Secondo noi, il sistema operativo perfetto dovrebbe avere…
- La compatibilità di Windows: c’è poco da fare, la varietà di software e di hardware compatibile con Windows non ha eguali sulle altre piattaforme. La situazione rispetto a qualche anno fa è cambiata, di valide alternative ai programmi commerciali (e non) disponibili per il sistema Microsoft se ne trovano anche su altri lidi ma ancora non ci siamo.
- Il supporto ai giochi di Windows: lo stesso discorso di sopra, elevato alla decima. Anche se, per fortuna, di giochi per Mac e Linux se ne iniziano a trovare sempre di più.
- La sicurezza di Linux: Windows è il bersaglio preferito dai pirati informatici. Ormai sono in molti ad aver confermato che è più sicuro di Mac, ma il suo essere il sistema operativo più utilizzato al mondo non gli consente di dormire sonni tranquilli. Meglio Linux: robustissimo di costituzione e ancora abbastanza di nicchia per essere oggetto di attacchi efferati.
- L’ecosistema di OS X: lo abbiamo sempre detto, uno dei principali punti di forza di Mac OS X è l’ecosistema di applicazioni e servizi che è riuscita a mettere in piedi Apple, facendo sentire l’utente sempre a casa e sempre all’interno di un ambiente a lui familiare. Microsoft sta provando a fare qualcosa di simile con i vari servizi e applicazioni della famiglia “Live”, ma la strada da percorrere è ancora lunga.
- La semplicità delle versioni di Mac OS X: non sappiamo come sarà la situazione con Windows 8, ma fino ad adesso Microsoft si è divertita a confondere le idee e a martoriare i portafogli degli utenti immettendo sul mercato tantissime edizioni differenti dei suoi sistemi operativi: cosa devo prendere? Home Premium o Professional? Ultimate o Enterprise? Dubbi amletici che Apple ha risparmiato ai suoi utenti distribuendo fondamentalmente una sola edizione del suo OS.
- I tempi di avvio di Chrome OS: tecnicamente non sarà possibile visto che parliamo di un sistema cloud contro sistemi desktop, ma i netbook con Chrome OS assicurano un avvio praticamente istantaneo. Perché non “pretenderlo” nel nostro sistema operativo Frankenstein?
- L’App Store di Ubuntu 11.04: secondo le ultime notizie, l’App Store di Ubuntu 11.04 permetterà di provare le applicazioni prima di scaricarle ed installarle. Noi abbiamo sempre posto l’accento sui limiti degli App Store in stile Apple, ma dobbiamo dire che una vetrina digitale come quella di Canonical, personalizzabile e ricca di software liberi e gratuiti con in più la possibilità di testare i software prima di scaricarli, non ci dispiacerebbe affatto nel nostro sistema ideale.
#1Francesco
Secondo me, il browser che potrebbe integrare di default, potrebbe essere Google Chrome, Mozilla Firefox o Ribbons Browser.
L' interfaccia potrebbe essere simile a quella del mac con una bella barretta sopra che cambia con le applicazioni e sotto una stupeda dock anche quella in stile mac.
Solo una cosa volevo chiedere, farete un sistema operativo NUOVO oppure una distro di Linux?
#2omigoddi
non ci credo…
#3@lucafraga
Fail.
#4Daniel
FAIL EPICO DIREI !!!
#5Tixx
Il sistema perfetto dovrebbe essere prima di tutto open source, integrare kinect di x box con sistema operativo basato su linux, per la masterizzazione un software completo simile a Nero ma leggero come burnaware free, anydvdhd versione free su ubuntu ( sarebbe la ciliegina sulla torta), Fireofx per navigare perchè è molto personalizzabile però che sia in grado di visualizzare il web senza troppi problemi come internet explorer, ma dall'interfaccia pulita come google chrome. Il sistema non dovrebbe mangiare troppo risorse hardware e corrente elettrica e dovrebbe essere compatibile con tutti i laptop e i desktop. Avviarsi e spegnersi velocemente, non come windows .
Dovrebbe essere di semplice utilizzi anche a chi di linux non capisce nulla come il sottoscritto, quindi niente terminali ma tutto con interfacce grafiche.
E soprattutto software in italiano!
Ehi aspetto anche io una distro come vi ho descritto!
#6Francesco
Oddio, sta per iniziare la terza guerra mondiale, ma questa volta tra fanboy
(sono un altro Francesco, non quello del primo messaggio)
#7@markpersy
libero, modulare, flessibile, leggero e presonalizzabile. uhm, già ce l'abbiamo..
#8Andrea Guida
parli di Windows, giusto? 😛
#9alecade91
La grafica dovrebbe essere simile a quella di Ubuntu o del MacOs…
Inoltre dovrebbe avere molti servizi cloud simili a ChromeOs…
#10claudio
secondo me il sistema operativo ideale sarebbe una qualsiasi distro linux (personalmente preferisco quelle debian based) con il supporto driver (open) e le directx di (ma probabilmente sarebbe sufficiente il primo per sviluppare opengl a dovere) windows e la compatibilità con le applicazioni di mac os. l'avvio dovrebbe essere abbastanza veloce, relativamente alla pesantezza del so (alcune distro linux si caricano quasi istantaneamente ma sono molto leggere)
#11Max
AMIGA OS ?????
#12Andrea Guida
+1 🙂
#13Matteo
DOMANDA: quale sistema informatico si basa sulla libertà delle persone?
RISPOSTA: GNU/Linux, opensource…… quindi è questa la strada da seguire, andate a vedere e sopratutto cercate di capire le 4 libertà perchè io da quando le ho capite, ho abbracciato e condiviso quello che ha detto è scritto Stallman, anni e anni fa. La direzione è quella, ci arriveremo tra anni, ma la strada è quella, il primo guerriero in prima linea che sta vincendo la sua battaglia è Mozilla Firefox, ma poi dietro ha guerrieri forti come lui, ognuno con il suo compito specifico, fare una cosa sola ma farla bene!!! ricordo a tutti di andare a cercare e a leggere anche il bug nr.1 di ubuntu. ciao
#14raffaele_troso
Nel post si menziona la compatibilità di Windows: ovviamente è l'OS più diffuso e si possono trovare diverse soluzioni per ogni esigenza. Ma a questo si potrebbe ovviare con le applicazioni web stile Google, ma avviabili anche offline, così da essere compatibili con tutti gli OS e, magari, con varie piattaforme.
I tempi di avvio di Chrome sono lodevoli, ma non lo è la sua interfaccia. A tal proposito non reputo più necessario il concetto classico di "desktop" e interfacce come quelle di Android 3 sono semplici, funzionali ed intuitive. Nei pc l'unico tentativo di abbandono del desktop è fatto da Ubuntu.
Infine, cosa estremamente importante è la stabilità: realizzo siti ed ho spesso 5-10 programmi aperti contemporaneamente su Win7 32bit e ogni 2/3 giorni devo riavviare la macchina per la sua pessima gestione della memoria. I 64bit magari aiuterebbero…
#15PeaceSold13r
La semplicità di MAC OS: se di Windows esistono tante versioni è per coprire una vasta gamma di utenti; se ti costringessero a comprare una versione unificata al prezzo della Ultimate (lasciando stare le funzioni), la semplicità andrebbe a discapito della convenienza.
#16Tixx
Il sistema operativo si dovrebbe pure installare e disinstallare con estrema semplicità!
#17alm
se devi disinstallarlo, vuol dire che c'è qualcosa che non va (es. è lento), quindi non è perfetto…
e comunque l'OS perfetto dipende dalla persona: se devo giocare, fatene uno più portato ai giochi, se devo disegnare idem, per mè non arriveremo MAI a un OS che soddisferà tutti
#18mario.torme
la facilità di upgrade e gestione dei pacchetti di Arch Linux tramite pacman e il repository aur? 🙂