È durata circa cinque anni l’era dei netbook. Le ultime due aziende che li producevano, Asus ed Acer, hanno deciso di tirare i remi in barca ed hanno annunciato che nel 2013 non lanceranno sul mercato altri computer di questa tipologia. Manderanno fuori le scorte.
Nati nel 2007 con l’Eee di Asus i netbook hanno riscosso un notevole successo, soprattutto per il loro prezzo ultra-accessibile e per la loro portabilità. Non solo Asus ed Acer li hanno commercializzati ma anche altri produttori hardware, come HP e Dell, poi però sono arrivati i tablet.
Come ha dimostrato anche la recente contrazione delle vendite PC negli USA, le tavolette digitali hanno attaccato il mercato computer molto più di quanto si immaginava qualche tempo fa e a farne le spese per primi sono stati proprio i netbook. D’altronde non era difficile immaginarlo: chi cerca un device leggero, economico e soprattutto portabile perché mai dovrebbe puntare su un mini-computer quando ci sono a disposizione dispositivi versatili e completi come i tablet?
Naturalmente non parliamo di iPad o altre tavolette ultra-costose ma di tablet low-cost che nelle vendite natalizie pare abbiano convinto moltissimi utenti a scegliere una tavoletta digitale piuttosto che un netbook o un altro tipo di computer più sofisticato.
Voi da che parte state? Vi dispiace per la fine dei netbook o ritenete i tablet ancora troppo immaturi per svolgere il ruolo di un computer (seppur minuto)?
[Via | Neowin]
#1Antonio
Penso che i Netbook debbano proseguire la loro evoluzione, diventando degli ultrabook Low-cost, con prestazioni medie , in quanto da possessore di Netbook posso dire che la comodità dei tasti fisici e delle potenzialità che hanno, i tablet non li raggiungeranno, escludo i fascia alta , quindi credo che i netbook debbano proseguire e la piattaforma Atom con quella Branzos debbano proseguire la loro evoluzione portando sempre di più a cpuu potenti, poco costose e capaci di grandi cose 😉 L’era del Netbook non dovrebbe terminare ma evolvere in una sorta di Ultrabook-low cost con processori Atom quad-core e intel 4000 hd schermo da 12.1 a salire e plastica 😉 un costo che si attesterebbe sui 300 € più o meno 😉
#2PaceyIV
Non avrei mai comprato un netbook. Troppo piccolo!
Già non riesco a decidermi a prendere un nuovo notebook perchè non trovo più 15 pollici con risoluzione in verticale da almeno 800 pixel come il mio vecchio Asus F3F!
#3Ema
@PaceyIV:
Come è possibile? Ci sono portatili ormai che superano ampiamente il formato full hd!
#4PaceyIV
@Ema:
Indicami un notebook da 15 pollici che abbia più di 768 pixel in altezza.
#5Krokko
@PaceyIV: Il mio MacBook 15″ del 2006 è un 1440×900. Possibile che non ci siano altri schermi simili, se non più definiti, sui notebook più recenti? E non voglio per forza parlare del “retina”…
#6PaceyIV
@Krokko:
Non sono un fighetto!!! Non credo che entrerò mai a far parte della setta Apple!
Mi riferisco unicamente a notebook Windows / GNU\Linux di fascia medio bassa come lo era il mio vecchio notebook.
#7PaceyIV
@Krokko:
Dimenticavo. Il mio vecchio notebook era più o meno del tuo periodo e aveva 1280 x 800 pixel. Sono quelli di adesso che sono tutti larghi e molto schiacciata!
#8Krokko
@PaceyIV: No, per carità, non intendevo convincerti a “fare il salto”! Solo che, poiché gli schermi sono una produzione esterna di ditte specializzate, mi pareva strano che dal 2006 a oggi non ne fossero comparsi di simili anche sui notebook Win. Però in effetti hai ragione sul fatto che in generale lo sviluppo è andato più nel senso della larghezza che in quello dell’altezza.
PS: comunque non sono un fighetto neanch’io… 😉
#9roberto
Personalmente fino a quando i netbook erano disponibili con xp (o almeno si trovavano facilmente i drivers per xp) erano un’ottima scelta (naturalmente sotto certi costi..
Poi però hanno messo Windows 7 e peggio ancora ultimamente Windows 8 e da allora per me i netbook sono morti.. Molto più comodi, versatili e duttili i tablet (sopratutto quelli di fascia alta) anche perchè ormai sono maturati parecchio dai primi modelli.. e sarà sempre meglio..
#10Al3xI98O
5 anni di troppo direi…
#11federico
beh tanto ci sono gli ultrabook
#12Krokko
@federico: Sì, però fino ad ora non è che gli ultrabook abbiano avuto riscontro sul mercato. E poi le critiche che si fanno ai netbook in molti casi valgono in pieno anche per gli ultrabook (schermi piccoli, tastiera piccola, etc). Sono più potenti, è vero, ma anche molto più costosi (troppo) e poi non capisco a che serva tutta quella potenza su computer di questo tipo. Se uno ci lavora davvero pesantemente, la portabilità non è più un fattore predominante, e quindi passa a un notebook da 15″ come dice PaceyIV.
A mio parere, se la Asus continuerà a produrre un netbook come l’EeePC 1015/1025 (senza più tante versioni diversificate) e con prezzi intorno ai 250 euro, continuerà anche a venderlo, pur se indubbiamente non ci sarà più il boom. Ma sono troppo più comodi e più completi dei tablet nella stessa fascia di prezzo.
#13Tommaso
Non mi pare siano proprio da seppellire, ancora.
All’università io continuo ad usare il netbook, e come me un po’ tutti quelli che usano il PC per gli appunti. Mai visto alcun tablet con tastiera estesa (Surface o Trasformer Prime), mentre i laptop normali sono troppo grandi, e gli Ultrabook costano come due mesi d’affitto.
Per ora per il mio utilizzo, e quello di molti altri studenti, non vedo alternative con lo stesso rapporto prezzo/prestazioni.
#14Fabio
Per prendere gli appunti in università utilizzo il mio iPad e non ho problemi, soprattutto perché la batteria è pressoché infinita. Non è assolutamente grande, pesa poco e va da dio, non costa come due mesi d’affitto. Da noi la parola NetBook non esiste…
#15Alessio
salve io ho sia un Netbook di 2 anni e mezzo della Acer con Windows 7 e iPad 2, be’ posso dire che uso più iPad 2 che il Netbook per praticità velocità accessibilità mentre il Netbook lo usa più mia moglie per le serie TV in streaming, se non esisteva il tablet avrei continuato ad usare il Netbook sicuramente.
#16Fabio
finalmente, ero stanco di vedere inutili pezzi di plastica sugli scaffali dei negozi. viva gli ultrabook.
#17Enrico
Domanda: un signore lavora intensamente con Microsoft Word, Excel e PowerPoint.
Si reca spesso e volentieri a lavorare con gli stessi strumenti presso vari clienti.
A casa ultizza un bel desktop dual-monitor.
Usa Dropbox per tenere allineati i file.
Che strumento dovrebbe utilizzare quando va dai clienti per continuare il lavoro iniziato a casa ?
#18roberto
@Enrico:
Un netbook.. visto che può montare lo stesso identico Office del tuo pc desktop.
i pacchetti Office dei tablet sono ancora delle cose abbastanza immature e oscene da usare..
personalmente ne ho usato uno per fare una prova.. ma ero molto tentato di usare il notebook..
#19Enrico
@roberto:
Appunto Roberto: il mio post era un po’ provocatorio perchè quel signore, che ho citato, sono io e dovendo utilizzare lo stesso ambiente applicativo MS Office in ufficio e in mobilità, non vedo alternative al netbook o ai nuovi ultrabook che però sono ancora costosissimi. Credo che i tablet siano ottimi per la fruizione di contenuti ma totalmente inadeguati alla loro produzione.
#20Krokko
@Enrico: Completamente d’accordo. Anzi: non c’è nemmeno bisogno di andare così sul “pesante” (come applicazioni). Nella mia esperienza personale, mi è capitato di dover aggiornare in mobilità i Twitter aziendali, io con il mio EeePC mentre un collega mi affiancava col tablet. Ebbene, io ci mettevo la metà del tempo, e oltretutto i suoi tweet erano sempre pieni di errori… Siamo sicuri che per stare su Twitter serva tutta la potenza di processore che a sentire certuni è la “fregatura” dei netbook? E lo stesso discorso lo potrei estendere alla posta elettronica, alle pagine web, ai testi, alle foto, etc etc. Questo giusto per dire che ognuno ha le sue esigenze, ci mancherebbe, e ogni ambito richiede o preferisce uno strumento diverso fra notebook, netbook, ultrabook e tablet. Ma se qualcuno avrà il “coraggio” di continuare a produrre un netbook, non è che il mercato verrà a mancare, come giustamente evidenzia pure l’articolista.
#21Enrico
@Krokko:
Certo ! Comunque mi sa che è tutto un problema di definizioni: vogliamo dire che i netbook non ci saranno più ? Diciamolo. Tanto ci saranno sempre e comunque dei notebook maneggevoli e potenti con monitor da 10-12″ e SO Microsoft Windows 7/8 su cui montare l’ambiente Office. Il mondo business non può farne a meno, secondo me.
#22Fabio
@Enrico: io se dovessi andare da un cliente con un netbook per fargli vedere i miei elaborati mi vergognerei
#23roberto
@Fabio:
E’ più un problema tuo che dei netbook o dei tuoi clienti, lo sai vero?
#24Enrico
@Fabio:
Si vede che non ha un proiettore …
Comunque il mio principale utilizzo non è “fargli vedere gli elaborati” ma produrli giorno per giorno: lo “show” è nella fase finale ed è tutto un altro discorso. Di solito, appunto, utilizzo un proiettore.
#25Krokko
@Fabio: Ovviamente le varie situazioni comportano differenti esigenze. In quel caso effettivamente un netbook non è il max, ma nemmeno un ultrabook. L’ideale sarebbe un bel portatile da 17″, con quello si fa un figurone e si riesce anche ad intervenire sugli elaborati, cosa che forse col tablet non è sempre possibile. Ma resta il fatto che ciò non significa che i netbook non abbiano la loro ragione d’essere, no?
#26Fabio
@roberto: non è un problema mio. ok che per scrivere due documenti su word o excel non serve un pc con componenti all’ultimo grido, ma farlo su un notebook castrato, con uno schermo piccolo e scadente, con una tastiera al limite dell’usabilità, una trackpad inesistente, una batteria che non grida al miracolo, nonostante le prestazioni mediocri, superabili senza problemi da un tablet come l’ultimo ipad. sono equipaggiati con un lentissimo hard disk, i materiali con cui sono costruiti sembrano quelli utilizzati nei giocattoli per bambini, con le plastiche più scadenti del mondo.
alcune persone dicono che un tablet non è adatto ad uso professionale per questi motivi:
1. non hanno un ipad
2. non hanno mai usato un tablet
3. se hanno un ipad ma dicono che non è adatto al business vuol dire che non hanno mai sfruttato le sue potenzialità
con l’ipad puoi benissimo scrivere documenti, presentarli tramite proiettore, televisione, monitor, display, quel cavolo che ti pare, sincronizzarli senza problemi con icloud e continuare il tuo lavoro su desktop o qualsiasi altro computer. per scrivere puoi associarci una tastiera esterna se non ti piace il touch screen, è elegante, la batteria dura un’eternità, non costa un esagerazione, puoi avere la connessione ad internet in mobilità con la rete cellulare…. serve altro?
#27Fabio
@Krokko: per intervenire sugli elaborati ho un notebook, per farli vedere un tablet. o viceversa, come dici tu dipende dalle situazioni.
ma non ho un netbook, perché non si può ne intervenire su un elaborato (in modo decente sempre si intende), nè fare bella figura in una presentazione.
#28Krokko
@Fabio: Per la tua situazione specifica non metto bocca, perché sicuramente saprai tu quali sono le tue esigenze e come risolverle al meglio. Non vorrei però che quando descrivi i netbook tu pensi ancora al primo Asus 700… Io ho avuto quello, poi il 900, e ora il 1015 che ha una tastiera usabilissima, 8 ore di autonomia e con cui mi collego in mobilità senza problemi anche tramite lo smartphone. Quindi personalmente non vedo tanti limiti e continuo a pensare che, per esigenze differenti dalle tue (che però in alternativa devi usare due strumenti), i netbook abbiano tuttora la loro ragion d’essere. E quindi un motivo per continuare a stare sul mercato.
Per il discorso della “bella figura” devo dire che la mia esperienza è molto ampia, andando dal “Ma cos’è quel coso lì?” al “Però, davvero comodo!” come reazioni da parte di altri. Aggiungendo anche dei “Ma davvero riesci a fare tutte quelle cose lì?”, oppure dei “Pensavo peggio”, e anche dei “Ma com’è che tu riesci a collegarti col wi-fi e io no?”. Per non parlare di quelli che rosicano perché faccio le stesse cose che fanno loro ma con un “attrezzo” per il quale ho speso la metà… Resta comunque tutto molto soggettivo, penso che siamo d’accordo.
#29facce
I netbook hanno fatto il loro tempo, ora tocca a tablet ed ultrabook.
#30roberto
@facce:
Ma se sono prodotti diversi con prezzi e caratteristiche diverse!
E’ come se quando sono arrivati gli scooteroni di grossa cilindrata, avessero deciso di togliere le moto stradali o le enduro dal mercato.. Ma PERCHE’?!?!
#31niknik79
SPERO RESTINO SUL MERCATO!! Io ce l’ho e mi trovo benissimo specialmente in viaggio…odio il touch screen… questo mercato ci porta all’omologazione!! che palle…
#32lore
Sono d’accordo con quanto afferma Enrico.
Anche io per lavoro uso java e un powerdesk…. col tablet non va. ….ottimi in generale ma inadeguati per molti utilizzi professionali. Ho optato per lo zenbook asus che è uno strumento eccezionale dai costi ragionevoli.
Inoltre la durata della batteria è straordinaria.
#33roberto
Per il moderatore del forum,
ho creato una risposta per questo commento e dice che me l’ha pubblicata,
ma non risulta nel sito, come mai?
Fabio ha detto:
#34roberto
A rileggere questa notizia di 3 anni fa pubblicata sempre su questo sito, mi viene da ridere..
sia per le informazioni scritte nella notizia vera e propria ma sopratutto per i commenti della gente che scrisse allora… eh si… avevano proprio la palla di cristallo già 3 anni fà 😀
#35roberto
A rileggere questa notizia di 3 anni fa pubblicata sempre su questo sito, mi viene da ridere..
sia per le informazioni scritte nella notizia vera e propria ma sopratutto per i commenti della gente che scrisse allora… eh si… avevano proprio la palla di cristallo già 3 anni fà 😀
https://www.geekissimo.com/2010/03/09/netbook-moriranno-presto/