Come già ribadito nel mio precedente articolo sugli ambienti desktop alternativi, una delle principali carenze dei più comuni desktop è la loro necessità di avere a disposizione quantità di risorse a volte anche enormi per poter ottenere prestazioni performanti. Questa situazione è stata compresa molto bene dagli sviluppatori di LXDE, un ambiente desktop che si propone l’obiettivo di essere veloce e leggero.
Realizzato per essere semplice da utilizzare e privo di tutto ciò che non è indispensabile ad un utilizzo completo del desktop, e rilasciato con licenza GNU GPL, presenta già nel nome la sua vera essenza: l’acronimo LXDE, infatti, sta per Lightweight X11 Desktop Environment, ovvero un ambiente desktop leggero per il server grafico X11.
LXDE, come GNOME, è basato sul toolkit grafico GTK+, e per tanto riesce ad essere anche gradevole esteticamente, a differenza di altri ambienti desktop minimali. Le sue prestazioni riescono ad essere ottime anche su macchine con poche risorse: i requisiti minimi, infatti, risultano veramente bassi in confronto a tante altre alternative.
Inoltre, insieme all’ambiente desktop, vengono fornite una serie di applicazioni fondamentali, tra cui un gestore di finestre, un editor di testo, un emulatore di terminale, un visualizzatore di immagini e tanti altri. LXDE è disponibile per il download gratuito attraverso i mirror ufficiali: è inoltre possibile installarlo attraverso i gestori di pacchetti di diverse distribuzioni, purchè sia presente nei relativi repository.
#1Giuliano
Interssante articolo Davide, grazie.
Posso farti una richiesta? La faresti una recensione di Linux Mint Elyssa?
#2Re Riccardo
L’ho installato da poco e il mio computer è rinato! Credemi è fantastico! Ho un Sempron 2600+ ma con LXDE posso tenere moltissimi programmi in esecuzione senza notare il minimo rallentamento, cosa assolutamente impensabile con l’XP. Pensate che ha gli stessi requisiti di Windows 98!
Inoltre LXDE è anche molto comodo da usare. Dopo averlo provato non riuscirete a farne a meno! 😀
#3Gabriel
si … una versione leggera di PCLinuxOS, mi sembra che si chiami TinyOS (è da qualche parte tra quell’infinità di Live CD che ho) lo utilizza di default … direi che è più bello di Gnome, anche se poco originale (ma come sappiamo i desktop environment per BSD e Linux non brillano per originalità)… però provandolo su TinyOS non mi è piaciuto molto … resta però un’ottima alternativa ai desktop environment più conosciuti …
complimenti per l’articolo Davide
#4Nemo
Purtroppo, sotto Debian stable (almeno fino a qualche settimana fa) l’installazione dei pacchetti di LXDE presentavano problemi con le dipendenze e l’unica era passare a Debian testing.
Di sicuro è leggerissimo. Ma ancora gli preferisco WindowMaker. Il vantaggio di LXDE è che, a differenza di WindowMaker, consente l’utilizzo di Compiz.
#5toketin
Io preferisco una sessione con solo un windows manager attivo piuttosto che un desktop manager, di lxde non ho capito una cosa, il menu del pannello lxpanel a quali file fa riferimento?
#6kayowas
ma ne avevamo veramente bisogno? in fondo bastano Gnome, KDE, Xfce, Enlightment …
#7Gabriel
ma scusate …ci sarebbe un mio commento da approvare
#8Re Riccardo
anche il mio commento è da approvare..,
#9Davide Falanga
@ Giuliano:
La terrò in considerazione per la rubrica di sabato sulle distribuzioni Linux 🙂