La patent war che oramai da tempo immemore vede contrapposti Apple e Samsung, due tra i più famigerati colossi dell’IT, potrebbe essere giunta ad un momento cruciale, nello specifico per quanto concerne il fronte statunitense.
Stando a quanto emerso nel corso delle ultime ore Apple, infatti, avrebbe chiesto a Samsung il risarcimento danni per le violazioni di proprietà intellettuale contestate dinanzi i tribunali a stelle e strisce.
Il risarcimento è pari a 2,5 miliardi di dollari e la cifra è stata stimata da Cupertino sommando le royalty dovute per ogni tecnologia da essa brevettata ed impiegata illecitamente da Samsung, così come sostenuto da Tim Cook e soci, per quanto concerne i suoi device.
I brevetti coinvolti nel calcolo del risarcimento danni fanno riferimento, nello specifico, a funzionalità del touchscreen: 2,02 dollari per ogni unità con incorporata la tecnologia che avvisa con una leggera vibrazione di aver raggiunto il fondo di una pagina scorsa, 3,10 dollari per coprire la funzione lo scrolling di tali dispositivi e 2,02 per i gesti per zoomare e navigare.
Alla cifra di non poco conto, però, si giunge soprattutto per la presunta violazione dei brevetti concernenti il design: ben 24 dollari per ogni dispositivo della sudcoreana ritenuto in violazione.
Unitamente alle stime relative al risarcimento danni Cupertino ha poi lanciato esplicite accuse dichiarando che Samsung ha scelto di compete copiando Apple ed il sorpasso compiuto dalla sudcoreana ai danni della mela morsicata più celebre al mondo sarebbe, appunto, il frutto di questo comportamento.
Frattanto, comunque, per la Samsung è arrivato un altro brutto colpo relativamente al Vecchio Continente dove, appunto, una Corte d’Appello della Germania ha emesso un’ordinanza di blocco sulle vendite del Galaxy Tab 7.7, una decisione questa che però non va invece a riguardare il Galaxy Tab 10.1 N.
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