Microsoft ha preso di mira Google e ormai da tempo lancia spot/prodotti che cercano di far cambiare rotta agli utenti. Ricordiamo Bing It On, che mette a confronto i due motori di ricerca, oppure il recente attacco a Google Play sostenendo che lo store diffonde i dati degli utenti senza informarli esplicitamente. Casa Redmond ha ancora molto da dire in merito e questa volta punta il dito contro il noto Google Docs per cercare di evidenziare quanto sia inferiore al loro Office Web Apps.
Il filmato risulta sicuramente ben fatto ed il riferimento è esplicito, non ci troviamo dinanzi ad uno spot che accusa velatamente un’altra azienda, ma la scritta “Google Docs” aleggia senza problemi, dunque non si possono avere dubbi.
Il video prende in considerazione il gioco d’azzardo come metafora per sottolineare i punti deboli di Docs. Arrivati in un casinò, due persone devono avvicinarsi ad un tavolo da gioco ed una di queste si fissa con quello di Mountain View, nonostante i consigli dell’amico che cerca di scoraggiarlo.
Il gioco d’azzardo è molto pesante, secondo Redmon, ed il protagonista del filmato perde miseramente. Il messaggio appare chiaro, perché rischiare così tanto per convertire i file di Office tramite Google Docs al posto di usare direttamente Microsoft Office Web Apps che consente di ottenere dei contenuti assolutamente intatti?
Sul blog ufficiale di Office, Microsoft paragona i documenti (creati con Office 2013) convertiti in Google Docs e Office Web App. Le immagini evidenziano che il risultato del file di Mountain View stravolge quasi completamente il documento originale.
Stesso identico discorso anche per Quickoffice su iPad che mostra un file diverso da quello aperto con Word Web App tramite il tablet della Apple. Solo quest’ultimo lo riproduce alla perfezione.
Condividete con le opinioni di Microsoft, è davvero un gioco d’azzardo?
[ Via | tech crunch ]
[ Photo Credits | blogs office ]
#1Alex.diste
Mentre tutto il mondo (ossia i restanti software di ufficio) usano gli standard internazionali riconosciuti (odt, ods) che quindi in quanto standard sono documentati, ufficiali e riconosciuti Microsoft è la sola e unica che usa un formato che ha creato lei e quindi usa solo il suo software e non può essere usato da altri perché il tipo di licenza non lo permette.
I formati XLSX, DOCX, etc di Office 2007 e seguenti sono formati proprietari Microsoft con una licenza di tipo closed, quindi la Microsoft ne detiene la proprietà e tutti i diritti e quindi non si possono modicare, ridistribuire, etc senza il suo permesso. La documentazione di come interpretare questi formati o come leggerli è scarsa perché tanto nessun altro software dovrebbe leggerli visto che il proprietario è solo Microsoft e se qualcuno volesse implementare la lettura di questi formati nel suo software dovrebbe comunque prima chiedere il consenso scritto a Microsoft.
Con questo spot Microsoft cerca di far passare i concorrenti come quelli che non si adattano a lei ma non è così! E’ lei che non si adatta agli standard mondiali e internazionali e anzi ammazza la libera concorrenza e ostacola i suoi averrsari creando nuovi formati solo suoi con scarsa documentazione e che non puoi usare.
A questo punto ve lo do io un consiglio: boicottate i formati proprietari Microsoft. Potete anche usare Office ma salvate in ODT,ODS, etc..
#2lordchaotic
che docs sia inferiore a office quewsto è vero le funzioni di docs sono infinitamente inferiori e poi docs è solo on line