Andrea Guida (@naqern)
2 Aprile 2009
Il
kernel Linux 2.6.29 è pronto, e non è un semplice aggiornamento. A dimostrazione di ciò, possiamo dirvi che il momentaneo cambio della guarda tra mascotte, che vede il pinguino Tux farsi per un po’ da parte in favore di Tuz, diavolo della Tasmania in via d’estinzione la cui causa è stata sposata dalla comunità
open source, è una delle minori variazioni effettuate.
Le linee che adesso compongono il codice sono 11.010.647, gli sviluppatori che l’hanno generato 1.166, le aziende note che hanno aiutato – ed in parte pagato – la nascita del kernel sempre le stesse: IBM, Intel, Novell, Oracle e Red Hat.
E le novità? Quelle succose? Calma, adesso le vedremo insieme, una per una.
- Kernel mode setting: attualmente compatibile sono con hardware targato Intel, questa tecnologia consente di superare a piè pari le limitazioni del framebuffer (una memoria buffer della scheda video nella quale vengono memorizzate le informazioni destinate all’output per la rappresentazione di un intero fotogramma) e garantisce delle migliori performance in fase di sospensione/ripristino.
- Supporto per la modalità Access Point integrata nel kernel: adesso, condividere la connessione ad Internet senza fili è un vero giochetto da ragazzi.
- BTRFS: promettente file system sviluppato da Chris Mason di Oracle, il quale consente di scavalcare le limitazioni che gli attuali file system hanno nei confronti dei sottosistemi storage di grosse dimensioni.
- EXT4 migliorato: in attesa di una stabilizzazione del BTRFS, è stato velocizzato e stabilizzato l’ormai diffusissimo file system EXT4, il quale può anche funzionare senza journaling (tecnologia utilizzata da molti file system moderni per preservare l’integrità dei dati da eventuali cadute di tensione)
Quanto al resto, vanno senz’altro sottolineati il
migliorato supporto per l’interazione e la virtualizzazione con Xen (
monitor di macchine virtuali Open Source rilasciato sotto licenza GPL per piattaforma x86 e compatibili) ed il supporto allo standard
WiMax. Tutta roba buona, insomma.
Allora, che ve ne pare di questo
kernel Linux 2.6.29?
#1Jian
Beh, bisogna solo vederlo all’opera ora 😀
#2danymally
Spero che venga reso compatibile anche con gli AMD Sennò perderebbero troppi utenti!
#3Dario
ext4 ebtrfs diverranno stabili solo col kernel 2.6.30. Per adesso perdono dati….. Se qualcuno la chiede posto la fonte. Geekissimo se n’è lavata le mani di questa “piccolisima” cosetta…
#4fetecchia
praticamente mi pare di capire che fra le novità introdotte non c’è ne una che sia realmente utile agli utenti.
#5Dario
fetecchia dice:
supportare nuovi filesystem non mi sembra cosa da poco!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
#6permissiondenied
@ danymally:
il kernel linux è ovviamente compatibile per la tua AMD ^^
#7Murray
bravi bravi bravi!
#8Shu
@danymally
Il kernel è compatibile con tutte le architetture (Intel, AMD, VIA, ecc.)
E` il kernel mode setting che funziona, per ora, solo con schede video Intel. E serve solo a spostare dentro il kernel la gestione della risoluzione (quindi il passaggio, per esempio, dai 640×480 della modalita` testuale ai 1280×1024 della grafica, o ai 1024×768 del proiettore, ecc.). Il vantaggio è “solo” dal punto di vista prestazionale: non ci sarà più quel nero di 1-3 secondi quando si cambia risoluzione, ma sarà un’operazione immediata.
@Naquern
Il supporto per la modalità access point c’è da anni. La novità del kernel 2.6.29 è stata integrata nel kernel invece che essere “demandata” ai singoli driver.
Per quanto riguarda btrfs, non è tanto un discorso di partizioni (ext3 supporta partizioni da 32 TB), quanto di funzionalità del fs, come gli snapshot e i sottovolumi, oltre agli inode dinamici e altre cosette.
#9Shu
@fetecchia
Difficilmente un utente può valutare direttamente una novità introdotta in un kernel. Serviranno sempre dei programmi che la sfruttano.
Per esempio ext4 (quando sarà stabile) dovrebbe offrire prestazioni fino al 50% superiori a ext3, e il KMS, quando supporterà schede nVidia, ATI e altro e sarà integrato completamente in Xorg, renderà molto più rapido l’avvio di X e lo switch di risoluzione (per esempio quando usi giochi o guardi film a risoluzioni diverse). Ci sono stati anche molti altri miglioramenti in fatto di prestazioni, ma non si vedono a occhio nudo.
Ci sono i driver per il WiMax, ma non abbiamo nemmeno le linee che lo forniscono.
Sono stati aggiunti driver per controller dischi, per schede wifi e ethernet, sono state parallelizate alcune operazioni di inizializzazione (per accelerare il boot), ecc. ecc.
Bye.
#10Andrea Guida (Naqern)
@ Shu: effettivamente non era chiarissimo, adesso ho aggiunto “integrato nel kernel”. Grazie per la segnalazione 😉
ciao!
#11Murray
@dario:
mi posti la fonte pls?? TNKS!!
#12Andrea Guida (Naqern)
@ Dario: scusa ma il tuo commento m’era sfuggito. Ero convinto di averla inserita la fonte e invece me n’ero scordato, sorry. Adesso c’è. 😉
ciao e grazie per la segnalazione
#13danymally
@ Shu:
Ah, Adesso Ho riletto e ho capito… -.-”
Comunque, poco mi interessa se ci sono quei 3 secondi di nero…
#14Dario
Andrea Guida (Naqern) dice:
http://telperion.wordpress.com/2009/03/18/ancora-su-ext4-e-possibili-perdite-dati/
http://www.ossblog.it/post/4723/ext4-a-rischio-di-perdita-dati
https://bugs.edge.launchpad.net/ubuntu/+source/linux/+bug/317781/comments/45
l’ultimo è il post di uno dei principali sviluppatori di ext4.
Purtroppo prima del 2.6.30 ext4 e btrfs soffriranno di alcuni bug e potenzialmente potrebbero provocare la perdita di dati.
#15Andrea Guida (Naqern)
@ Dario: e già… speriamo che stabilizzino ancora di più il tutto quanto prima 😉
ciao
#16fetecchia
@Dario
supporta si nuovi file system, peccato che siano strabuggati e ti corrompono i dati: http://www.appuntidigitali.it/3596/ce-da-fidarsi-di-un-filesystem-che-perde-i-nostri-dati/
Alla faccia di chi osannava l’EXT4.
#17Shu
@fetecchia
Non so se hai letto il reporto originale del bug.
ext4 perde dati solo in un caso: se il PC crasha mentre uno o piu` programmi aprono piccoli file, li svuotano e ci scrivono dentro alcuni dati.
E` un caso un po’ limite (soprattutto perche` non capita spesso che Linux crashi), e succede perche` c’era una caratteristica nei fs precedenti che bypassava la cosa, mentre ext4 era stato pensato aderente in modo perfetto alle specifiche POSIX e quindi soffriva del “bug”.
Anche perche` lo stesso “bug” ce l’hanno anceh XFS e Reiser4, e nessuno se n’era mai accorto finora.
Ora l’hanno corretto implementando un workaround.