Windows 7 integrerà la cancellazione dei comandi dannosi

Chissà quante volte ci sarà capitato: siamo lì, tranquilli ed ispirati, impegnati nella scrittura dell’ultima pagina del romanzo che ci renderà ricchi e ci cambierà la vita, quando tutt’ad un tratto il caro vecchio Microsoft Word va in freeze, facendoci perdere la porzione di lavoro svolto.

OK, forse l’abbiamo fatta un po’ troppo tragica, ma che i blocchi dovuti alla non corretta esecuzione di comandi comuni (come un qualsiasicopia/incolla”,tanto per intenderci) siano un qualcosa di snervante, è innegabile. Innegabile al punto che è stata la stessa Microsoft a metterci una “pezza” nel nuovo Windows 7.

Il nuovo sistema “made in Redmond“, infatti, integrerà una funzione per la cancellazione dei comandi che non rispondono.


Per dirla in parole povere, al posto di terminare l’applicazione che non risponde più (che è quindi andata in freeze), Windows Seven tenterà di riportare il programma ad una situazione stabile, annullando l’ultima operazione effettuata, che dovrebbe essere, appunto, la causa del blocco verificatosi.

Certo, questa opzione non riuscirà sempre nel suo intento e non ci libererà dagli odiati stop forzati, ma la sua introduzione non può che farci estremamente piacere. Dobbiamo solo sperare che la sua efficacia non sia paragonabile a quella della “risoluzione problemi” presente in Vista, che non riesce quasi mai ad azzeccare la risposta giusta al momento giusto.

Che dire? Più seguiamo lo sviluppo del nuovo sistema operativo dell’azienda di Bill Gates, e più quest’ultimo riesce a convincerci. Che sia davvero arrivata l’ora di un Windows che riesce a mettere d’accordo (quasi) tutti?

Via | My Digital Life

21 commenti su “Windows 7 integrerà la cancellazione dei comandi dannosi”

  1. invece che creare un sistema più stabile si preferisce pensare accrocchi simili. Non sono molto convinto di queste scelte.

    Prima che arrivino le bordate: sono un Win user 😉

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  2. >Dobbiamo solo sperare che la sua efficacia non sia paragonabile a quella >della “risoluzione problemi” presente in Vista, che non riesce quasi mai ad >azzeccare la risposta giusta al momento giusto

    a me Vista mi ha suggerito delle soluzioni giuste, quindi evita di generalizzare.

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  3. @ tenente:
    Quoto. Al dayone non mi andavano i driver per la mia cam della Creative, tramite “Risoluzione problemi” mi ha scaricato dei driver beta non ancora disponibili sul sito principale e hanno funzionato a meraviglia. Idem per il ChipSet Intel.

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  4. tenente dice:

    >Dobbiamo solo sperare che la sua efficacia non sia paragonabile a quella >della “risoluzione problemi” presente in Vista, che non riesce quasi mai ad >azzeccare la risposta giusta al momento giusto
    a me Vista mi ha suggerito delle soluzioni giuste, quindi evita di generalizzare.

    Anche a me

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  5. @ Silver D: a meno che il tuo PC non sia vicino alla tragica “linea di confine”, meglio aspettare Windows 7, non v’è dubbio. 😉

    ciao e buone feste!

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  6. boh.. sinceramente non riesco a capire come possa essere implementata una funzione del genere.. secondo me rischia di diventare una di quelle cose che fanno più danni dei problemi che dovrebbero risolvere..

    e comunque tante applicazioni già ora prevedono il salvataggio di ciò su cui si lavorava prima del crash, vedi i prodotti adobe.. basta poi riaprire il programma e in automatico ricarica la situazione prima del crash..

    spero che non sia solo una cosa che rallenta tutto il sistema.. facendo salvataggi su disco/memoria continui.. apportando alla fine dubbi benefici..

    eheh.. magari con la versione retail implementano altre cose fiche.. e viene fuori una cosa del genere:

    “Windows può provare a recuperare il programma. Ricorda che qualunque scelta farai potresti comunque perdere informazioni.”

    – provare ad annullare l’ultimo comando

    – niente

    – autodistruzione pc

    – suona un mp3 a caso

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