Office 2003 “immortale” come XP: il 58% delle aziende lo usa ancora
Open source? Mac? Pirateria? Nulla di tutto ciò, il vero avversario che Microsoft dovrà affrontare per far diffondere nel migliore dei modi i suoi nuovi prodotti, Windows 7 ed Office 2010, risponde al nome di… Microsoft!
No, tranquilli, non sono gli ultimi raggi di sole agostano che parlano. Ci stiamo semplicemente riferendo al fatto che alla lista dei software “Highlander”, quelli che nonostante la considerevole età non ne vogliono sapere di abbandonare i computer casalinghi e aziendali, oltre al “solito” Windows XP va aggiunto anche Office 2003.
Secondo una ricerca riportata dal sito Internet ZDNet, infatti, oltre il 75% delle aziende avrebbe deciso di non adottare Office 2007, continuando ad utilizzare una versione più datata della suite lavorativa “made in Redmond”. Di seguito, un grafico che illustra molto bene la situazione complessiva:
I numeri non lasciano adito a fraintendimenti: Office 2003 è la suite più utilizzata del momento (54%), segue l’edizione 2007 del software (con un esiguo 24%) e, un po’ a sorpresa, non mancano nella graduatoria versioni di Office risalenti a prima del 2002. Poche aziende coraggiose, il 3% di quelle interpellate, usa una suite diversa da quella Microsoft, ma non è detto che si tratti di OpenOffice.
Escludendo la crisi globale, che si è acutizzata molto tempo dopo la commercializzazione della suite, a cosa potremmo mai affibbiare la colpa della mancata diffusione di Office 2007 nel settore business (quello che interessa maggiormente Ballmer e soci)?
Ma semplice, all’interfaccia Ribbon! L’amata-odiata UI a schede che ha rivoluzionato Word, Excel e “soci” potrebbe infatti aver spaventato molti dirigenti d’azienda, i quali avranno sicuramente pensato all’adozione dell’ultimo Office come ad un tuffo nell’ignoto per colpa del quale dover pagare corsi di aggiornamento per i dipendenti. Costi ritenuti evitabili e puntualmente evitati.
Ed ora, con MSO 2010 alle porte, che si fa? Le aziende metteranno in atto un sacrificio non fatto in tempi economicamente migliori o si rivolgeranno a soluzioni alternative e più economiche, quali Google Docs e Zoho?
Staremo a vedere.
Foto | Flickr
Categorie:
Microsoft, Office Tags: Microsoft, office 2003, office 2007, office 2010, OpenOffice, |
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#1paciuli
Dirò di più: non ho mai trovato ragioni sufficienti per sostituire Office XP con 2003… il 2007 invece (che il ribbon piaccia o meno) è un passo avanti notevolissimo in termini di funzionalità
#2lucapas
Io sono passato dal 2003 a OpenOffice! 😀
#3Piero_TM_R
In ufficio io uso da anni OpenOffice dopo vari problemi con M$ Office, problemi di file non funzionanti o corrotti e problemi di compatibilità, stufo sono migrato alla 1.0 di OO e oggi non lo abbandonerei mai.
Sul portatile mi sono trovato Office 2007, non è male ma continuo a preferire OO.
Mio padre invece usa, nonostante alcuni problemi (autocorrettore che non si disabilita), ad utilizzare Office 2000.
#4andrea
sul portatile ho la versione 2003 e sul fisso 2007 da poco e ancora non mi ci ritrovo perfettamente. l’abitudine è tremenda
#5andrea
sul portatile ho la versione 2003 e sul fisso 2007 da poco e ancora non mi ci ritrovo perfettamente. l’abitudine è tremenda. ma perche da un pò sta diventando difficele postare commenti ci devi rprovare spesso e dice sempre errore internet explorer e ti cancella il contenuto.
#6andrea
corsi di aggiornamento??? mahh
beh se ci vuole un corso per imparare ad usare office forse conviene di più cambiare direttamente il dipendente
#7Picchiatello
Almeno qualcuno ha verificato che tutti quei office 2003 abbiamo le licenze valide ?
Ha ancora senso per una media piccola azienda operare con office e gravarsi i costi ( migrazione dei documenti compresa) che con OO sono praticamente azzerati ?
Direi proprio di no…
#8Massimo
Bhe c’è da dire che la migrazione per un azienda con magari un migliaio di computer non è indifferente.
#9Gas
@Andrea:
[Joke mode on]
Il problema non e’ della pagina: e’ proprio explorer 😉
[Joke mode off]
Io personalmente sono passato direttamente da Office 2000 a OpenOffice e come me la azienda in cui lavoro. Per quello che devo fare io mi trovo davvero bene. Ho provato dal pc della mia ragazza Office 2007 e non mi e’ sembrato male, semplicemente (per i miei scopi) non vale quello che costa.
#10Andrea Guida (Naqern)
@ Piero_TM_R: usi ancora la 1.0 di OpenOffice? Da allora sono stati fatti grandissimi passi in avanti in termini di qualità e prestazioni del software (che però risulta sempre più pesante rispetto a MSO).
@ Massimo: già, ma bisogna pur tenere conto del fatto che quando un software si aggiorna in maniera tale da agevolare il lavoro dei dipendenti, i soldi vengono recuperati sul fronte della produttività. 😉
ciao!
#11Sti
Per quello che devo fare con office mi trovo splendidamente con office 2000.
#12quique
Io devo dire che sono passato da Office XP a Open Office, poi ho messo le mani su Excel 2007 e ho trovato un sacco di migliorie e nuove funzionalità. Per quanto riguarda Ribbon dopo i primi 10 minuti di smarrimento, l’ho trovata molto user-friendly. Ritengo quindi Office 2007 uno dei pochi prodotti Microsft veramente ben fatti (almeno interfaccia e funzionalità)
#13FNF
Penso che il primo fattore per cui una nuova versione di Office stenti a diffondersi rispetto alla precedente è l’eccessivo costo di licenza. Non parlo del singolo che si scarica la copia pirata oppure che acquista un licenza magari in versione “studente” per risparmiare (tra l’altro microsoft ha abbassato di molto i pressi per le licenze education), parlo invece delle aziende, le quali sono costrette a pagare licenze multicomputer a prezzo pieno e i cui costi sono veramente ingenti. Parliamoci chiaro, un’azienda che ha a che fare con documenti ha bisogno di Microsoft Office; non di Open Office o Google Docs, questo sempre per via dell’altissima difusione de pacchetto microsoft e, sebbene i concorrenti abbiano raggiunto un elevato livello di compatibilità presentano ancora molte lacune (gli unici un po’ compatibili sono gli elaboratori di testi, i fogli elettronici proprio non ce la fanno a competere con Excel). Per non parlare delle aziende che utilizzano Sharpoint, lì l’utilizzo di Office è obbligato, e basta la versione 2003.
A parte qualche effetto grafico, non ci sono particolari cose che puoi fare con Ms Office 2007 e che non puoi fare con MS Office 2003, aggiornato e integrato con tutti i componenti aggiuntivi distribuiti tramite Micrsoft Update; inoltre ancora MS Office 2007 è sensibilmente più pesante, quindi se la crisi ha imposto un rallentamento nell’aggiornamento dei parchi macchine nelle nostre aziende, si può intuire come queste siano anche restie ad installare software che vi girerebero più lentamente.
#14FNF
Penso che il primo fattore per cui una nuova versione di Office stenti a diffondersi rispetto alla precedente è l’eccessivo costo di licenza. Non parlo del singolo che si scarica la copia pirata oppure che acquista un licenza magari in versione “studente” per risparmiare (tra l’altro microsoft ha abbassato di molto i pressi per le licenze education), parlo invece delle aziende, le quali sono costrette a pagare licenze multicomputer a prezzo pieno e i cui costi sono veramente ingenti. Parliamoci chiaro, un’azienda che ha a che fare con documenti ha bisogno di Microsoft Office; non di Open Office o Google Docs, questo sempre per via dell’altissima difusione de pacchetto microsoft e, sebbene i concorrenti abbiano raggiunto un elevato livello di compatibilità presentano ancora molte lacune (gli unici un po’ compatibili sono gli elaboratori di testi, i fogli elettronici proprio non ce la fanno a competere con Excel). Per non parlare delle aziende che utilizzano Sharpoint, lì l’utilizzo di Office è obbligato, e basta la versione 2003.
#15CoolBoy
Office 2007- the Vista of Microsoft Office…