Intel presenta Light Peak: USB 3.0 già vecchio!
Tutti ne parlano, tutti lo vogliono, ma potrebbe nascere già vecchio. Stiamo parlando dell’USB 3.0, il nuovo standard di comunicazione seriale che con i suoi 4.8 Gbit di dati trasferiti ogni secondo dovrebbe presto sostituire l’USB 2.0 (capace di trasferire solo 60 MBps) e prendere piede a livello mondiale, coadiuvato dal supporto alla tecnologia incluso in Windows 7 SP1.
Il motivo di questa nostra affermazione? Light Peak, un nuovo tipo di cavo – molto sottile, tra l’altro – che Intel ha presentato nel corso dell’Intel Developers Forum di Pechino e che consente di trasferire dati tramite collegamento ottico (anziché elettrico) all’incredibile velocità di 10 Gbps: il doppio di USB 3.0, tanto per intenderci.
A dimostrazione dell’incredibile potenza di questo nuovo sistema di comunicazione, è stata effettuata una prova pubblica in cui, con un solo cavo attaccato ad una presa USB 3.0 modificata, un notebook è riuscito a trasmettere contemporaneamente un Blu-ray , un video HD da una fotocamera ed una copia del suo desktop su un display secondario. Il tutto, senza alcun tipo di problema.
Nonostante la schiacciante superiorità, in casa Intel volano bassi e fanno sapere che Light Peak sarà con molta probabilità il successore dell’USB 3.0 (non il suo killer, quindi) e che la co-esistenza fra i due tipi di collegamenti non è affatto esclusa.
Quanto all’evoluzione dello standard, entro qualche anno il Light Peak dovrebbe essere addirittura in grado di portare la sua capacità di trasmissione a 100 Gbps. Ne sarà sicuramente felice Apple, che segue molto da vicino lo sviluppo di questa tecnologia e pare abbia intenzione di usarla nei suoi prodotti entro non moltissimo tempo.
Il debutto di questo nuovo sistema di collegamento presso i produttori di hardware è fissato entro la fine dell’anno, i primi dispositivi a supportarlo verranno commercializzati nel 2011. Fico, no?
[Via | ZDNet]
Categorie:
Geek, hardware Tags: intel, light peak, usb 3.0, |
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#1Nicola Pietragalla
fico sicuramente ma si parla comunque di comunicazione ottica…
perciò cavi a fibre ottiche che sappiamo essere molto fragili
e dal costo non proprio accessibile…
sicuramente i costi si abbatteranno e le tecnologie miglioreranno
ma è e rimane una tecnologia un pò da prendere con le pinze
per quanto abbia dalla sua dalle risorse strabilianti…
la vedo poco "semplice e portatile"
rispetto al classico "cavetto usb" che hanno tutti,
strapieghevole, addirittura avvolgibile,
ammetto di essere un pò scettico… però chissà eheh
semmai la vedo come un interfaccia capace
di sopperire e magari sobbarcare la sata
dato che parlando di lettori cd/dvd/bluray
o più realisticamente di hard disk (magari ssd)
e quindi sistemi statici con una connessione interna in fibra ottica
non soggetta a movimenti continui e strozzature strane
potrebbe dare un notevole vantaggio in tempi
di lettura/scrittura e velocità di immagazzinamento dati
di grosse dimensioni, senza contare la spinta
che darebbe ai sistemi operativi,alla loro velocità e i tempi di avvio
su questo piano la riterrei molto più che rivoluzionaria.
buona giornata
#2pix
usb 2.0 va a 480Mbps, cioè a 60MBps
#3Andrea Guida
sì, m'era scappata una minuscola di troppo 🙂
ciao
#4Maurizio
Ehm… USB 2.0 ha una velocità di 480 Mbit/sec; per USB 3.0 si parla di velocità effettive di 3.2 Gbit/sec.
#5Cristian Guerra
Davvero fantastico quante lampadine si accendono in testa a quei genietti =D
Staremo a vedere…
Speriamo davvero Apple abbia intenzione di migliorare le tecnologie dei Mac… per ora non ci siamo con i componenti interni, sopratutto a quei prezzi.
#6Andrea Guida
beh, ma non spererai mica che con l'implementazione di componenti più costosi i computer della mela rimarranno con i prezzi attuali? 🙂
#7Mau_
Ottico, quindi niente corrente elettrica… e le periferiche usb ne necessitano di corrente?