Ad essere al centro delle oramai frequentissime diatribe brevettuali non sono soltanto Samsung ed Apple ma, negli ultimi tempi, anche il duo Microsoft-Motorola sembrerebbe essere sempre più presente in tal senso, così come nel caso della vicenda facente riferimento allo standard H.264 che, però, stranamente, pare essersi conclusa in maniera positiva, almeno per il momento, per entrambe le parti coinvolte.
Il gran colosso redmondiano, infatti, è riuscito a sventare, seppur soltanto per il momento, l’ingiunzione chiesta da Motorola relativamente alla vendita dei prodotti Microsoft in Germania.
Tenendo conto di ciò Motorola otterrà un risarcimento corrispondente a ben 100 milioni di dollari derivante dalla licenza che Microsoft prenderà su brevetti essenziali per gli standard MMI.
Ad aver dato la sentenza è un giudice distrettuale staunitense ed a renderla valida, considerando il fatto che Motorola avrebbe voluto ottenere il blocco di Microsoft in Germania, sembrerebbe essere l’offerta fatta dalla ben nota azienda statunitense alla redmondiana di una licenza valida a livello globale.
Tra le possibili conseguenze della denuncia che vede coinvolte e contrapposte Microsoft e Motorola in Germania potrebbero esserci il divieto delle vendite di Windows 7, dell’Xbox di tutte le varie ed eventuali tecnologie correlate.
Relativamente a quella che è l’attuale situazione David Howard, Vice Consigliere di Microsoft, ha fatto sapere che Motorola ha promesso di rendere disponibili i suoi brevetti alla redmondiana e altre aziende con condizioni giuste, ragionevoli e non discriminatorie o, in un’unica parola, FRAND, per cui non è da escludere il fatto che possa pretendere l’applicazione di eventuali blocchi fin quando tale condizione non sia stata effettivamente verificata.
Motorola, dal canto suo, ha invece provveduto a rilasciare un apposito comunicato stampa ufficiale per sancire la vicenda.
Via | ZDNet