Nonostante i venti di crisi che spirano in tutto il mondo, i colossi del mondo informatico continuano a macinare miliardi di dollari. Ma per fortuna di vecchi Scrooge ce n’è pochi nella Silicon Valley e così può capitare che un’azienda come Google decida di contribuire a delle nobili cause in giro per il mondo donando oltre 100 milioni di dollari in beneficenza. Di questi 100 milioni, 40 sono stati destinati a quattro “cause” che Google ha particolarmente a cuore:
- L’insegnamento delle discipline scientifiche (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica) con il finanziamento degli studi per oltre 3 milioni di futuri scienziati e ingegneri;
- L’istruzione per le ragazze in Africa, dove un maggior grado di istruzione significa meno di probabilità di contrarre l’HIV/AIDS e stipendi più alti del 25%. In questo caso, il finanziamento è destinato a 10.000 ragazze nei Paesi in via di sviluppo.
- La crescita attraverso la tecnologia, perché una tecnologia accessibile dà opportunità di lavoro e sviluppo per qualsiasi Paese. Si calcola che nei Paesi a basso e medio reddito, un aumento minimo del 10% nella penetrazione di Internet porta a un aumento dell’1,4% nella produzione economica.
- Lotta alla schiavitù moderna e al traffico di esseri umani, un finanziamento che aiuterà più di 12.000 persone di non cadere vittima di soprusi e non finire nella terribile condizione di schiavi del 2000.
Tutti i dettagli sulle iniziative filantropiche di Google sulla pagina Google Gives Back (anche in italiano) che il colosso di Mountain View ha realizzato per far sapere al mondo del suo impegno e, soprattutto, delle lodevoli iniziative messe in atto dalle associazioni che in questo momento sta finanziando con i suoi quattrini.
Ed ora, per concludere, vi lasciamo al video che Google ha realizzato per presentare il suo Google Gives Back 2011. Un modo diverso di fare gli auguri di Natale che, ammettiamo, ci piace molto. Buona visione e complimenti a “big G” per l’impegno!