Già qualche tempo fa Kodak aveva provveduto a denunciare Apple, unitamente a RIM, Motorola, Nokia, Samsung, LG, Sharp e Sony, per violazione brevettuale ottenendo però dei primi giudizi contrari da parte dell’ITC.
La ben nota multinazionale statunitense aveva poi siglato un accordo di licenza con LG e Samsung mediante cui veniva riconosciuto il pagamento di una royalty equivalente, rispettivamente, a 414 e 550 milioni di dollari.
Tuttavia, stando a quelle che sono le ultime informazioni attualmente disponibili, la questione pare esseri ripresentata e, questa volta, ad essere denunciate per violazione di proprietà intellettuale da parte di Kodak è, in sostituzione di tutte le ben note sopracitate aziende, HTC, unitamente ad Apple.
Nel caso specifico della nota azienda della mela morsicata i brevetti chiamati in causa sono ben quattro (i numero 7,210,161, 7,742,082, 7,453,605 e il 7,936,391), tutti facenti riferimento all’elaborazione delle immagini digitali, che secondo Kodak sarebbero stati impiegati senza alcun permesso su iPad 2, iPhone 3G, iPhone 3GS, iPhone 4, iPhone 4S e iPod touch.
Relativamente ad HTC, invece, i brevetti contestati dalla ben nota multinazionale statunitense sono gli stessi facenti riferimento ad Apple unitamente a quello relativo all’anteprima di un’immagine digitale appena scattata (il numero 6,292,218) tutti in relazione ai device HTC EVO View 4G, Flyer, Jetstream, Vivid, Amaze 4G, Desire, Evo Design 4G, Hero S, Rezound, Rhyme, Sensation 4G e Wildfire S.
Tenendo però conto della non propriamente rosea situazione finanziare di Kodak (alcune voci parlano anche dell’avvio delle pratiche per rientrare nel Chapter 11, la normativa che tutela i creditori in caso di fallimento di un’azienda) che si ritrova ad attraversare in questo momento il tentativo della ben nota multinazionale sarebbe quello di cercare di tutelare nel miglior modo possibile il suo portafoglio di brevetti in modo tale da poter recuperare economicamente risalendo da questo periodo di forte crisi.
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