Crediamo ricordiate, cari amici, l’articolo da noi pubblicato giusto una settimana fa. Era il primo della serie “Internet e la legalità”, tema a cui tutti gli utenti grossomodo tengono molto, vista l’importanza, anche legislativa, delle materie trattate.
Non è sicuramente facile parlarvi di questa tematica, ve lo assicuro. Questo perché molto spesso, prendendo delle posizioni, si vanno a danneggiare una o più classi di persone, di lavoratori, e questo di certo non è bello.
Siete stati proprio voi ad evidenziare questo problema: vero, molto vero. Ma bisogna cominciare a pensare, sforzarci nell’immaginare soluzioni che non danneggino nessuno o quanto meno danneggino meno persone di quante ne sono danneggiate adesso.
Detto così, chiaramente, pare facile. Ma non lo è. Inutile soffermarci di nuovo su quello che è il tipo di illeceità di cui parlammo la volta scorsa, pensiamo piuttosto a proporre alternative concrete a quello che è considerato come un problema per pochi ma un favore per molti: la pirateria.
Dai commenti da voi postati la volta scorsa, è emerso un’idea a mio avviso positiva e che personalmente condivido abbastanza: una piccola imposta sul p2p per tutti che autorizzerebbe gli utenti a scaricare tutto quello che vogliono.
In pratica, si tratterebbe di pagare una quota a forfait direttamente sulla bolletta del telefono ogni tot giorni per usufruire della possibilità di scaricare file protetti da copyright proprio in virtù della cifra pagata. E la cosa potrebbe funzionare sia con un limite, sia per una quantità di traffico non determinata.
Questa scelta però non è realizzabile con poco: bisognerebbe infatti andare bene a capire quanto dare a ciascuno dei titolari dei diritti d’autore dei file e inoltre questa sarebbe una mossa che andrebbe a ledere, più di adesso probabilmente, gli interessi di commercianti e noleggiatori, che venderebbero decisamente di meno.
Ma allora? Come la mettiamo? In verità vi dico che la soluzione sopra esposta, per quanto riguarda me, sarebbe andata benissimo fino a una settimana fa circa. Ma il dialogo avuto con voi, i vostri commenti, le vostre opinioni hanno senza dubbio influenzato molto il mio pensiero: non possiamo fare un qualcosa che va a danneggiare molte persone, sarebbe inammissibile.
E allora semplicemente potremmo pensare a un qualcosa di più semplice: riduzione del tempo di attesa per i film per quanto riguarda il passaggio dalle sale al videonoleggio e diminuzione dei costi di album e dvd. Sorge però un dubbio: e i provider non rischiano qualcosa vedendo meno persone affacciate all’idea del Peer To Peer?
Sicuramente, ma a mio avviso il rischio è minimo. Le persone stanno conoscendo internet aldilà di quello che è l’aspetto per il download. Sarebbe interessante sentire i vostri pareri, ma credo assolutamente che la rete sia diventata talmente tanto indispensabile (per le email, per la messaggistica, per l’informazione..) da non far rischiare posti di lavoro e fallimenti di aziende che offrono appunto sul mercato proposte per l’accesso alla rete.
Forse, quindi, la soluzione migliore è la più semplice: la gente non compra, vista anche l’aria di magra. Abbassando un po’ i prezzi e togliendo un po’ di opinabili tasse (vedi SIAE), si potrebbe davvero contrastare concretamente la pirateria informatica. Questo è quanto. Almeno secondo me.
Cosa ne pensate? Altre soluzioni ancora? Cosa fareste voi? La settimana scorsa abbiamo raccolto una ventina di commenti, oggi vorremmo fare il bis, e perché no, alzare un pochetto il numero per sapere meglio quello che pensate, cosa sicuramente importante per impostare una discussione costruttiva.
#1Marco
Alcuni pesnieri sparsi:
Oramai è da un pezzo che “Le persone stanno conoscendo internet aldilà di quello che è l’aspetto per il download”. Tranne nel caso si parli di studenti e/o adolescenti. Se si lavora è più difficile stare “tutto il giorno a scaricare” semplicemente perché non c’è il tempo di gustarsi ciò che si prende 😀 E sei un’adolescente/studente squattrinato vai forse a rubare la vodka perché hai il diritto all’alcolismo? Se sei squattrinato metti i soldini da parte e comprerai meno gustandotelo di più… Idem con quello che si può scaricare.
…
I prezzi degli album sono scesi e credo che mediamente costino meno di qualche anno fa.
…
L’idea dell’abbonamento è ottima, ma non un’abbonamento per tenere le cose per sempre: un abbonamento per l’utilizzo finché paghi.
…
Se la cultura è a pagamento, la soluzione non è rubare la cultura pensata per esser venduta ma creare cultura libera 🙂
#2Takky
Per combattere la pirateria non si può non danneggiare nessuno, il problema è il prezzo (letteralmente astronomico) dei contenuti: 1€ per 3MB di canzone con DRM; 50/60€ per un videogioco; 15/20€ per un CD musicale.
Vanno abbassate queste tariffe, senza andare ad intaccare il compenso all’Artista, che quello è dovuto, ma togliendo quell’enorme fetta di guadagno che si portano in tasca tutte le società che ci sono nate intorno (la RIAA, qual’è il ruolo della RIAA?? La SIAE, a cosa serve?? Le case discografiche che hanno creato cartello hanno ragione a guadagnare tanto? Investono realmente nei piccoli talenti? Hanno ancora ragione di esistere questi investimenti con l’avvento di Internet? Gli eredi di Elvis Presley è giusto che continuino a vivere di rendita dopo la scomparsa del Creatore delle Canzoni? Il Diritto di Autore è veramente necessario estenderlo a 90 anni?).
Per chi non lo sapesse l’Equo compenso è proprio una tassa forfettaria, inserita nel prezzo di qualsiasi supporto di memorizzazione, per compensare eventuali utilizzi pirata di tale supporto (ma la pago anche se su un CD ci devo mettere solo le Foto delle Vacanze), qualcuno ha notato cambiamenti?? No, solo più soldi in tasca ai soliti.
Accusare il Singolo Download, con che accusa? Aver danneggiato la casa di produzione dell’Opera! Peccato che si infranga contro una banale osservazione logica: Un ragazzo 14enne che scarica un Videogioco non avrebbe mai speso 50€ per comprarlo, ergo non ha causato danno in quanto quei soldi non sarebbero mai arrivati al produttore.
Purtroppo non si può non danneggiare nessuno, ma è sicuramente possibile danneggiare i maiali più grassi, che poi sono quelli che non vogliono mettersi a dieta! Hanno distrutto, per il loro profitto, una legge giusta ed un ragionamento logico: Essere compensati per quello che si produce.
#3materasso
“commercianti e noleggiatori, che venderebbero decisamente di meno.”
Quindi?
Forse che si boicottano le automobili perché hanno fatto perdere il lavoro a tutti i maniscalchi e fabbri ferrai specializzati nel ferraggio dei cavalli?
Se il lavoro che fai non è più utile perché la gente si arrangia in altro modo, piangere e strepitare è inutile, quando non dannoso e controproducente (poiché ti fa apparire odioso ein cerca di appartenenza a qualche casta protetta per sarcazzo quale motivo).
Se sei obsoleto e per questo finisci senza lavoro puoi prendertela solo con te stesso per non esserti tenuto aggiornato, questo è ciò che penso.
Se fin’ora i vari Blockbuster e compagnia cantante sono sopravvissuti è solo perché erano gli unici a fornire un certo tipo di servizio.
Ora c’è la possibilità di averne uno migliore a un prezzo minore.
Vogliamo fermare il progresso tecnologico perché ai dinosauri da fastidio estinguersi?
#4bastax
COMUNQUE qualcuno ci perde con internet, non può che esser così, solo che sono in tantissimi a risparmiarci.
L’evoluzione sta proprio in quello.
Io mi scuso per l’estremismo, ma credo che la musica dovrebbe chiedere soldi solo nei concerti dal vivo, i film solo dai film visti al cinema. Concerti e cinema sono “l’originale”, se così si può dire. Quelle che si scaricano sono copie inferiori all’originale, che ci si sente in cuffia sul tram e si guarda in schermi grossi di solito quanto? 15 pollici?
non è come sentir musica dal vivo né come stare in poltrona davanti al maxi-schermo (a meno che tu non ti faccia un cinema tuo)
#5torels
io sarei per far pagare solo il prezzo del CD/DVD… Che ammonterebbe ad una cifra non superiore ai 5 euro
Un’ esempio banale: L’altro giorno sono andato a comprare un CD da regalare ad un mio amico per il compleanno… Costava 23 euro, e non era ne un edizione limitata ne niente del genere. Alla fine l’ho preso perche’ il regalo lo facevamo in 2 e veniva a costare 11,50 euro a testa 😛
Pero’ cavoli… stiamo parlando di 23 euro per una cosa che di per se’ costerebbe circa 5 euro (tra stampe, supporto digitale, custodia, libricini vari ecc ecc) se non di meno.
Ora dico… Visto che a mangiarci sopra sono in molti (stato, case discografiche e altri) non vedo perche’ pagare una cifra di soldi “inutili”. E insomma… non si puo’ neanche dire che chi produce musica sia un morto di fame.
io personalmente scarico… e se poi mi piace veramente tanto il cd me lo compro.
Io sono del parere che bisognerebbe ridurre drasticamente i costi dei cd e levare tasse come la siae e tutti gli altri cavoli.
Sono sicuro che molte piu’ persone compreranno cd originali.
Nella mia ottica da giovane, un conto e’ mettere da parte ~25 euro per un cd che magari neanche mi piace ed un conto e’ spenderne 5
#6Lorenzo
E’ sicuramente un argomento attualissimo, ma anche piuttosto spinoso.
La diminuzione dei costi e del tempo per avere un nuovo film/album non è a mio avviso efficace: difficilmente case discografiche/negozi/agenzie ecc. sarebbero disposte ad abbassare i prezzi.
Inoltre non è detto che la riduzione di questi riesca a sconfiggere la pirateria: seppur io non lo condivida, l’idea generale secondo me sarebbe: “Perchè pagare quando posso averlo a costo praticamente zero?”
Il discorso del ritorno ai cd e dvd (ma non solo questi) originali si potrebbe auspicare soltanto con l’affiancamento di una dura lotta a chi mette a disposizione sulle reti materiale protetto da copyright. Perciò multe salate e rigorosi e frequenti controlli.
Ma indagare per trovare queste persone, nelle reti p2p credo che vada a ledere i diritti della privacy degli utenti…
Per questi motivi la soluzione proposta non sarebbe efficace.
Una soluzione interessante sarebbe quella di pubblicizzare e rendere piu noti servizi come quelli offerti da qtrax o downlovers, che offrono la possibilità di scaricare gratuitamente ma in modo legale, pagando, attraverso le pubblicità, le case editrici.
#7Vins
Basta con queste leggende sulla “pirateria”…vi dico qual’è la soluzione:legalizzare tutto.
Perchè la pirateria NON DANNEGGIA NESSUN AUTORE. Questa è una stupida leggenda delle major. Perchè dicono il falso?perchè a esser danneggiati non sono gli autori ma le case discografiche o chi per loro. Senza contare che paghiamo una cifra per i cd e dvd(di gran lunga superiore al resto del mondo)per la pirateria. Com’è sta storia?paghiamo per qualcosa ma non possiamo farla?regaliamo soldi?a me sta sui maroni sta cosa. Fatta questa precisazione vorrei dirvi chi viene danneggiato dalla “pirateria”:
1) Major discografiche
2) Video Noleggi(o affini)
Tutto qui. I primi sono ormai inutili perchè gli autori guadagnano anche senza il loro supporto, grazie ai live. Infatti dalla vendita dei cd non guadagnano un H.
I secondi sono ormai inutili. Inoltre la cosa fa ridere se ci pensate. L’equazione ufficiale è questa: Se vedi un film non lo vai piu a comprare.
Se noleggi un film a 1 euro, dopo lo vai forse a comprare?=)
Parliamo poi dei software, che sono un altro tasto da tastare(perdonate il gioco di parole)perchè profondamente diversi. Ora vi dico come funziona quest’equazione. Pochi scellerati(io la vedo cosi)comprano software originali(magari photoshop a 2000 euro?mmm..ma anche no preferisco pagarmi l affitto per qualche mese)ma alla fine la microsoft è fallita?non mi sembra…tutt’altro!Forte della pubblicità derivante dalla diffusione p2p “illegale” i suoi programmi sono acquistati in blocco per scuole e istituti. Ripeto, IN BLOCCO. Ogni scuola ormai ha le sue varie copie di windows e programmi vari come office. Secondo voi photoshop o office o chi per loro si sarebbe diffuso cosi tanto se la gente non ne avesse parlato bene dopo averlo scaricato?perchè i privati che l’hanno comprato devono essere 15 in tutta Italia…
Se il p2p sparisce, i guadagni precipiteranno per gli autori e si incrementeranno per i loro mezzi:major ecc.
ps:aggiungo comunque una precisazione alla tua proposta. NOI PAGHIAMO GIA LA NOSTRA TASSA PER SCARICARE CIO CHE VOGLIAMO. Ed è quella della pirateria. Hai idea di quanto sia il guadagno per dvd?
E qui chiudo..scusate la foga ma è un discorso che mi tocca dal profondo…
#8albymilan
Secondo me abbassando i prezzi di CD\DVD si otterrebbe un aumento veramente piccolo di acquisti… La filosofia, più o meno opinabile, è quella che ormai sappiamo tutti: “Perchè devo pagare qualcosa che posso avere gratis?”.
E il fatto che sia illegale non fa paura più a nessuno. Nel web essendo tutti a casa seduti comodi e al caldo non si percepisce il senso del reato, è normale.
Io sono sincero, se mi piacessero 20 album li scaricherei anche se costassero 1 euro. Comprerei quelli che proprio sono diventati i miei preferiti in assoluto. Forse.
L’unica maniera che mi viene in mente al volo per fermare il p2p è fermarlo alla fonte. Impedirlo attraverso filtri dei provider. Qualcuno già lo fa, in Italia in alcune fasce orarie (es. Tele2), in altri paesi alla 3a volta che ci provi (Francia).
Sarebbe una scelta drastica, antidemocratica, illiberale e solleverebbe polveroni. E infatti credo e mi auspico che non lo facciano mai.
Ma forse sarebbe l’unico modo per essere sicuri praticamente al 100% che nessuno scarichi illegalmente.
#9moticanus
io non vedo il problema nel soppiantare il negozio di noleggio e chi ci lavora. I tempi cambiano e cambiano pure gli stili di vita. Posso preoccuparmi se un settore produce gettoni telefonici e questi vengono soppiantati dalle schede o dai cellulari? No! Evidentemente questi tramuterranno la loro attività in produzione di schede!
Questo per dire che alla fine da proteggere sia più la creatività degli artisti (registi, attori, cantanti) che non i settori commerciali ad essi connessi!
#10Rejoice
La prima cosa da fare sarebbe diminuire l’età del copyright, è impensabile che fino alla 3generazione usufruiscono di un vitalizio, di cui non hanno merito. Il copyright termina con la vita dell’autore. Poi togliere alcune tasse senza senso ci farebbe fare un bel passo in avanti.
#11rocket
che poi, dico… pirateria…!!! fino a qualche anno fa era normalissimo copiarsi i dischi su cassetta. uno comprava l’lp e tutti gli amici se lo copiavano.ci si scambiavano intere scatole da scarpe zeppe di musicassette… lo hanno sempre fatto tutti, da quando e’ stata inventata la musicassetta.tutti. tutti, tutti. sinceri, a chi e’ mai venuto in mente di commettere un reato? era la cosa piu’ normale del mondo, normalissima. e adesso ci vengono a dire che siamo dei pirati? ma lo sanno che vuol dire pirata, lo hanno mai preso un vocabolario? eppure quando copiare e ricopiare era la cosa piu’ naturale ed innocente al mondo, i vari michael jackson, ozzy osbourne, madonna solo per citarne alcuni, cumulavano comunque le loro ciclopiche fortune (ma lo avete visto il castello di jackson?). “uno compra e 100 ascoltano” e’ sempre esistito, non venite a raccontarci fregnacce, nessun artista morira’ di fame…
#12rocket
e ancora una cosa… scusate ma c’e’ da scriverci su un’enciclopedia sull’argomento… (a proposito, a causa di internet e wikipedia GRATIS la treccani e’ forse fallita?)
torniamo a noi… ma ve lo immaginate oggi, 2008, senza i “pirati”?
musica: solo una parte dei dischi in circolazione, costano troppo e si venderebbero comunque poco. meno gruppi, meno concerti, meno merchandising. meno gente che si compra chitarre, schede audio pro per suonare, amplificatori… che desolazione… e’ tutto una catena, pensateci.
film: cinema caro, i videonoleggi ci prenderebbero per il collo (nessuna concorrenza), film in dvd carissimi (ve li ricordate i prezzi di qualche anno fa)? piccolo inciso: i noleggiatori hanno poco da lamentarsi: quando non avevano la concorrenza di noi… pirati tenevano prezzi alti, c’era poco ricambio di titoli e poi… mi spiegate perche’ adesso ti noleggiano i film ad ore? perche’ mi noleggi un film che dura 90mn per un’ora sola o due ore? questo vuol dire solo: noleggia/paga/corri a casa/copia. non fate i moralisti per favore. e non vendetemi i dvd vergini, e neanche sciolti ,a pacchi di 100 pezzi…tze’.
un esempio: la mia ragazza si e’ laureata sul cinema spagnolo, una realta’ particolarmente ricca e variegata, facendosi un mazzo tanto. adesso me lo spiegate come farebbe a restare aggiornata senza il p2p? al cinema quei film non li passano, nessuno li distribuisce… come si fa? e’ (potrebbe essere)il suo lavoro. ovvio poi che qui si conosca solo almodovar… l’ignoranza e’ legale!
ragionateci su… poca musica, pochi film… saremmo una banda di ignoranti. del piu’ volte citato photoshop non sapremmo neanche l’esistenza, bella roba. i volantini per le feste si farebbero ancora con il ciclostyle…
e’ questa la cultura, non a caso le biblioteche si stanno trasformando in mediateche. saremmo proprio una banda di ignoranti, costretta tale dall’endemica mancanza di soldi (e lavoro). e questi qua poi vengono a darci del pirata!
#13Vins
Se canti Happy Birthday devi pagare i diritti alle sorelle May…ma sono morte!!!quindi paghi i diritti gli paghi alla Warner. E i pirati siamo noi???il pirata necroforo è la Warner!!!
I tempi cambiano. E si fanno gli interessi della maggioranza(è sempre stato cosi). Bene. La maggioranza siamo noi. E i nostri interessi vengono prima di tutto. Senza contare che, come ho fatto notare, il p2p aiuta gli autori e distrugge le major. Ma non viceversa come vorrebbero farci credere.
Saluti.
#14dani
qualche considerazione.
innanzitutto credo che il p2p oltre a essere il presente, sarà il futuro, anzi si potenzierà.
ho vissuto l’epoca delle connessioni 56k e si scaricava con napster, poi adsl pochi kb, vari mega, emule, vuze, piratebay.
all’inizio il problema era per le major di musica, ora per le discografiche.
inoltre aggiungo un un’altra base di discussione, state parlando di supporti sia di rete, che fisici già vecchi.
internet in italia significa rete telefonica, ma è solo a causa di interessi politici.
internet altrove già è rete elettrica e wireless diffusa liberamente per tutta la città.
inoltre anche colpire i supporti come cd e dvd è un concetto usato e sorpassato, non è il supporto del futuro. Si sta andando speditamente verso l’uso di memorie portatili piuttosto che un dvd (anche perchè il prezzo di giga di memoria diventerà molto inferiore a quello di euro/giga del dvd)
arrivo al punto.
non pensate a combattere il p2p, iniziate a pensare a come diffonderlo e avere remunerazioni.
esempi?
p2p ancora + veloce con pubblicità
p2p con ricerche specialistiche
e ricordatevi che in democrazia è la maggioranza che decide la legge
benvenuti nel futuro.
ola!
#15kenzo
@ materasso:
non so se ridere o piangere per certe affermazioni, il discorso o il tuo pensiero non regge minimamente, giusto andare avanti con la tecnologia, ma quando il mio prodotto viene scaricato illegalmente dalle rete e per colpa di questo non mi devo fare nessun mia culpa, ora noi dovremo essere il secondo canale distributivo di film, e senza la pirateria potremo campare fino alla pensione.
Contro chi viola le leggi non c’e’ scusante, almeno siate coscenti di quello che fate, vi ricordo che i vari BB non danno un servizio migliore delle videoteche tradizionali , anzi l’unica cosa che possono dare e’ la profondita’ di coppia , il perche’ pagano i film una miseria, ma per il resto non vedo grandissime differenze.
Che la tecnologia vada avanti ma senza rubare contenuti altrui
Un videonoleggiatore
#16kenzo
@ dani:e ricordatevi che in democrazia è la maggioranza che decide la legge
decide cosa!! che tutto e’ lecito? , bella democrazia, ti ricordo che esistono ancora le leggi per chi scarica, sia sanzione amministrativa che penale, qundi se lo fai commetti un illecito, spero che almeno questo lo sappiate , poi se non vengono applicate e’ un’altro discorso.
Un videonoleggiatore
#17dani
@kenzo
come ben sai l’interpretazione delle leggi attuali sullo scaricare è piuttosto controversa e attualmente non ha avuto conseguenze per chi scarichi utilizzando il materiale non a fini di lucro
ora capisco che sei in una situazione personalmente implicata dal punto di vista economico, ma ti invito a ragionare in maniera più alta di un discorso che sarà un grosso punto interrogativo per molti anni ancora.
inoltre credo che con connessioni prevedibili a breve di diversi mega al secondo e con tecnologie come la usb3 nella quale ti passi un film da un supporto all’altro in 2 secondi, appare inutile qualsiasi forma di arginamento del passarsi qualsiasi tipo di informazioni in tempo reale.
piuttosto che tentare di fermare un mare in arrivo con una diga, mi preparerei a costruire nuove navi, nuovi porti e nuove palafitte.
il p2p è ancora un universo selvaggio come lo era internet negli anni 90
tentate di capirne le prospettive invece di avere solo paura.
#18materasso
@kenzo: pensa che senza automobili pure i fabbri ferrai camperebbero ancora oggi…
Renditene conto: sei obsoleto e fai un lavoro che rasenta l’inutilità.
Posso capire che ti roda, ma non mi interessa.
Ficcatelo in testa: sei diventato inutile.
Ma non pensare che ti voglia offendere, ti sto solo consigliando.
Tieni solo presente che il fatto che tu sia diventato inutile non è una cosa che puoi combattere. È così. Punto. Fine dei giochi. È stato bello finché è durato. Arrivederci e grazie.
P.S. la tecnologia non ruba nulla. a meno che quando uno scarica un film dal web non ti sparisca magicamente un DVD dal negozio.
Quindi piantala coll’idiozia trita e ritrita che quelli che scaricano stanno rubando, perché non attacca più, a meno che non la dici a un babbuino ubriaco ritardato.
#19Vins
Per chi dice “se scarichi commetti un illecito penale, illegale” vorrei dire che la legge Urbani è una vergogna e che le attuali leggi bloccano il progresso. Ti pare che Galileo abbia inventato il cannocchiale?no, ha preso l’idea di un ottico olandese e l’ha modificata, L’ottico olandese a sua volta ha preso l’idea da un fabbro danese e cosi via…non esiste qualcosa di uno solo. Ognuno deve prendere e mutare. Oltre a ciò, un tempo scaricare a scopo di lucro non era reato. Chi ha ragione?la vecchia o la nuova legge?sicuramente la vecchia per noi, e la nuova per te, visto che tuteli i tuoi interessi. Ed è giusto cosi perchè ognuno tutela i suoi. Ma tu non puoi campare rubando i soldi nostri con un mestiere inutile e obsoleto. Non vedo piu l’ombra di un maniscalco qui..chissà perchè.
Sottolineo un mio parere veramente personale: è un ingiustizia che chi fa una canzone(UNA!)guadagni cosi tanto da far campare se stesso e le due generazioni future della sua famiglia. Vadano a lavorare!
Se fai qualcosa di bello o lo fai per passione o prendi un GIUSTO compenso. Ma non devi rubare dalle tasche nostre per un pezzo di dubbia qualità.
Per il video noleggiatore: sei stato tra gli esempi di chi danneggia la “pirateria”. Inchinati alla tecnologia. Il tuo lavoro andava di moda 10 anni fa. Ora cambia lavoro. Anzi meglio che vai via dall’Italia che lavoro non c’è. Un consiglio. Perchè il tuo lavoro puo remunerarti solo con i soldi di vecchi bacucchi che non usano la rete o lo considerano uno strumento del demonio, e ancora non ne ha capito l’immensità.
Aggiungo l’ultima cosa…da piccolo mi hanno insegnato che in galera finiscono ladri e assassini. Io assassino non sono e ladro nemmeno. Ho scaricato film di Tom Cruise. Ma mica gli ho rubato qualcosa, non l’ho manco mai visto. Non si puo applicare una legge materiale per l’immateriale. Ricordatevelo ragazzi.
Saluti.
#20pitbull
Non vedo dove sia il problema: vengono scaricate solo delle copie, non viene sottratto niente ai videonoleggini e alle major.
Se i videonoleggini non hanno mercato allora aprano un negozio di frutta e verdura.
#21Vins
Tra l’altro mi chiedo che avrebbe passato Gesu(son ateo ma l’esempio mi piace)in quest’epoca…l’avrebbero citato i pescivendoli perchè masterizzava i pesci facendone tante copie?o le enoteche per il vino?
Questi discorsi non fanno piu effetto nessuno..
Non siamo ladri siamo copiatori. E non danneggiamo nessuno se non chi vuole campare rubando a noi.
Quindi EVVIVA LA PIRATERIA E IL P2P.
#22dani
aggiungo una banalità ma non troppo che spiega bene come funziona l’informazione nell’universo internet.
il post di questo blog probabilmente è tutelato da regole varie sulla privacy e divieto di duplicazione.
ma in realtà è già parte della rete, indicizzato, posso stamparlo, inoltrarlo, leggerlo, rileggerlo e cambiargli anche colore.
è concettualmente la stessa cosa per le canzoni, i film, i programmi e gli ebook,,,solo sono più pesanti e difficili da maneggiare, ma solo per il momento.
se volete un consiglio per mantenere attività che ora sembrano minacciate, puntate sulla qualità della definizione.
ci sono campi come l’hi fidelity molto spinta o la fotografia reflex di livello che avranno sempre amanti disposti per passione a spendere.
come ci saranno gli amanti dei libri di carta, del formato musicale totalmente fedele o del film in formato ad altissima definizione.
lasciate stare il p2p, anzi usatelo per far conoscere i vostri prodotti a qualità medio/bassa per conquistare gli amanti della qualità.
non vedo altra soluzione.
non si può fermare un’informazione.
fermerete un canale, bannerete un server, ne aprirà un altro, ci toglierete ,le compagnie telefoniche, useremo i satelliti e le reti di energia elettrica.
avete chiuso napster è nato emule. controllate emule, sono nati i torrent.
fermate piratebay?è rinata più famosa di prima.
F U T U R O
#23Ferdinando Toscano
Confesso di aver impiegato un mucchio di tempo per leggermi tutti i commenti, sono decisamente tanti, e leggerli tutti di un fiato è un qualcosa di positivo, perché è come se si incontrassero tante persone tutte in una volta, e tutte a dirti la loro.
Sono davvero contento per l’evoluzione presa da questa discussione. Perché senza inibizione si è dato il proprio parere, restando più o meno in toni pacifici, civili e con larghe vedute.
Apprezzo molto le opinioni di tutti seppur questa mia affermazione possa sembrare in superficie paradossale vista la varietà di opinioni, spesso assai discordanti tra loro.
Bello il paragone con questo post. Bhè, si, questo post appartiene a Geekissimo, ma è modificabile, alterabile, ridistribuibile, riutilizzabile a patto che venga detto di chi è, venga usato per fini non commerciali e venga distribuito allo stesso modo in cui è stato fatto la prima volta.
Se si facesse così con le opere sicuramente si arriverebbe ad una cultura libera, disponibile per tutti ma rispettosa comunque nei confronti degli autori.
Purtroppo il business non la pensa così e si rallenta la società.
Riguardo la questione dei noleggiatori / rivenditori, bhè.. secondo me la ragione è in mezzo.
Non si può rallentare lo sviluppo “culturale”, ma neanche mandare in mezzo alla strada parecchia gente. Penserei ad un buon compromesso consistente in un riadattamento di quello che è il loro ruolo.
La sparo grossa: e se diventassero, modifiche alle leggi permettendo, centri per il download con connessioni megapotenti ottimizzate proprio per il p2p? In questo modo, che so, con 1 euro scaricheremmo in una mezz’ora quello che invece scarichiamo a casa in una giornata e saremmo secondo me più contenti… anche perché ce l’avremo guadagnato di energia elettrica quest’euro..
Ne ho detta una così, sparata a caso, ma è importante che si capisca che è un semplice esempio per guidare ad un pensiero di riqualificazione, di riadattamento di un mestiere adesso abbastanza in crisi.
#24spybot
Non sapete quello che fate, per colpa vostra molti di noi saranno costretti a chiudere, a questo punto cosa scaricherete?
#25dani
chiudete pure.
ci arrangeremo, tranquillo.
#26materasso
“molti saranno costretti a chiudere” != “chiuderanno tutti”
e poi perché chiudere?
perché siete dinosauri che non si adattano?
perché avete messo da soli le vostre pa**e nelle mani di dinosauri che non si adattano?
dormi tranquillo, non preoccuparti per noi 🙂
#27kenzo
e per quello che L’italia va’ ha rotoli,,,,,, noi saremo estinti o preistoria , ma sta di fatto che voi continuate a rubare, ve lo siete visto il servizio di oggi su canale 5……………poi per me’ potete anche buttarvi sotto un treno per quello che me ne puo’ importare ma almeno le leggi rispettatele
#28pitbull
Andassere a dormire sotto il ponte questi videonoleggini!
#29videofamily
Vi consiglio di andare nel forum dei videotecari per farvi due risate! Hanno in progetto un virus che può cancellare i film scaricati illegamente da tutti i computer del mondo! ah! ah! ah!
#30materasso
@kenzo: ha, ha, ha, ha!
Si, certo, noi rubiamo.
Anzi, se non stai attento un giorno di questi ci portiamo via anche il tuo negozio!
L’Italia va a rotoli per questo?
Ma vai a zappare la terra, va!
Non ho visto il servizio del TG5, non guardo la TV di regime, quindi a casa mia è sempre spenta.
#31dani
@ kenzo
l’italia va a rotoli?
ti sei dimenticato che oltre il 70% degli under 30 scandinavi scarica…come in usa..europa..
non è un problema italiano, anzi…
lamentarti non ti servirà, io dico evolviamoci…questo sarebbe una grande novità per l’italia che va a rotoli…evolversi verso nuove frontiere invece di lamentarsi di ciò che capita
#32rintronella
ma basta, non se ne può più con sti videonoleggini ovunque: siete destinati a chiudere (e sinceramente spero il più presto possibile) per una semplice evoluzione delle tecnologie. Voi siete rimasti alla preistoria.
Perchè ce l’hanno così tanto con chi scarica? Semplice. Prima andavi in videoteca e pagando 5000 ti masterizzavano loro un copia del dvd che volevi ora che praticamente in ogni casa c’è almeno un masterizzatore e un collegamento internet ad alta velocità devono contare SOLO ED ESCLUSIVAMENTE sulle loro forze rendendosi conto che è un (secondo) “lavoro” che non sanno fare perchè sono dei falliti. Tutto qui 🙂
PS: dovrei mandare delle raccomandate, potreste mandarmi circa 10€? ahahahah
#33rintronella
tipico dei videonoleggini, quando non sanno più cosa inventare scappano. Un po’ come fanno i VERI ladri
#34Vins
Beh io capisco Kenzo. Dopotutto è umano preoccuparsi dei propri interessi. Tuttavia dovresti adattarti. Hai scelto l’attività sbagliata al momento sbagliato. Io sto chiudendo l’edicola perchè i tempi sono cambiati(giornali di regime, giornali on line)e non vendo piu se non agli anziani. Ma non mi pare di esser qui a dare addosso al p2p. Anzi, lo condivido e lo sostengo in ogni modo, ogni giorno e ad ogni ora. E cosi, in un impeto di oggettività, dovresti fare anche tu.
ps:col p2p ci rimettete voi e le major(fanculo alla SIAE). Ma noi clienti e gli autori ci guadagnamo da Dio. Non ce piu bisogno di voi.
Per Toscano:la tua idea non è per niente male. =) Sarebbe una soluzione, io personalmente sarei tra i clienti di quel servizio.
Saluti
#35Vins
Chiedo scusa per il doppiopost ma mi è venuta in mente una proposta che vorrei fare(anche se non verrà presa in considerazione da nessuno)e riguarda la musica.
Una band o un cantante mette sul suo sito i download liberi delle sue canzoni e un indirizzo paypal a cui effettuare un offerta quando si apprezza la sua opera. Chi offre 10 euro o piu otterrà a casa il cd originale.
Giusto per dirne una…
#36Ferdinando Toscano
Ragazzi, vi pregherei di non trasformare questo spazio in un luogo di contesa tra videonoleggiatori e persone ProP2P. Sapete bene che qui si discute senza insultare e sinceramente non sono favorevole alla cancellazione dei commenti agli utenti.
Probabilmente si, i videonoleggiatori a breve saranno costretti a cambiare proprio lavoro. E la cosa a prescindere da tutto non credo sia piacevole per loro..
Però dai, io qualche giorno fa ne avevo detta una, tanto per dirla lì.. E poi troppo male non la trovo come idea.. (ne ho avute di più pazze 😀 )
@Vins
Concordo con te e con il tuo modo di fare. Malgrado tu sia toccato per una situazione simile accetti il progresso. Ti auguro soddisfazioni lavorative in ogni caso..
Per quanto riguarda la tua idea.. Bhè, chissà potrebbe andare, ma solo per artisti emergenti o simili…
Sinceramente non ce la vedo proprio nei casi di artisti famosi o comunque abbastanza conosciuti. Pensiero mio eh.. uno come un altro..
P.S. Mi chiamo Ferdinando, perché non chiamarmi così 😉 ?
#37Vins
Grazie Ferdinando(quando ho scritto ricordavo solo Toscano e non ho guardato piu su per la fretta scusa XD). Sinceramente io la vedrei anche per artisti famosi…il guadagno sarebbe maggiore, oltre ogni piu rosea aspettativa. Insomma non vedo il motivo per cui non possa funzionare per loro..forse ce qualcosa che non considero(e qui illuminami =_=). Poi vabbe è solo una proposta campata in aria visto che nessuno attuerà una cosa simile..
#38ChriX
Vins dice:
bhè, tipo quel che han fatto i radiohead.. e non pare che gli sia andata male.. anzi!
#39Vins
Non ne sapevo niente..evidentemente non era un idea cosi originale xd però il fatto che sia andata bene è un indizio…un bel indizio che qualcosa cambia…però io, nonostante sia un pacifista, sono realista..mi sa che le cose in Italia non cambieranno finchè non ci sarà una rivoluzione, visto che siamo messi peggio della Francia del ‘700…
#40Viator
@ Vins:
il concetto della tua idea sull’offerta alle band esordienti e meritovoli mi balenava in testa da un pò di tempo, è una cosa che trovo giusta( fa piacere sapere che c’è qualcuno che la pensa come te), e complimenti anche per aver capito che i tempi cambiano, sensa scagliarti contro i “pirati” sensa alcun motivo logico.Comunque , ricollegandomi al tuo discorso su Galileo, volevo dire che io, propio vedendo molti film( ma anche e-book,software,documentari), che essendo gratis ho potuto permettermi, ho raggiunto un cultura( se cosi possiamo chiamarla) che nella fase “pre-Emule” della mia vita non mi sognavo neanche di avere; con questo voglio dire che quando si fa un dibattito sul P2P ( il termine “pirateria” mi sembra dispregiativo) non bisogna tener conto solo del punto di vista economico, ma tutti i punti di vista e sopratutto quello culturale; infatti non ci vuole molto per capire che il P2P ha portato “molti cannocchiali” a “futuri Galileo”
#41Antonio
Secondo me la pirateria non sarà mai sconfitta, sebbene si possa parzialmente contrastare, specie per quanto riguarda il software applicativo. Essa genera un mercato indotto veramente notevole. Grazie alla pirateria si vendono più PC, console da gioco, Ipod da 60GB (altrimenti inutili), pendrive capaci (anche queste superflue), masterizzatori e relativi supporti in campane da 300 (ammazza,quanti backup che si fanno!), lettori DVD-DivX, lettori video portatili…. Adesso anche le autoradio USB-mp3. Chi in tempi di crisi comprerebbe un lettore mp3, magari economico, per poi spendere di più per un paio di cd musicali originali? O un lettore DVD-Divx da 30euro+un film nuovo da 30euro? La qualità dei contenuti è fortemente relativa:non tutti pretendono il film in hd o la musica a 24bit non compressa… la massa si accontenta di mp3 e divx-dvd copiati,anche perchè pochi hanno l’hardware di alta qualità per godere appieno di alta definizione, full-hd, 8 canali audio e simili. E ancora, si vendono upgrade per PC finalizzati al videogaming (chi se la compra altrimenti una scheda video da 300euro? 5-6 giochi costano di più e durano pochissimo), monitor e TV di grandi dimensioni per sfruttare i contenuti multimediali, riviste e guide sul P2P, contratti ADSL e in fibra e altro ancora. La pirateria, lungi dall’essere un’attività da encomiare, per carità, genera molti profitti e crea molti e fiorenti mercati paralleli. Quindi all’atto pratico non è del tutto negativa: se non esistesse non è detto che ognuno comprerebbe più originali, personalmente penso proprio di no almeno nel 90% dei casi (non si comprerebbe nulla,neppure il lettore DVD stesso e la Playstation), ma tanti business ne sarebbero danneggiati (abbonamenti ADSL e simili in primis) e questo gli interessati non lo permetteranno facilmente.
#42mauro
è ora di farla finita la siai, non le basta con qullo che gudagna tutti i giorni in più senza contare qui grattini che inludono la povera gente e intanto vanno allo stato ma x loro è legale non pensa che a fine mese non ci si arriva
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