iPad a quota 1 milione. Il predominio di Microsoft a rischio?

Steve Jobs l’ha fatto ancora. Ha tirato fuori dal suo cilindro un altro dispositivo innovativo, lo ha spacciato come rivoluzionario e, grazie ad un battage pubblicitario più unico che raro, lo ha trasformato nell’ennesimo oggetto del desiderio tecnologico capace di attrarre il pubblico come api al miele.

Ci riferiamo chiaramente ad iPad, che secondo gli ultimi dati forniti da Apple, ha raggiunto la ragguardevole cifra di un milione di unità vendute nel primo mese di commercializzazione (solo negli USA). Numeri forti, fortissimi, che stanno a significare una cosa molto importante: gli utenti hanno recepito il formato tablet e cominciano ad apprezzarlo. Forse anche più del dovuto.

Alla luce di ciò, il nostro pensiero non può andare che andare alla recente cancellazione di HP Slate e Courier, i due tablet sponsorizzati e prodotti da Microsoft che dovevano rappresentare la vera – forse unica – alternativa ad iPad e che invece non vedranno mai la luce (Slate potrebbe vederla, ma con WebOS come sistema operativo e non più Windows 7). Una mossa sciagurata che potrebbe costare caro al colosso di Redmond, forse anche il predominio nel mercato degli OS.

Google acquista BumpTop, un altro passo verso il Tablet?

Molte delle informazioni in anteprima sulla rete si reperiscono seguendo le acquisizioni della grandi case. In un’era di mashup, dove nulla si crea, nulla si distrugge, ma tutto si copia e incolla le grandi aziende oltre a finanziare costosissimi progetti di ricerca finanziano anche meno costosi progetti di ricerca sul web.

E’ il caso di Google, famosa per le sue acquisizioni generose, con cui ingloba piccole e medie iniziative. Per i più maligni il motivo è di spezzare le ali alla concorrenza prima che diventi troppo sicura di se da cedere, come Facebook e Twitter, per i più benpensanti è per aggregare le migliori risorse della ricerca e dell’imprenditoria e metterle al servizio di progetti più grandi.

Comunque la pensiate la notizia è questa: Google ha acquistato BumpTop. Cos’è BumpTop? BumpTop è un interfaccia desktop, un modo “futuristico” di organizzare file, cartelle, collegamenti e quantaltro sul proprio desktop che si integra perfettamente con Windows e Mac, ma soprattutto che prevede l’utilizzo avanzato del multitouch nell’interazione con un sistema operativo desktop.

Android, troppe API diverse da una versione ad un’altra

Prendiamo come spunto per questo nostro nuovo articolo di oggi, un recente sondaggio che porta a conoscenza noi comuni mortali, di quale sia la versione di Android più utilizzata per navigare Twitter. E’ si, perché parliamo di twitter? Parliamo di Twitter, perché è stata da poco rilasciata la nuova versione del client ufficiale di Twitter per Android 2.1, l’ultima versione del sistema operativo per cellulari di Google.

Beh, questa nuova versione è stata dovuta riscrivere da capo, perché Google in ogni versione del suo sistema operativo, cambia le chiavi API che lo compongono e che permettono l’integrazione dei software esterni. Insomma, un lavoro inutile in quanto basterebbe lasciare queste chiavi API uguali per evitare di dover rifare tutti i software con ogni nuova versione.

Taskbar RSS, visualizzare i propri feed direttamente dalla barra delle applicazioni di Seven

I feed-RSS si sa, ora come ora, costituiscono senz’altro un ottimo mezzo mediante cui ottenere, in tempo reale ed in maniera estremamente immediata, tutte le ultime news d’interesse, permettendo dunque un informazione continua e senza troppi problemi.

Tenendo dunque ben presente quanto appena affermato, quest’oggi scopriamo insieme un interessante ed utile strumento tutto dedicato agli amanti dei sopracitati feed e a agli appassionati utilizzatori di quello che è l’ultimo e performante OS di casa Redmond.

Si tratta per l’appunto di Taskbar RSS, uno strumento completamente gratuito e funzionante solo ed esclusivamente su Windows 7 che, così com’è facile dedurre anche dal nome stesso dell’applicativo, consente di visualizzare e controllare i propri feed-RSS (uno alla volta) direttamente dall’amatissima taskbar.

Note Anywhere, inserire dei comodi post-it sulle pagine web visualizzate

Chi naviga spesso online di certo avrà ben presente l’innumerevole quantitativo di informazioni a cui è possibile attingere semplicemente dando uno sguardo a quelli che sono i vari servizi e le pagine web preferite (basti pensare, ad esempio,a Geekissimo).

Considerando quanto appena detto, di certo potrebbe risultare utile avere a propria disposizione un apposito strumento mediante cui prendere nota delle eventuali informazioni ed idee presenti online, analogamente a quanto, sino a qualche tempo fa, permettevano di svolgere egregiamente i cari, vecchi e cartacei post-it.

Se è dunque vostra intenzione seguire la medesima linea, allora, di certo, potreste trovare particolarmente interessante ricorrere all’utilizzo di una fantastica estensione tutta dedicata a Chrome, in grado di eseguire in maniera impeccabile quanto appena accennato.

Outlook 2010 ed Avast!: cosa fare quando le e-mail non vengono controllate

Siete felici, quasi raggianti. La versione finale di Office 2010 è finalmente approdata sul vostro PC (sorvoliamo pure sul come, ma ci è arrivata) e con esso Outlook 2010, la nuova versione del client di posta elettronica/PIM di Microsoft ricca di nuove interessanti funzionalità, frizzi, lazzi e cotillon.

Peccato però che il vostro fido antivirus Avast! abbia deciso di guastarvi la festa, iniziando a non scansionare più i messaggi di Outlook e mostrandovi un messaggio di errore come quello presente nello screenshot qui sopra (avast! ha rilevato una connessione sicura tra il vostro programma di posta e il SMTP server. Questo tipo di connessione non può essere controllata).

È quindi impossibile usare Outlook 2010 con Avast? No, tranquilli. Quello che avete riscontrato è un problema alquanto comune, dovuto al fatto che l’antivirus di ALWIL Software, sostituendosi al client di posta elettronica, stabilisce una connessione sicura con il server della casella e-mail.

Per risolvere il problema, insomma, basta disabilitare la connessione sicura al server della propria casella di posta dal client e abilitarla in Avast!. In questo modo, la connessione sicura verrà comunque effettuata (non più tramite il client ma tramite l’antivirus) e in più le e-mail ricevute/inviate da Outlook 2010 verranno analizzate da Avast!. Ecco come fare, passo dopo passo.

Microsoft: “Flash Player è importante” ma intanto sposa l’H.264 di Steve Jobs

Apple non ama Flash e Adobe non ama Apple, ormai è chiaro. Ma Microsoft, cosa ne pensa di questa querelle? A chiarire la posizione del colosso di Redmond in questa vicenda è Dean Hachamovitch, general manager della divisione Internet Explorer, che sul suo blog ha postato un articolo in cui, un po’ a sorpresa, la mamma di Windows sostiene quasi tutte le tesi di Steve Jobs… meno la più importante, quella che il player di Adobe è obsoleto e va bandito dal Web.

Secondo Hachamovitch, infatti, Flash Playerha diversi problemi di sicurezza e performance, ma è ancora un mezzo importante per la fruizione di una buona esperienza utente sul Web”. Quanto al futuro dei video online, il manager redmondiano ha pochissimi dubbi: “L’utilizzo di formati di video riproducibili da qualsiasi browser, senza l’utilizzo di player esterni, sarà una grande conquista per l’utente medio”.

In questo senso, farà sicuramente discutere la scelta di campo fatta da Microsoft, che ha deciso di integrare in Internet Explorer 9 e supportare il formato H.264 nella guerra degli standard che si sta svolgendo nel campo dell’HTML5.

Multimouse, sfruttare il controllo remoto per avviare una collaborazione tra più utenti

Come più volte accennato qui su Geekissimo, oggi giorno, collaborare online costituisce senz’altro una delle più importanti attività del momento, in quanto, mediante l’utilizzo di appositi strumenti, più utenti vengono messi in condizione di comunicare ed operare tra loro così come sei si trovassero in un ufficio, in un aula o in qualsiasi altro luogo dedicato alle attività di cooperazione.

Tenendo in considerazione quanto appena accennato, quest’oggi diamo dunque uno sguardo ad un interessante strumento esattamente preposto a tale scopo che, giocando su quella che è il controllo remoto, consente a più utenti di operare in maniera simultanea ed efficace seppur a distanza tra loro.

Si tratta per l’appunto di Multimouse, un programmino esclusivo per OS Windows che consente di eseguire esattamente quanto appena accennato, permettendo di definire un dato PC sul quale operare e tutta una serie di postazioni secondarie che andranno ad agire su di esso in remoto ma in maniera simultanea, il tutto eseguibile direttamente nel giro di pochi secondi.

Folder Monitor, monitorare i cambiamenti che avvengono nelle cartelle

Al fine di ottenere una migliore gestione del proprio computer, risulta senz’altro buona norma cercare di tenerne sotto controllo i cosiddetti “comportamenti” dell’OS, a nostro avviso, anomali o comunque sia sospetti.

Per eseguire operazioni di questo tipo è possibile adottare molteplici tecniche differenti tra cui, in primo luogo, quella di ricorrere all’utilizzo di apposite utility esattamente preposte allo scopo in questione.

A tal proposito, diamo dunque uno sguardo a Folder Monitor, ossia un programmino freeware e portable, specifico per OS Windows che, agendo in background senza intralciare in alcun modo il funzionamento dell’OS, consente di tenere sotto controllo una data serie di cartelle specificate dall’utente ed avvertendolo qualora fossero stati riscontrati eventuali cambiamenti.

For-everSMS, inviare SMS gratuiti in tutto il mondo

Su questo blog abbiamo visto svariate volte come inviare sms gratis o addirittura effettuare chiamate su fissi e mobili di pochi secondi. Tutti questi servizi, però, avevano dei limiti. Magari non si potevano inviare più di un certo numero di SMS alla volta, o non se ne potevano mandare più di un certo numero alla stessa persona.

Insomma, tutti limiti sono giustificati dai costi degli SMS che devono sostenere i servizi che li offrono gratuitamente. Forse nemmeno la pubblicità presente in quelle pagine non riusciva a compensare i costi, e per questo si rendeva necessario imporre dei limiti non solo in merito al numero di messaggi, ma anche per i paesi in cui spedirli.

Windows 7: ridurre le dimensioni del file di ibernazione

Alla classica procedura di spegnimento del PC preferite l’ibernazione, che salva sull’hard disk il contenuto della RAM e consente di riaccendere la macchina in un battibaleno. Bene, non siete i soli. Ma vi siete mai accorti che il file relativo all’ibernazione (hiberfil.sys) occupa un mucchio di spazio su disco? No? E allora provate a dargli un’occhiata.

Allora, sorpresi? Non dovreste. In ogni caso, non temete. Abbiamo pronta per voi una procedura semplice semplice su come ridurre le dimensioni del file di ibernazione su Windows 7 in meno di due minuti. Tutto quello che vi serve è il prompt dei comandi e… una tastiera funzionante. Ecco come agire:

Rise: 21 icone gratis per cartelle in 4 colorazioni diverse

Trovare le icone giuste per personalizzare le proprie cartelle personali non è mai semplice. C’è chi desidererebbe qualcosa di nettamente diverso dal look standard di Windows 7, Mac OS X o Ubuntu 10.04, chi vorrebbe trasformare l’aspetto del proprio OS in quello di un altro sistema e chi, molto più salomonicamente, predilige la via di mezzo preferendo icone sì originali ma che non si distaccano troppo dagli stili grafici dei sistemi operativi più in voga del momento.

Rise è dedicato agli ultimi che abbiamo menzionato. Si tratta, infatti, di uno splendido set di icone gratis molto vicino all’Apple Style che consente di rinfrescare l’aspetto delle proprie cartelle preferite, rendendole molto più professionali e gradevoli alla vista.

Bccthis, come aggiungere messaggi segreti alle e-mail inviate in gruppo

Vi è mai capitato di dover inviare una mail ad un dato gruppo di persona ma, per un motivo o per un altro, di avvertire, al contempo, la necessità di comunicare una qualche nota di riguardo solo ed esclusivamente ad alcuni dei destinatari?

Bhe, credo si tratti di una situazione piuttosto diffusa, in particolare per quanto concerne team di lavoro e gruppi di studenti ma, ovviamente non solo!

Tuttavia, se le cose stanno così e, per inviare i vostri messaggi di posta elettronica ricorrete all’utilizzo di uno dei due strumenti di maggiore rilevanza in tale ambito, quali Outlook e Gmail, allora forse è il caso di dare uno sguardo ad un interessante e performante strumento in grado di adempire in modo impeccabile allo scopo in questione.

Owely, spiegare qualcosa ad un amico a distanza attraverso internet

Noi cosiddetti geek abbiamo scelto una vita di eterna dannazione, tutti credono che noi sappiamo tutto del computer e ci vengono propinate le più assurde domande che spesso troverebbero risposta grazie ad una semplice ricerca su google. Ovviamente dare una mano, si rivela anche qualcosa di piacevole ed appagante, anche se spesso ci sono richieste alquanto difficili da soddisfare, sopratutto se vogliamo far capire un qualcosa ad un amico che si trova a miglia di distanza, che parla con noi solo attraverso un computer.

Mi riferisco sopratutto a questioni relative all’uso di un software. Infatti, spesso può essere difficile spiegare attraverso un semplice programma IM come far funzionare un software, senza l’ausilio delle immagini.