Da Office 2007 a Office 2010 in maniera gratuita, ma ad una condizione

Come accennato in quasi tutti i blog che trattano di informatica, compresi noi di Geekissimo, Office 2010 si trova alle porte di un nuovo scenario. E cioè la strategia che Microsoft adotterà per inculcare la propria clientela a passare ad una nuova suite di prodotti.

L’idea effettivamente esiste. Si tratta di acquistare una copia di Office 2007 alla condizione di reperirlo tra il 5 Marzo 2010 e il 30 Settembre 2010. Solo così si potrà avere gratuitamente la copia di Office 2010.


Bella trovata quella di Microsoft che con un attimo di furbizia cerca di accalappiarsi più utenti possibili. Questo è anche il business. Ma c’è da considerare anche un altro fattore. E cioè che la maggioranza delle persone è poco convinta a passare ad altre versioni, magari open source ( vedi OpenOffice ) semplicemente perchè ha sempre utilizzato la suite di Office.

Ci si può trovar bene, è vero, ma non è un valido motivo per migrare complemente e svoltare pagina. Fatta questa piccola premessa, spero riflessiva, torniamo al principio dell’articolo.

Le versioni da cui sarà possibile effettuare l’upgrade gratuito verso Office 2010 sono rappresentate qui sotto:

Come avrete sicuramente notato si possono fare ben cinque tipi di upgrade ben distinti. Una cosa importante è non solo acquistare l’eventuale Office 2007 nel periodo che va dal 5 Marzo 2010 al 30 Settembre 2010, ma è anche attivarlo per poi effettuare eventualmente l’upgrade alla suite 2010.

Se così non fosse, ovvero si superasse il tempo limite, non si potrebbe procedere a ciò. Ora la parola spetta a voi. Preferite il monopolio Microsoft o alternative come OpenOffice? A voi i commenti.

22 commenti su “Da Office 2007 a Office 2010 in maniera gratuita, ma ad una condizione”

  1. Sinceramente non capisco perché si continui a paragonare Ooo con Office, non sono due suite gemelle, Ooo non il clone di Office ma una suite alternativa che non è Office.

    Office è il meglio in ambito aziendale, ma se parliamo della casalinga che si deve fare un inventario delle sue spezie allo Ooo fa benissimo il suo dovere.

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    • Sono d'accordo. Lavoro da almeno 10 anni con Office ed ultimamente per motivi aziendali siamo passati all'open source (Ooo). E' sicuramente valido e non si può dire che sia scadente (considerando anche che è gratuito) ma non ancora al livello di Office. Però chissà… forse in futuro mi ricrederò.
      Cmq c'è una cosa in cui Ooo è quasi imbattibile (almeno secondo me): editare un pdf con Impress è uno spettacolo…

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  2. @Spewk: complimenti per la capacità espressiva.

    OpenOffice lo usavo, ma mi dava alcune noie nella trasposizione in .RTF dei file da inviare alle case editrici. Spesso riaprendo il file, i paragrafi erano pasticciati.

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  3. Dai openoffice è ridicolo…gratuito, ma non paragonabile neanche lontanamente a office..poi 'sta storia che devono copiare QUALSIASI COSA microsoft faccia mi dà un po' i nervi.. almeno tentassero di sviluppare un prodotto decente per conto loro..ma nemmeno copiando ce la fanno!!!

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  4. OpenOffice non si aggiorna. Da quando hanno rilasciato la versione 3.0 ci sono stati pochi aggiornamenti e ben poco consistenti. O si svegliano o presto chiuderanno i battenti…
    Almeno…questa è la mia impressione…

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  5. @Alessandro Garelli
    Open Office rilascia una nuova versione ogni 6 mesi e una versione di bug fix circa 3 mesi dopo la versione principale.
    Dopo la 3.0 sono uscite
    3.0.1
    3.1
    3.1.1
    ed ora sta per uscire la 3.2 (quest’ultima con più di un mese di ritardo per vari problemi).
    Vedi se Microsoft fa lo stesso con i suoi service pack che risolvono sempre e solo le grosse magagne che non ci si spiega come possano sfuggire per u prodotto che costa così tanto, mentre per vedere miglioramenti dell’interfaccia devi attendere *sempre* la versione successiva, che ovviamente devi pagarti per intero a parte la cavolata annunciata in questo articolo che a ben vedere non è un aggiornamento gratuito ma la promessa di un aggiornamento futuro se si *acquista* una vecchia versione.
    Già perché Office 2007 è già vecchio nonostante i 400 e passa euro che costava, ora ne servono altri 400 (e via andare) per poter rivedere alcuni menu nella ribbon e per avere la possibilità di mettere i pulsanti come vuole l’utente.

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  6. Open Office lo uso in azienda da anni e va benissimo (sottolineo in azienda, non solo per fare i miei documenti di casa).
    Da quando ci hanno disinstallato Office i crash sulla macchina sono drasticamente diminuiti (così come l’incubo di vedersi buttare nel cesso ore di lavoro).

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  7. office da 10 anni. MAI un crash (a memoria). E l’uso che ne faccio è davvero intensivo, soprattutto macro agganciate ad excel e access. il passaggio da 2003 a 2007 è stato spettacolare (soprattutto in ambito excel, tolta la limitazione del numero delle celle) anche per le performance (nei calcoli è veloce il doppio del 2003). ooo in ambito aziendale (sempre se non si deve scrivere la solita letterina o il solito file excel di base) è l’unica possibilitò…almeno finquando ooo non integrerà vbs

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  8. A parer mio Microsoft Office rimarrà il miglior software nel campo dell'editing testuale. Ho provato sia Open Office 3.1 e sia Office 2007 e al momento risulta vincente il celeberrimo software di casa Microsoft. Tuttavia come degli utenti prima di me affermavano, questo espediente utilizzato dalla casa software in questione, è semplicemente un monopolio per indurre sempre più clienti ad acquistare versioni " genuine " senza dover scaricare illegalmente e " crakkare " il software rendendolo così " legale ". Inoltre basti pensare che prima di giungere voce di questo nuovo Office 2010 il prezzo della versione precendente era stato ribassato mentre adesso è risalito, come se fosse la nuova versione. Pertanto se acquistiamo una copia di office 2007 è come se avessimo pagato la versione 2010.
    Scusate se sono stato prolisso.

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