OpenID è un progetto di cui tutti abbiamo sentito parlare almeno una volta e qualcuno di noi, magari ne anche più interessato. Si tratta di creare un’identità unica per ogni utente, grazie alla quale accedere a tutti i servizi, eliminando il bisogno di registrarsi ogni volta con procedure diverse.
E’ esattamente quello che accede con il nostro account Twitter piuttosto che Facebook Connect e Google Friend Connect, ma qui non stiamo parlando di fare un progetto, bensì di vendere un progetto. Oltre i big ci sono molte compagnie che hanno iniziato questa strada, fra cui JanRain.
JanRain fornisce la tecnologia per implementare nel proprio sito MySpace ID, Windows Live ID, Facebook Connect, Yahoo Accounts e Google Accounts. Questo grazie a RPX e la piattaforma SaaS, i quali sono implementati già su oltre 170000 siti. La speranza che il web abbia trovato un’altra possibile forma di monetizzazione viene dall’attenzione che tre importanti venture capitalists hanno dimostrato a JanRain, con ben 3,25 milioni di dollari.
Se questo flusso di capitale significherà una crescita per JanRain non possiamo saperlo, fino ad oggi il progetto OpenID ha fatto dei passi avanti, ma rimanendo appannaggio di una ristretta nicchia di utenti. Se JanRain vorrà andare a giocare con i grandi, non potrà accontentarsi di procedere sulla retta via.
L’obiettivo che certamente si porrà è raggiungere la massa, questo potrebbe significare porre una modifica all’intero sistema, diffonderlo e investire sulla sua popolarità. Al momento è possibile acquistarlo in tre versioni, una base e due professionals con due diversi livelli di servizi. La versione meno costosa chiede 100$, troppo per potersi diffondere fra i songli blog e blogger (la massa).
La smettiamo qui con le varie illazioni, ma staremo a guardare, chissà che i nostri occhi non si siano posati sul prossimo fuoriclasse della New Economy.
Via | Techcrunch