- Attendere che abbia inizio la prima fase della procedura d’installazione, quella inerente alla scelta della lingua, e premere la combinazione di tasti Shift+F10 per accedere al Prompt in cui occorre digitare i seguenti comandi:
- diskpart per accedere all’utility di partizionamento dei dischi
- list disk per individuare l’hard disk su cui si vuole installare il sistema (dovrebbe essere “disk 0”)
- select disk 0 per selezionare il disco fisso su cui vuole installare Seven (prendendo come buono il “disk 0” visto prima nell’elenco)
- clean per cancellare il contenuto del disco
- create partition primary size=60000 per creare una nuova partizione primaria dove ospitare Windows 7 grande 60GB (ovviamente, si può sostituire il valore relativo alle dimensioni della partizione o usare tutto il disco attraverso il comando “create partition primary”)
- select partition 1 per selezionare la partizione appena creata
- active per attivare la partizione
- format fs=ntfs quick per formattare la partizione in NTFS (metodo veloce)
- exit per uscire da “Diskpart” al termine della procedura di formattazione
- exit per chiudere il prompt dei comandi e proseguire normalmente con l’installazione del sistema operativo
#1Diego
Ma se un Sistema operativo è fatto per funzionare in un determinato modo perchè modificarlo e incorrere magari in un qualche remoto problema?
La partizione di ripristino mi pare la crei anche MacOS… e nessuno se n’è mai lamentato
#2damiano
@ Diego:
infatti a mio avviso è inutile risparmiare qualche centinaio di Mb,
se vuoi provare Win7 ti adegui e compri un HD adeguato,
500 Mb oramai costano poco ed è inutile risparmiare su quello,
senza contare poi che la partizione ha la funzione di salvataggio,
che è sicuramente utile
damiano
#3Flavio
Qualche centinaio di MB non sono sicuramente un problema su un HD sufficientemente recente.
Il problema è: perchè non posso essere informato di un’operazione che si svolge sul MIO computer e che comunque può avere un impatto, seppure minimo, sul suo utilizzo?
#4jacko
Anziche fare tutti questi passaggi bastava dire che per evitare la creazione della partizione nascosta occorre installare Windows 7 NON nello spazio libero ma in una creazione primaria creata in precedenza con uno dei tanti software a disposizione.
#5dark0
jacko dice:
effettivamente non scrivere di questo dettaglio è una grave mancanza :-/
#6Diego
dark0 dice:
Infatti… alla fine l’articolo sono semplicemente le istruzioni per creare, tralaltro dalla shell, una nuova partizione. Cosa che si può facilmente ottenere utilizzando il programma di partizionamento di Vista che ha anche la funzione di ridimensionamento delle partizioni già esistenti
#7Alessio
una partizione in piu non sarà niente sugli hard disk per i desktop che ormai di base sono 500gb. Un’altra cosa invece per i portatili, dove lo spazio va ripartizionato ad hoc
#8Max
Non cambia nulla, al posto di avere la partizione nascosta, il buon Windows 7 crea una cartella chiamata Recovery nella root e all’interno ci sono 2 file che in totale portano via 150MB che servono per il ripristino.
Quindi tu lo ostacoli in una maniera e lui ti frega nell’altra.
#9Licantrop0
Guardate che la creazione delle partizioni si può fare semplicemente con il partition manager incluso nel wizard del setup di Windows 7, senza stare a scomodare il diskpart da riga di comando.
Quella partizione serve per configurare automaticamente bitlocker, quindi se utilizzate la verisone Home Premium, non viene configurata.
#10Er Cocommeraro
il problema è che si mangia una preziosissima partizione primaria…non tanto perchè partiziona
#11Lorenzo66
Una domanda semplice semplice. Ma se voglio installare W7 senza partizionare nulla? Ho xp e semplicemente vorrei passare a Windows 7 come sistema operativo primario.La formattazione di xp avviene al momento che installo W7? Se no, potreste illuminarmi? Grazie.
#12Federica
Grazie,
ottima guida. Stavo per rinunciare e tenermi quei 100Mb sul groppone, per fortuna ho trovato questo articolo!
Rispondo a tutti quelli che pensano che questa storia sia solo una paturnia di una smanettone frustrato: in un disco si possono creare solo 4 partizioni primarie, 2 se le frega windows, magari una se la frega il ripristino (tipico dei pc di marca), ne rimane solo una disponibile per installare altri sistemi operativi! Lo so che esistono le partizioni estese, ma alla fine ti ritrovi un disco che è un colabrodo.
Coloro che non hanno intenzione di gestire personalmente partizioni e sistemi operativi non trovano nessuna differenza nell'avere 1 o 3 partizioni occupate, per tutti gli altri è importante