
Dopo un percorso di beta testing relativamente lungo, Opera Software ha rilasciato la versione finale di Opera 12.10 che introduce diverse interessanti novità.
La parola d’ordine del nuovo browser scandinavo è integrazione, integrazione con i sistemi operativi su cui “gira”. Introduce lo scrolling con inerzia e il pinch-to-zoom su Windows, il supporto al notification center su OS X Mountain Lion e il supporto al Retina display sui MacBook equipaggiati con l’omonima tecnologia.
Nel resto del changelog spiccano una revisione del motore per le estensioni che dovrebbe aumentare le potenzialità degli add-on per Opera e facilitare la vita agli sviluppatori, il supporto alla tecnologia SPDY che dovrebbe velocizzare il caricamento di siti come Gmail, Twitter e WordPress e un miglioramento del supporto HTML5.
Nei test di HTML5test, la nuova versione del software riesce a totalizzare un punteggio di 404 andando 15 punti oltre lo score che riusciva a registrare Opera 12. Nel quadro globale, si piazza al terzo posto dietro Maxthon e Chrome e prima di Firefox ed Internet Explorer.
Da segnalare anche l’introduzione del link prefetching, che carica in background il DNS di un link quando ci si passa sopra con il mouse, e del supporto parziale alle API FullScreen che dovrebbero consentire a giochi, video e Web app di fornire una reale esperienza a schermo intero nel browser.
Opera 12.10 è disponibile sul sito ufficiale del software. Gli utenti che hanno già installato una versione precedente del browser sul computer, possono eseguire l’upgrade usando la funzione interna del programma.
DOWNLOAD | Opera 12.10
[Via | gHacks]





I commenti sono chiusi.