Andrea Guida (@naqern)
4 Giugno 2010
A quanto pare, nelle ultime ore
Google si sta divertendo a
sospendere account a casaccio. È capitato ad
Amit Agarwal di
Digital Inspiration, che ha esposto tutta la sua rabbia per l’accaduto in
questo post, all’italiano Gigi Cogo di Webeconoscenza, che ha scritto la cronaca di quanto gli è successo
qui, e probabilmente a molta altra gente le cui “urla di disperazione”, però, non riecheggiano abbastanza da arrivare alle nostre orecchie.
E se capitasse pure a noi? Beh, sarebbe una bella gatta da pelare (tanto per usare un eufemismo). Anche perché anni ed anni della nostra vita digitale – con tutte le nostre e-mail, i nostri appuntamenti, i documenti, i contatti e chissà quanta altra roba ancora – finirebbero nel nulla per ore, forse giorni. E allora, se è vero che le pubblicità televisive degli anni 90 ci hanno insegnato qualcosa, pensiamo a prevenire piuttosto che curare.
Vediamo, dunque, come evitare e affrontare il peggio con delle piccole, semplici azioni di buonsenso che dovrebbero alleviare i “dolori” di un’eventuale sospensione dell’account Google. Incrociamo le dita e procediamo!
Gmail
Backup in locale – come al solito, le soluzioni più banali e scontate sono le più efficaci. Il miglior modo per mitigare le conseguenze di un account Google bloccato è quello di
salvare le e-mail di Gmail in locale. Come? Semplice, con un client gratuito, pratico e leggero che si configura in meno di 30 secondi e che può essere portato – insieme ai messaggi che contiene – sempre con sé: la
versione portable di Thunderbird. Per usarla, accertatevi di aver abilitato
POP o
IMAP sul vostro account Gmail.
Backup sul Web – se amate così tanto il mondo cloud, da volere anche un backup di Gmail sul Web, allora non potete che rivolgervi a
Zoho Mail, il client di posta online integrato nell’ottima suite gratuita
Zoho (alla quale si può accedere con l’account di Google o Facebook). Per compiere l’operazione, basta seguire alla lettera le indicazioni scritte in questa pagina. In sostanza, occorre andare in
Settings -> Mail Accounts -> Add Mail Account e aggiungere il proprio account di Gmail (dopo avere abilitato il POP), oppure effettuare un semplice forward dei messaggi da Gmail a Zoho.
Backup contatti – una volta messi in salvo i messaggi, occorre fare la stessa cosa con i
contatti di Gmail. Bisogna quindi recarsi
qui, cliccare su
Esporta (in alto a destra), mettere la spunta su
Tutti, selezionare il formato di file che più si desidera (es. CSV di Google o Outlook) e fare click sul pulsante
Esporta.
Google Reader
Backup sottoscrizioni – Prevenire un’eventuale
sospensione dell’account Google significa anche effettuare un backup delle sottoscrizioni presenti nel proprio feed reader di fiducia, ovvero
Google Reader. Per procedere con il salvataggio dei siti/blog ai quali ci si è iscritti, basta recarsi in
Impostazioni >
Impostazioni Reader >
Importa/Esporta e cliccare sulla voce
Esporta iscrizioni come file OPML. Il file generato potrà essere usato in qualsiasi lettore di feed RSS.
Sincronizzazione offline – un altro metodo assai efficace per avere sempre al sicuro le sottoscrizioni e il contenuto dei propri feed preferiti, è quello di usare
FeedDemon, uno dei migliori
feed reader gratuiti per Windows che supporta nativamente la sincronizzazione con Google reader.
Google Docs
Per il
backup dei documenti salvati su Google Docs esistono due strade: utilizzare un pratico programma gratuito denominato
GDocBackup o l’esportazione manuale dei file (comoda solo se i file da esportare non sono tantissimi). Per attuare questo secondo metodo, occorre recarsi in Google Docs, cliccare sul pulsante con il segno di spunta all’interno, selezionare la voce
Seleziona tutti gli elementi visibili e seguire la procedura guidata per salvare tutti i propri documenti in un comodo archivio zip.
Google Calendar
Per esportare e conservare una copia di
backup del proprio Google Calendar è possibile usare un metodo molto simile a quello delle e-mail e di Thunderbird. Usando il programma gratuito
Sunbird, o la sua
versione portable che non richiede installazione e non insozza il sistema, è possibile interagire con il file ical del calendario su Google.
Per farlo, basta recarsi in Google Calendar e selezionare Impostazioni > Impostazioni Calendar > Calendari. Dopodiché occorre selezionare il proprio calendario e copiare il link del pulsante ICAL relativo all’indirizzo privato. Fatto ciò, bisogna avviare Sunbird, recarsi nel menu File > Sottoscrivi un calendario remoto e seguire la procedura guidata per rimandare il programma al file ICAL di Google Calendar.
Consigli vari
Ed ora, ecco un breve decalogo con consigli utili su come evitare che il proprio account Google venga sospeso. Utili almeno all’apparenza, visto che “big G” fa come gli pare!
- Non usare Gmail come un hard disk virtuale. Auto-inviarsi e conservare nella propria casella di posta Gmail documenti e foto va bene, ma se si passa a file di una certa grandezza, caricati con una certa frequenza, c’è il rischio che “big G” si insospettisca e provveda a bloccare l’account.
- Non usare il proprio account Google ad ogni morte di papa. La troppa inattività di un account può portare alla sua sospensione.
- Non ricevere/cancellare/scaricare in continuazione grosse quantità di e-mail tramite POP o IMAP.
- Non inviare troppi messaggi con destinatario inesistente. Potreste essere considerati “spammoni”!
- Non lasciare più istanze dei servizi Google aperte contemporaneamente troppo spesso.
Allora, vi sentite più sicuri? No? Allora passiamo al piano B: una bella grattatina al posto giusto! Fatela e… buona fortuna!
#1Matteo Kapa Vivona
ma non possono sospendere solo quelli inattivi che so da qualche anno? perchè andare a rompere le palle agli utenti che usano normalmente i servizi google…
#2Francesco
"3.Non ricevere/cancellare/scaricare in continuazione grosse quantità di e-mail tramite POP o IMAP."
Cosa si intende con "grosse quantità"? io gmail lo uso molto e ogni giorno ricevo centina di email ne mando a dozzine, parecchie dozzine.
Però due-tre anni fa mi è capitato proprio che gmail bloccasse l'accesso al mio primo indirizzo senza motivo. Per mesi e mesi non mi ha più lasciato entrare ma poi, un giorno, zac! eccolo nuovamente utilizzabile e con tutte le sue email e tutti i contatti al loro posto. Nel frattempo ormai ne avevo aperto un altro e quindi quel primo indirizzo non lo uso più, però è sempre li al suo posto. Lo aprirò 3-4 volte all'anno, senza spedire o ricevere niente, ma funziona sempre.
#3parsifal32
E' capitato anche a me http://parsifal32.blogspot.com/2010/06/mi-e-stato…
alla stessa ora di Amit Agarwal 🙂
#4Santino Bivacqua
e' loro vogliono che gli utenti usino sistemi cloud….
folli, affidare tutti i miei dati a loro e al momento del bisogno non me li fanno usare….
Spero che google chrome os sia solo un fallimento a questo punto…
#5Angelo
E’ capitato anche a me in questo momento. Mi sembra un ottimo metodo per assegnare un numero di cellulare ad un account google
#6Andrea Guida
il sospetto è venuto anche a me, ma pensandoci bene, con il solo gmail, google ha già i numeri di cellulare di quasi tutti i suoi utenti! 🙂
#7Angelo
@Andrea
Si vede che gliene mancava qualcuno per completare la collezione!
😀
#8marko
appena capitato anche a me!! ma che succede???
#9Manu Ela
"Non usare Gmail come un hard disk virtuale"
ma se lo stesso gmail mette a disposizione, nel lab, l'estenzione "gmail storage"!!
cioè: prima ci fanno usare gmail come un hd online, e poi ci cancellano l'account se lo usiamo? O.o
#10fab
Ci sarebbe anche questo http://www.gmail-backup.com
#11Merovingio
A me risulta bloccato blogger.com.
In gmail entro senza problemi