Geekissimo

Oracle cita Google per violazione dei brevetti Java: una vittoria per Microsoft?

 
Andrea Guida (@naqern)
17 Agosto 2010
3 commenti

Se anche in questi roventi dì estivi non avete mancato di seguire le cronache provenienti dal mondo informatico, sarete sicuramente a conoscenza del fatto che Oracle, l’azienda che all’inizio dell’anno ha acquisito Sun e tutti i suoi prodotti di punta (OpenOffice, MySQL, ecc.), ha citato in giudizio Google per una presunta violazione di brevetti riguardanti il software Java integrato in Android.

Il gigante dei motori di ricerca, dal canto suo, ha già fatto sapere che la causa non ha alcuna ragion d’essere in quanto Android non usa Java bensì una tecnologia compatibile denominata Dalvik, ma la cosa andrà sicuramente per le lunghe. E in tutto questo marasma, potrebbe esserci qualcuno pronto a godere alle spalle dei due duellanti. Chi? Ma ovviamente lei, mamma Microsoft!


Secondo un articolo pubblicato recentemente da Preston Gralla su Computer World, il colosso di Redmond potrebbe approfittare di questa strana situazione per portare un bel po’ di acqua al suo mulino. Un mulino che è praticamente a secco per quanto riguarda il settore mobile: nel giro di un anno, Android è passato da una quota di mercato dell’1.8% all’attuale 17.2%, mentre Windows Mobile è rimasto al palo con un misero 5% di diffusione.

Numeri che non lasciano adito a troppi ragionamenti. Microsoft deve darsi una svegliata e fare tutto il possibile affinché Windows Phone 7, il suo imminente sistema operativo per smartphone, non faccia fiasco come i suoi poco illustri predecessori. E per riuscire nell’intento potrebbe approfittare proprio della querelle Oracle-Google.

Con una causa per violazione di brevetti che gli pende sulla testa, Android è diventato molto meno appetito dai costruttori di OEM (ossia i vari HTC, Samsung, Motorola, ecc.), che quindi potrebbero scegliere di evitare guai e abbandonare momentaneamente il robottino di Google a favore del giovane virgulto Windows Phone 7, che a quel punto avrebbe un’impareggiabile opportunità per colmare il gap con Android e gli altri OS del mondo mobile.

Gralla azzarda poi che la causa di Oracle potrebbe avere ripercussioni pro-Microsoft anche in ambiente desktop. Attaccando uno degli attuali orgogli della comunità open source, Android, Oracle potrebbe infatti indispettire molti utenti che – paradossale ma plausibile – potrebbero decidere di non usare più OpenOffice, MySQL ma le loro contropartite commerciali Microsoft.

Fantascienza? Horror? A voi la risposta.
Categorie: Android, Google
Tags: brevetti,  causa,  Java,  oracle, 
Potrebbe interessarti anche
Articoli Correlati
Le novità di Google: Nexus 4, Nexus 7 3G, Nexus 10 e Android 4.2

Le novità di Google: Nexus 4, Nexus 7 3G, Nexus 10 e Android 4.2

L’uragano Sandy ha tirato un brutto scherzo agli utenti che attendevano con ansia di vedere l’evento di Google del 29 ottobre! A causa del mal tempo, infatti, l’appuntamento è stato […]

Google batte Oracle: Android non ha violato i brevetti Java

Google batte Oracle: Android non ha violato i brevetti Java

La spinosa questione che, già da qualche tempo a questa parte, ha contrapposto Google ad Oracle in quanto accusata di aver sfruttato senza nessuna autorizzazione alcuni dei brevetti del colosso […]

Google ha violato il copyright di Oracle

Google ha violato il copyright di Oracle

La sfida legale tra Google ed Oracle sembrerebbe essere giunta ad un punto cruciale poiché, stando a quanto dichiarato dalla Corte Federale di San Francisco, il gran colosso delle ricerche […]

Google VS Oracle: via al processo

Google VS Oracle: via al processo

Tra circa otto settimane sarà finalmente possibile venire a capo della faccenda che divide, oramai da diversi mesi a questa parte, Google ed Oracle poiché i rispettivi rappresentanti presenzieranno dinanzi […]

Apple brevetta lo Slide to unlock: nuova guerra contro Android in vista

Apple brevetta lo Slide to unlock: nuova guerra contro Android in vista

I guai non vengono mai da soli, lo sappiamo bene noi “comuni mortali“, sta iniziando a capirlo anche Google. Dopo il nuovo obolo da pagare a Microsoft, gli androidiani sono […]

Lista Commenti
Aggiungi il tuo commento

Fai Login oppure Iscriviti: è gratis e bastano pochi secondi.

Nome*
E-mail**
Sito Web
* richiesto
** richiesta, ma non sarà pubblicata
Commento

  • #1Mako

    Oh, bene. Prima questi comprano la Sun, e poi mandano in tribunale Google. Che ci sia lo zampino di zio Steve?

    17 Ago 2010, 11:04 am Rispondi|Quota
    • #2Michele Trimarchi

      Di sicuro è una bella coincidenza 😉

      19 Ago 2010, 10:51 am Rispondi|Quota
  • #3Luca Satta

    Non sanno più come raccattare soldi con la crisi 😀

    17 Ago 2010, 12:52 pm Rispondi|Quota