Stando a quello che è l’ultimo Internet Security Threat Report di Symantec relativamente alla diffusione a livello mondiale di malware per il 2011 oramai trascorso Roma, la capitale del Bel paese, è riuscita a guadagnarsi un nuovo titolo: quello di “capitale dei virus informatici”.
Roma, così come l’intera Penisola, è infatti al primo posto in classifica per numero di bot dell’area Emea (ovvero quella facente riferimento ad Europa, Medio oriente ed Africa) collocandosi invece direttamente in seconda posizione, subito dopo Taipei e Taiwan, nella classifica mondiale.
Dopo Roma vi sono poi, seppur con molto distacco, Milano, Cagliari, Arezzo e Bolzano.
Dall’Internet Security Threat Report ne è emerso inoltre che circa il 4% di tutto lo spam ed il phishing rilevato nelle regioni Emea proviene proprio dal Bel paese e che i siti web web contenti maggiori pericoli per gli utenti sono quelli a carattere religioso, un dato questo che va quindi a sfatare il mito che i siti internet a “luci rosse” sono quelli aventi un maggior quantitativo di pericoli (malware, trojan etc.).
Secondo il rapporto, infatti, nei siti web a carattere religioso il numero di minacce, la maggior parte delle quali presenti sotto forma di finte pubblicità antivirus, che sono state identificate su spazi online di tale tipologia corrisponde a ben 115.
Sui siti pornografici, invece, il quantitativo di minacce identificate è risultato inferiore addirittura del 20%.
A seguire gli spazi online a carattere religioso vi sono poi nella classifica dei siti web più vulnerabili le pagine personali, quelle di finanza e da quelle di shopping ed educazione.
Unitamente a tali dati dal rapporto di Symantec ne è emerso inoltre che ad essere particolarmente preoccupante è anche l’aumento della vulnerabilità degli smartphone: le minacce per i dispositivi mobili sono cresciute del 93% nel 2011, così come il numero di insidie in grado di mettere a repentaglio il sistema operativo Android.
#1Theq.
e symantec è un antivirus leggero che non si è fatto bucare il codice da hacker
#2Bloody Tears
Uhm, considerata l’informatizzazione italiana e visto che Roma è la città + popolosa, ci sta.
Arezzo, mi viene in mente aruba, anche se hanno dei controlli per le pagine/script malevoli.
#3andrea
contando il livello di cultura informatica italiana.. beh.. non mi dite niente di nuovo! virus, spam, scam, phishing etc vanno dove “ci sono più polli da spennare”
#4elrifle87
Se lo dice Symantec è legge