Nel corso delle ultime ore Greenpeace ha reso nota Cool It, ovvero la classifica delle aziende tech che sono risultate e che risultano tutt’ora maggiormente impegnate per l’ambiente ed il relativo ranking ad esse associato.
Ad essere presi in esame sono stati elementi quali le politiche di approvvigionamento energetico ed efficienza, la disponibilità ad assumere impegni e sviluppare apposite e nuove soluzioni mediante cui ridurre, per quanto possibile, l’impatto sull’ambiente e l’impegno applicato nella promozione di fonti più pulite.
In tutti e tre gli ambiti è stato poi assegnato un punteggio a ciascuna azienda coinvolta ed il cui risultato ha permesso poi di stilare la classifica finale.
Ad aggiudicarsi il titolo di “azienda più verde” e, di conseguenza, ad aver ottenuto il punteggio più alto pari a 50, soprattuo grazie ai 915 milioni di dollari investiti in numerosi progetti per le energie rinnovabili, è stata Google che quest’anno va quindi ad occupare la prima posizione sostituendosi a Cisco che con i suoi 49 punti va a collocarsi direttamente al secondo posto.
Il resto della classifica risulta poi costituito da altri importanti nomi appartenenti all’ambito dell’IT, tra cui Ericsson, Softbank, IBM, Microsoft e Telefonica.
Ad esseri state escluse dalla classifica sono invece Apple e Facebook a causa del loro essere restie nell’adottare strategie che mirino a ridurre l’impatto sull’ambiente, così come reso noto da Greenpeace.
Per quanto concerne Apple, comunque, non è la prima volta che si ritrova ad essere completamente assente nelle classifiche di Greenpace a causa dello scarso impegno e, proprio per tale ragione, lo scorso anno l’organizzazione ambientalista aveva ribattezzato il celebre brand di Cupertino come “l’azienda tecnologica meno verde al mondo”.