
iPad a quota 1 milione. Il predominio di Microsoft a rischio?


Molte delle informazioni in anteprima sulla rete si reperiscono seguendo le acquisizioni della grandi case. In un’era di mashup, dove nulla si crea, nulla si distrugge, ma tutto si copia e incolla le grandi aziende oltre a finanziare costosissimi progetti di ricerca finanziano anche meno costosi progetti di ricerca sul web.
E’ il caso di Google, famosa per le sue acquisizioni generose, con cui ingloba piccole e medie iniziative. Per i più maligni il motivo è di spezzare le ali alla concorrenza prima che diventi troppo sicura di se da cedere, come Facebook e Twitter, per i più benpensanti è per aggregare le migliori risorse della ricerca e dell’imprenditoria e metterle al servizio di progetti più grandi.
Comunque la pensiate la notizia è questa: Google ha acquistato BumpTop. Cos’è BumpTop? BumpTop è un interfaccia desktop, un modo “futuristico” di organizzare file, cartelle, collegamenti e quantaltro sul proprio desktop che si integra perfettamente con Windows e Mac, ma soprattutto che prevede l’utilizzo avanzato del multitouch nell’interazione con un sistema operativo desktop.
Prendiamo come spunto per questo nostro nuovo articolo di oggi, un recente sondaggio che porta a conoscenza noi comuni mortali, di quale sia la versione di Android più utilizzata per navigare Twitter. E’ si, perché parliamo di twitter? Parliamo di Twitter, perché è stata da poco rilasciata la nuova versione del client ufficiale di Twitter per Android 2.1, l’ultima versione del sistema operativo per cellulari di Google.
Beh, questa nuova versione è stata dovuta riscrivere da capo, perché Google in ogni versione del suo sistema operativo, cambia le chiavi API che lo compongono e che permettono l’integrazione dei software esterni. Insomma, un lavoro inutile in quanto basterebbe lasciare queste chiavi API uguali per evitare di dover rifare tutti i software con ogni nuova versione.
I feed-RSS si sa, ora come ora, costituiscono senz’altro un ottimo mezzo mediante cui ottenere, in tempo reale ed in maniera estremamente immediata, tutte le ultime news d’interesse, permettendo dunque un informazione continua e senza troppi problemi.
Tenendo dunque ben presente quanto appena affermato, quest’oggi scopriamo insieme un interessante ed utile strumento tutto dedicato agli amanti dei sopracitati feed e a agli appassionati utilizzatori di quello che è l’ultimo e performante OS di casa Redmond.
Si tratta per l’appunto di Taskbar RSS, uno strumento completamente gratuito e funzionante solo ed esclusivamente su Windows 7 che, così com’è facile dedurre anche dal nome stesso dell’applicativo, consente di visualizzare e controllare i propri feed-RSS (uno alla volta) direttamente dall’amatissima taskbar.
Chi naviga spesso online di certo avrà ben presente l’innumerevole quantitativo di informazioni a cui è possibile attingere semplicemente dando uno sguardo a quelli che sono i vari servizi e le pagine web preferite (basti pensare, ad esempio,a Geekissimo).
Considerando quanto appena detto, di certo potrebbe risultare utile avere a propria disposizione un apposito strumento mediante cui prendere nota delle eventuali informazioni ed idee presenti online, analogamente a quanto, sino a qualche tempo fa, permettevano di svolgere egregiamente i cari, vecchi e cartacei post-it.
Se è dunque vostra intenzione seguire la medesima linea, allora, di certo, potreste trovare particolarmente interessante ricorrere all’utilizzo di una fantastica estensione tutta dedicata a Chrome, in grado di eseguire in maniera impeccabile quanto appena accennato.


Come più volte accennato qui su Geekissimo, oggi giorno, collaborare online costituisce senz’altro una delle più importanti attività del momento, in quanto, mediante l’utilizzo di appositi strumenti, più utenti vengono messi in condizione di comunicare ed operare tra loro così come sei si trovassero in un ufficio, in un aula o in qualsiasi altro luogo dedicato alle attività di cooperazione.
Tenendo in considerazione quanto appena accennato, quest’oggi diamo dunque uno sguardo ad un interessante strumento esattamente preposto a tale scopo che, giocando su quella che è il controllo remoto, consente a più utenti di operare in maniera simultanea ed efficace seppur a distanza tra loro.
Si tratta per l’appunto di Multimouse, un programmino esclusivo per OS Windows che consente di eseguire esattamente quanto appena accennato, permettendo di definire un dato PC sul quale operare e tutta una serie di postazioni secondarie che andranno ad agire su di esso in remoto ma in maniera simultanea, il tutto eseguibile direttamente nel giro di pochi secondi.
Al fine di ottenere una migliore gestione del proprio computer, risulta senz’altro buona norma cercare di tenerne sotto controllo i cosiddetti “comportamenti” dell’OS, a nostro avviso, anomali o comunque sia sospetti.
Per eseguire operazioni di questo tipo è possibile adottare molteplici tecniche differenti tra cui, in primo luogo, quella di ricorrere all’utilizzo di apposite utility esattamente preposte allo scopo in questione.
A tal proposito, diamo dunque uno sguardo a Folder Monitor, ossia un programmino freeware e portable, specifico per OS Windows che, agendo in background senza intralciare in alcun modo il funzionamento dell’OS, consente di tenere sotto controllo una data serie di cartelle specificate dall’utente ed avvertendolo qualora fossero stati riscontrati eventuali cambiamenti.

Su questo blog abbiamo visto svariate volte come inviare sms gratis o addirittura effettuare chiamate su fissi e mobili di pochi secondi. Tutti questi servizi, però, avevano dei limiti. Magari non si potevano inviare più di un certo numero di SMS alla volta, o non se ne potevano mandare più di un certo numero alla stessa persona.
Insomma, tutti limiti sono giustificati dai costi degli SMS che devono sostenere i servizi che li offrono gratuitamente. Forse nemmeno la pubblicità presente in quelle pagine non riusciva a compensare i costi, e per questo si rendeva necessario imporre dei limiti non solo in merito al numero di messaggi, ma anche per i paesi in cui spedirli.


Vi è mai capitato di dover inviare una mail ad un dato gruppo di persona ma, per un motivo o per un altro, di avvertire, al contempo, la necessità di comunicare una qualche nota di riguardo solo ed esclusivamente ad alcuni dei destinatari?
Bhe, credo si tratti di una situazione piuttosto diffusa, in particolare per quanto concerne team di lavoro e gruppi di studenti ma, ovviamente non solo!
Tuttavia, se le cose stanno così e, per inviare i vostri messaggi di posta elettronica ricorrete all’utilizzo di uno dei due strumenti di maggiore rilevanza in tale ambito, quali Outlook e Gmail, allora forse è il caso di dare uno sguardo ad un interessante e performante strumento in grado di adempire in modo impeccabile allo scopo in questione.
Noi cosiddetti geek abbiamo scelto una vita di eterna dannazione, tutti credono che noi sappiamo tutto del computer e ci vengono propinate le più assurde domande che spesso troverebbero risposta grazie ad una semplice ricerca su google. Ovviamente dare una mano, si rivela anche qualcosa di piacevole ed appagante, anche se spesso ci sono richieste alquanto difficili da soddisfare, sopratutto se vogliamo far capire un qualcosa ad un amico che si trova a miglia di distanza, che parla con noi solo attraverso un computer.
Mi riferisco sopratutto a questioni relative all’uso di un software. Infatti, spesso può essere difficile spiegare attraverso un semplice programma IM come far funzionare un software, senza l’ausilio delle immagini.