In Italia, a quanto pare, la strada per le reti di seconda generazione in fibra ottica risulta essere decisamente in salita, almeno allo stato attuale delle cose, tuttavia un nuovo spiraglio sembrerebbe poter arrivare direttamente da Google, il gran colosso delle ricerche in rete.
Infatti, così come annunciato da David Drummond, vice presidente di Google, durante il New World 2.0 in Francia, big G starebbe provvedendo all’attuazione di un piano mediante cui portare la sua rete in fibra ottica direttamente in Europa, analogamente a quanto reso disponibile recentemente in America (si parla di una connessione di 1 gigabit al secondo), in modo tale da poter offrire connessioni a banda larga negli stati ove la connettività veloce risulta carente.
Google ha inoltre reso noto il fatto che si sta già guardando ad uno specifico mercato, che vi è l’intenzione di acquistare un network già esistente e che il gruppo sarebbe effettivamente intenzionato a portare a segno l’investimento.
Portare la banda larga nei paesi ove non è poi così presente per Google, sostanzialmente, significherebbe concedere l’opportunità di trasformare, e non di poco, il mercato locale delle TLC con la possibilità di concludere un maggior numero di affari diversamente da uno stato in cui le TLC sono più sviluppate e che, di conseguenza, può risultare meno adatto per l’investimento di nuovi players.
Al momento, però, non è stata fatta alcuna dichiarazione esplicita per quanto concerne l’Italia ma considerando la carenza di connettività veloce il piano di big G dovrebbe risultare valido anche per il Bel paese sperando però che, in tal caso, non intervenga la politica a mettere i bastoni tra le ruote.
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#1Ppp
Google, salvaciiiiiiiiiiii!!!
#2zoro_86
Utopia…ma se si realizzasse una cosa del genere…SPETTACOLO!!!
Voglio Google come provider ADSL!!! Altro che Alice e Vodafone!!!!
#3Maurizio Soddu
Trovo vergognoso che un paese che si vanta di essere uno dei primi al mondo, debba aspettare che una azienda privata investa in quello che è presumibilmente uno dei pochi modi per raddrizzare la rotta.
Con questo non intendo che debba pensare a tutto lo stato e prendere il posto dei privati, ma che essendo così estremamente strategico per lo sviluppo questo investimento, avrebbe dovuto provvedere da molto tempo.
Del resto se la politica non tenta di risolvere i problemi presenti e futuri di un paese, che senso ha di esistere?
#4bejelit
dando per buono che "Google ha inoltre reso noto il fatto che si sta già guardando ad uno specifico mercato, che vi è l’intenzione di acquistare un network già esistente e che il gruppo sarebbe effettivamente intenzionato a portare a segno l’investimento." e supponendo che riguardi l'italia
chi sarebbe l'acquistato?
libero? (non è + wind e qualcuno se la deve pur comprare)
3? (da sempre in vendita, ma è mobile)
fastweb? (probabile, ha la rete + ad "alta" velocita presente in italia, ma per google significherebbe impelagarsi con tutti i magheggi metroweb del passato)
si accettano pareri (motivati) e scommesse
#5Daneel
Sveglia!!! Sembra di parlare a bambini dell’asilo, Google E’ un’AZIENDA con l’unico ed inequivocabile scopo di puro guadagno a qualsiasi costo fino ai limiti della legalità e certe volte oltre come testimoniato dalle innumerevoli cause. Google porterà la banda larga in Italia? Potrebbe ma non come lo fanno credere gli articoli del tipo “santa subito”. Innanzitutto in Italia va’ per la maggiore il telefonino/smartphone quindi meglio investire nello scarso ma molto redditizio wireless che nel cavo. In secondo luogo l’Italia è geograficamente difficile e costosa da cablare ed è il motivo principale dei problemi economici che la nostra penisola si porta da tempi immemori ed è il motivo più grave per cui al sud le cose vanno peggio. In terzo luogo è davanti a tutti gli occhi del mondo che ci sono persone che preferiscono i muli alle infrastrutture e preferiscono arrivare a ferire gravemente con il rischio effettivo di uccidere pur di ostacolarle generando un dispendio senza limite si soldi per la protezione dei cantieri e per il recupero dei sabotaggi senza considerare le minacce a stampo mafioso.
Anche superando tutti i limiti nessuna azienda al mondo sperpererà centinaia di migliaia di euro per portare i cavi in campagna/montagna/provincia a 100 o 1000 utenti che non coprirebbero neanche i costi di manutenzione.
Per avere un vero guadagno ci vogliono città grandi con costi molto bassi di cablaggio in pianura su linee dritte da fare in poco tempo senza ostacoli del contadino anti-sviluppo sostenuto da centinaia di anarchici.
Se Google arrivasse la sua offerta sarebbe nello stesso identico territorio di Fastweb, ci vuole lo stato che butta soldi senza cercare recupero per coprire il resto ed anche così le zone isolate si scorderanno qualsiasi fibra.
Basta pensare alla Gran Bretagna dove un paesino in pianura vicino ad una grande città si è auto-cablato nonostante il numero di abbonamenti non fosse così basso e avrebbe ripagato il cablaggio che ad una grande azienda costa anche meno ma che non avrebbe poi portato così grandi soldi.
Ma forse alcune persone, per vivere, hanno bisogno di credere a falsi idoli, a false speranze, e lasciare il loro fondoschiena pesante sulla propria poltrona davanti alla tv spendendo il resto dei propri giorni riempiendosi la bocca di “lo stato mi deve aiutare”, “lo stato me lo deve dare” e “adesso viene Google e ci salva subito”. Se fossi nei proprietari di Google comincerei ad avere paura di croci, chiudi e spine.
#6Nytros
Speriamo lo facciano al più presto!!!!!
#7Fede79
L'ultima frase ha già dato la risposta! La politica, in Italia, ha rovinato tutto quello che ha toccato, e tocca tutto quello che è monetizzabile.
#8Zaniah – Consulenza Web
Speriamo che avvenga presto e, sopratutto, che i politici nostrani non intervengano facendo crollare tutto. 🙂
#9Alberto Paolucci
Ci avevo perso la speranza oramai, spero Google faccia capire ai caproni che ci governano che internet è un investimento sicuro contro la crisi, non la fottuta iva al 21%…
#10sixdas
Bella notizia, ma questo dovrebbe farci riflettere, come sempre dobbiamo aspettare che vengono aziende estere, quando benissimamente potremmo farlo direttamente noi. A dimenticavo se non mangiano sempre i soliti imprenditori/politici di turno non si può fare nulla 🙁
#11Rob
cioè quindi google diventerebbe un provider a tutti gli effetti?
#12Max
Per fortuna ci sono aziende come google….. altro che politica vecchio stampo!.
ciao
#13Giacomo
Esatto…anche se la googleizzazione mi fa un po' paura in un certo senso…siamo passati dal motore di ricerca alla casella di posta all'istant messaging al voip al social networking e ora stiamo per arrivare anche al providing…quante cose sa o saprà il Google Fratello su di voi? Vi fiderete o no? Io personalmente sono orientato al sì… 🙂
#14bramby
Speriami mandi in malora Telecom ;D
#15geek lover ^_^
oooooooo, finalmente!!!! anche come rumors c'è speranza che sti americani tecnologici finalmente ci rimettano a posto….facciamo ppietà…
Tornando alla realtà però…secondo me ci sarà il classico ostacolo del menga by bei politici che avran voglia di mangiarci sopra…ancora…
Bisogna vedere poi il prezzo di questa stupenda connessione a 1gb, se nn si tratta di esser ancora più controllati da google, e se la copertura in linea ottica vada un pò ovunque…
sapendo come son le cose in italia però: 10 anni per costruire una casa dove ce ne basterebbero 2…e anche fatta bene…se Big G desse l'ok in quanti secoli aspetteremo un servizio magari supportato da questo schifo di reti che teniamo???
L'ottica l'avevano promessa per 2 anni fa….io nn la vedo…
Speriamo bene, confido nel potere economico di Big G e della loro maggior competenza nel campo, invece degli imbecilli ladri che abbiamo noi…
#16Ryuzaki
Magari!!!!!
Mi sembra troppo bello per essere vero!
#17Gabrithekiller
I love google…
#18Ocelot92
Bello. Peccato ke tra poco ci cacciano dall’UE. Sicuramente prima avverrà negli stati importanti e NON (ex romania) e solo poi anche in Italia.
#19Andrea
Me lo auguro caldamente, anche se nutro scetticismo..
Rappresenterebbe la nostra salvezza, da una connessione Internet peggiore in velocità della rete messicana, e dallo schifoso mercato della digitale terrestre
Una volta portato un accesso decente al mondo, in una concorrenza dove c’è dentro la web tv ed in particolare Google tv, è facile intuire che l’odiens di Rai e Mediaset cala drasticamente e in modo continuativo