che il firewall dovrebbe teoricamente bloccare.
3. Thermite
Questa piccola utility proverà ad iniettare del codice maligno direttamente in un processo creandone a sua volta un altro maligno. Se il test ha successo vuol dire che il vostro firewall è vulnerabile al process injection.
4. FireHole
Questo tool lancia il vostro web browser di default, e cerca di iniettare una DLL per tentare di stabilire un altra connessione ad internet.
5. MBtest
Questo invierà pacchetti alla rete e tenterà di bypassare il firewall. Verranno inviati pacchetti di diverso tipo e dimensione, se il test andrà a buon fine, vorrà dire che il nostro firewall controlla solamente gli alti livelli della rete, tralasciando quelli inferiori.
#1Salvo B
Non credo proprio che adottare un personal firewall sia una soluzione per i vari problemi di sicurezza degli utenti desktop.
Anzi la ritengo una forzatura che tenta di fare entrare applicazioni disegnate per tutt’altre realtà in un ambiente (quello desktop) che per il bene dell’usabilità e della semplificazione dovrebbe decisamente risparmarsi l’onere della gestione di aspetti del networking avanzato.
Noi siamo geek, chiunque di noi può permettersi di settare un firewall iptables, quindi se vogliamo fare articoli per i geek, sarebbe piu’ consigliabile parlare di argomenti simili.
Se vogliamo parlare agli utenti desktop dobbiamo insistere sulla diffusione del software libero che ha da sempre avuto difese immunitarie NATURALI (vedi sviluppo comunitario e coscenza collettiva) contro i malware.
Gli utenti business a maggior ragione dovrebbero spingere i propri ITC ad adottare soluzioni libere per il filtraggio della posta e la corretta gestione del traffico sulle proprie infrastrutture di rete lato server.
Le applicazioni-polpetta-easy-to-use-i-scan-u lasciamole a chi non sa cio’ che fa quando accende il proprio pc e continua a non volerlo sapere quando l’ha spento.
#2newmediologo
Gli unici Firewall validi sono quelli hardware, primo tra tutti IPCop fabbricabile da chiunque con un vecchio PC ed il software gratuito IPCop tutto appunto a costo zero.. Quando usavo ancora Windows l’ho utilizzato per quattro anni e non ho mai avuto il benchè minimo problema.. Ovviamente in commercio ce ne sono tanti a partire dai sontuosi e costosissimi Cisco PIX ai più caserecci ma sempre efficentissimi Digicom.. Parlare di AntiVirus e di Firewall software è fuorviante perchè non servono a nulla ed hanno una influenza negativa sui sistemi e sulla esperienza d’uso..
#3spears4life
NON CI CREDO!!! IL KIS 2009 HA TOTALIZZATO 6 PUNTI???? CIOè SE I PRIMI 2 TEST SONO I + SEMPLICI…oddeoh ke faccio??
#4pomhey
concordo sui firewall software poco efficaci tuttavia meglio averli che rimanere completamente esposti.
Io ne ho provati diversi e ho scritto i risultati delle mie prove qui
http://www.navigaweb.net/2008/04/sicurezza-il-miglior-firewall.html
se vi interessa un’opinione fa sicuramente piacere
#5Ferd
Ma a che vi serve un firewall?
Siete una banca?una multinazionale?
Da chi vi dovete proteggere? Che glie frega a qualcuno di entrare nel vostro pc?
Se poi siete dei veri geek sarete anche attenti a non commettere banali errori che possono pregiudicare la sicurezza del vostro pc. Ergo, un firewall non vi serve.
E’ da 5 anni che non ne uso uno.E non ho mai avuto nessun tipo di problema.
#6Alessio
Ragazzi, non mi reputo assolutamente un geek e proprio a voi esperti vorrei chiedere: è realmente utile un firewall????
Sono ormai anni e anni che non uso un programma del genere, ma utilizzo il windows “firewall”.
Ora in questi anni io non ho mai riscontrato dei problemi e per questo non ho mai avuto una reale necessità ad installarne uno.
Forse sto utilizzando un pc bucato e neanche me ne accorgo?
#7Pierfrancesco Petruzzelli (pierfrancesco99)
Sono d’accordo con chi dice un firewall hardware è migliore di un software, ma non tutti hanno le conoscenze o la possibilità di utilizzarlo/crearlo/comprarlo. Invece mi sembra alquanto sciocco non adottare nessun tipo di protezione, in quanto preferisco averlo e non servirmene, che averne bisogno e non averlo 😉
#8newmediologo
Un Firewall software è come una mamma apprensiva.. Ti dice di metterti la maglia dila, di non fare tardi e di non frequentare gentaccia che ti potrebbe offrire persino delle “sigarette drogate” mentre un firewall hardware è come un bodyguard cazzuto e discreto che ti permette di fare anche stravizi in maniera protetta, una specie di preservativo di ferro molto più efficace della pillola del giorno dopo.. Per installare e configurare un firewall hardware esistono dei professionisti a cui rivolgersi, del resto se mi si rompe la tazza in genere chiamo l’idraulico piuttosto che cimentarmi col pappagallo a rischio di allagare casa..
#9Salvo B
Secondo me è fuori luogo, innanzitutto consuma risorse inutili (e alcuni software ne consumano veramente troppe)
Poi vi ricordo che tra istant messaging, p2p, voip, ecc la maggiorparte delle operazioni sui pc si compiono in rete, è veramente palloso avere sempre in mezzo ai piedi il firewall e doverlo educare a non rompere quando non deve.
Oltretutto qua’ si e’ parlato di firewall hardware citando IPCop, in realtà IPCop è una semplice GUI web per iptables, quindi è tutto agratise e non è volendo neppure così difficile da configurare
#10Salvo B
Oh dimenticavo, una soluzione mooolto piu’ sbrigativa e’ quella di utilizzare un router con NAT.
Così il traffico in ingresso può passare solo se opportunamente disciplinato da regole di firewall (un router netgear da 60 euro ha delle ottime funzionalità firewall)
Per quello in uscita ci pensano gli antivirus, la prudenza nel lancio di applicazioni non verificabili e la navigazione attenta e sicura (vedi utilizzare firefox).
#11Il Fornaio
Test non attendibili. Io ho un firewall hardware della Watchguard che protegge la mia rete di casa, configurato ad hoc, con le minime porte aperte sia in entrata che in uscita ed i test mi dicono che è facilmente penetrabile.
Io ogni tanto faccio dei test di bruteforce e scanning della mia linea, e vengo subito blacklistato.
#12AbSeNt BuRn
dire non serve perchè gli home pc non sono un bersaglio interessante è come dire "non sono ricco e allora quando esco lascio la porta di casa aperta, tanto chi vuoi che entri a rubare?"
questi discorsi mi fanno ridere,
intanto mi installo i firewall che credo meglio , chi invece ritiene di poter stare senza faccia pure ,ognuno si fà i firewall suoi