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Google cede Motorola a Lenovo per 2,91 miliardi di dollari

 
Martina Oliva
30 Gennaio 2014
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Google cede Motorola a Lenovo per 2,91 miliardi di dollari

Tra le già numerose acquisizioni messe a segno da inizio anno quella effettuata da Lenovo nel corso delle ultime ore è senza alcun dubbio degna di nota.

Per un valore pari a 2,91 miliardi di dollari Lenovo ha infatti acquisito Motorola Mobility da Google. L’operazione è stata inizialmente annunciata da Reuters come vicina alla chiusura ed è poi stata confermata dallo stesso team di big G mediante la pubblicazione di un apposito comunicato ufficiale.

Il passaggio di mano avviene con 1,41 miliardi di dollari pagati alla chiusura dell’operazione (660 milioni cash e 750 milioni in azioni) e 1,5 miliardi nel giro del prossimo triennio.

Motorola Mobility, è il caso di ricordarlo, era entrata a far parte del variegato universo Google circa due anni or sono. Nel corso del tempo i risultati dell’acquisizione si sono però rivelati decisamente sterili e la produzione degli smartphone frutto del lavoro svolto dalla Google company non è stata tale da motivare il colosso di Mountain View all’esecuzione di ulteriori investimenti su tale fronte.

È tuttavia molto importante notare che Lenovo ha acquisito Motorola per una cifra nettamente inferiore a quella pagata da Google, pari, appunto, a 12,5 miliardi di dollari. Naturalmente la svalutazione di Motorola costituisce un dato tutt’altro che di poco conto per big G ma la cosa non ha compromesso in alcun modo i risultati raggiunti dal gruppo con Android, anzi.

Infatti, nonostante la vendita e la svalutazione Google continua ad essere la proprietaria della maggior parte dei brevetti Motorola, vero cuore pulsante dell’operazione messa a segno nel 2011 per tutelarsi dalle offensive legali dei competitor. A Lenovo viene invece offerta una “semplice” cessione di utilizzo dei brevetti unitamente agli asset fisici di Motorola ed al brand.

Per Lenovo, però, il portafolio brevetti Motorola ha decisamente minor significato che per Google mentre aver ereditato il marchio significa poter avere un accesso mediante corsia preferenziale al segmento mobile del mercato ovvero quello al quale il gruppo ultimamente guarda con sempre maggiore attenzione. Yang Yuanqing, il CEO Lenovo, si è infatti detto altamente fiducioso in un marchio definito “icona” nel proprio settore, con un portfolio prodotti innovativo e con tutto quanto necessario per proiettare immediatamente il gruppo al top del mercato.

[Photo Credits | Flickr]

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