Da quando il mondo delle applicazioni mobile ed il suo relativo business ha avuto il boom di cui ormai siamo tutti a conoscenza, sentiamo continuamente parlare di quanto sia semplice, per un programmatore, creare un’applicaizione mobile con piattaforme come iPhone OS e Android.
Questa non è mai significato però che chiunque avrebbe potuto creare la propria applicazione mobile. E’ necessario conoscere la programmazione ad oggetti, avere un po’ d’esperienza con Java e tante altre cose che gli sviluppatori in ascolto potranno descrivere meglio di me.
Adesso le cose stanno per cambiare, almeno per quel che riguarda Android. Google infatti ha rilasciato la sua nuova Google App, Google App Inventor. Un sistema WYSWYG per la creazione di applicazioni per Android.
Dalle parole di Google questo nuovo servizio metterà chiunque nelle condizioni di creare la propria applicazione mobile senza il benché minimo rudimento di programmazione.
Se da un lato Google App Inventor consisterà in un incremento esponenziale del numero di applicazioni presenti in Android Market dall’altro il rischio è che la qualità media scenda vertiginosamente.
A dire il vero questo più che un rischio è una certezza. Come TechCrunch fa giustamente notare, la nascita degli editor HTML ha generato una quantità incalcolabile di spazzatura sul web, ma, aggiungo io, questo non significa che il web sia meno appetibile di prima.
E’ pur vero che grazie agli editor HTML l’utenza del web è stata sempre più sensibile alla creazione di contenuti il che ha permesso al web di diventare quello che è oggi.
Staremo a vedere gli sviluppi di Google App Inventor nei prossimi mesi, sono abbastanza certo che ne vedremo delle belle. Voi che ne pensate? Creerete la vostra applicazione mobile?
#1Marco Rinaldi
Personalmente conosco il C ma non il Java, quindi l’idea di realizzare qualche programmino per Android mi alletta, però è pure vero che per quanto potente e ben fatto possa essere l’editor il rischio di creare cose banali o già esistenti è davvero alto… E poi non si può dare libero sfogo alla fantasia tanto quanto nella creazione da codice.
Secondo me chi ne avrà vero vantaggio sono gli sviluppatori professionisti, che magari creano graficamente il grosso, per poi dedicare tutte le loro forze nello sviluppo manuale di qualche funzione specifica (suppongo che si potrà sempre mettere mano al codice).