Dopo la ventata di freschezza portata dall’arcinoto App Store di Apple, il mondo della telefonia mobile è cambiato velocemente e apparentemente senza possibilità di fare marcia indietro. Tutti i maggiori produttori di telefoni cellulari si sono attrezzati per creare il proprio application store. C’è chi ha costruito tutto dal nulla e chi, come Nokia, ha saputo far sapientemente convergere i vari contenuti multimediali su un’unica piattaforma.
Ovi Store di Nokia mette a disposizione un ricco catalogo di applicazioni, giochi, video, podcast, strumenti di produttività, servizi web e location-based: contenuti disponibili sia gratuitamente che a pagamento. Venerdì sera abbiamo avuto la preziosa occasione di chiacchierare via videoconferenza da New York con Marco Argenti, Vice President e Head of Media and Games di Nokia.
Nokia Ovi Store è stato lanciato nel maggio di quest’anno e la sua crescita è stata vertiginosa. Rispetto alle prime settimane dopo il lancio, infatti, i download giornalieri sono aumentati sempre di più e fa piacere sapere che l’Italia è nella “Top5” della speciale classifica dei paesi (180 in totale) in cui Nokia Ovi Store genera il maggior numero di download.
Lasciando da parte i dati relativamente propagandistici, chiacchierando con Marco Argenti siamo entrati nel vivo del Nokia Ovi Store: un application store studiato per offrire ai propri clienti la migliore esperienza di acquisto e ciò lo si capisce dai dettagli. Già a partire dal controllo dal costo dei prodotti che attraverso 15 fasce di prezzo con un limite massimo 99 dollari, permettono allo sviluppatore di posizionare liberamente il proprio prodotto.
Pur lasciando la piena autonomia ai developers, Nokia vuole evitare quanto accade in altri application store, ovvero i prezzi che pian piano si spalmano verso il basso: ottimo per noi acquirenti ma pessimo per i developers che, vedendo diminuire drasticamente i propri introiti, alla lunga non avranno i fondi necessari per offrire contenuti sempre migliori.
Altro punto interessante è la possibilità offerta dal “re-download“: recentemente Nokia Ovi Store permette di trasferire comodamente i propri acquisti su un nuovo device Nokia senza dover passare per il “customer care” e procedure più macchinose.
Nokia Ovi Store ha segnato anche un deciso cambiamento di rotta per la casa finlandese: così come la più famosa piattaforma N-Gage, sono stati fatti convergere anche altri servizi su quest’unica piattaforma. Nonostante questo, a differenza di Apple, i cellulari Nokia mettono a disposizione una piattaforma aperta attraverso cui è possibile installare applicazioni anche senza passare da Ovi. Attraverso la Ovi SDK, però, Nokia punta a raggruppare tutti i possibili contenuti multimediali nel proprio application store.
Per tutti gli interessati al nuovissimo Nokia N900, ecco un’indiscrezione e un suggerimento. Per Natale Ovi Store offrirà la possibilità di scaricare applicazioni anche per il nuovissimo sistema operativo Maemo e… tornate a trovarci perché è in arrivo la prova del nuovo Nokia N900.
#1Aston
Eheheh.. mi fa ridere molto questo "Lasciando da parte i dati relativamente propagandistici"….
#2@Miki_Baratelli
eheheheh giustamente ognuno quando parla della propria attività la propone "al meglio" ma Ovi Store ha grandissime potenzialità, così come tutti gli application store. L'impressionante numero di devices in circolazione, però, è sicuramente dalla parte di Nokia
#3peyotefree
ahahaha ovi store VORREBBE avvicinare apple store , ma….
#4Giulietto
…ma, proseguendo la frase di peyote, é una porcata. sito scomodo da navigare, applicazioni carissime, oppure con la dicitura free che poi si rivelano semplici demo, acrobat reader a 15, ripeto quindici, euro. se questo é il futuro pensato da nokia perderanno un sacco di clienti (solo questo anno il 3%). Se marco argenti leggerà i commenti faccia sapere a nokia che ci siamo stufati di fare da beta tester per cellulari da 600 euro.