Che diversi colossi dell’IT abbiano tentato, nei mesi scorsi, di mettere le mani su Waze è oramai cosa ben nota a tutti così come lo è anche il fatto che alla fine ad aggiudicarsi la celebre app dedicata alla navigazione stradale sia stata Google grazie ad un’offerta addirittura superiore al miliardo di dollari.
Per una cifra presumibilmente pari a 1,3 miliardi di dollari Google è infatti risucita a far propria Waze concedendo però la massima indipendenza al team dell’app che nonostante l’acquisizione continuerà ad operare nei propri uffici di Israele.
Prima che l’acquisizione venga portata a termine Google e Waze dovranno però fare i conti con l’FTC.
Durante il fine settimana, infatti, il New York Post ha fatto sapere che la Federal Trade Commission ha avviato un’indagine sull’operazione con l’obiettivo di vederci chiaro in merito ad eventuali conseguenze negative per la libera concorrenza nel settore.
La notizia è stata inoltre confermata da un portavoce della redazione del Wall Street Journal che non ha però fornito ulteriori dettagli inerenti le ragioni che hanno attirato l’attenzione dell’FTC.
In molti, comunque, hanno visto nell’offerta di Google una mossa avente come unico obiettivo quello di negare l’acquisizione di Waze alla concorrenza impedendo quindi a Facebook e agli altri presunti interessati di mettere le mani non solo su un servizio dallo straordinario potenziale ma anche sugli oltre 40 milioni di utenti che, appunto, risultano legati all’applicazione social del traffico. Attenendosi a tale ipotesi quello di big G non sarebbe quindi un reale interesse nei confronti del team israeliano e proprio questo potrebbe essere l’elemento che ha fatto si che scaturisse l’indagine.