Twitter, una possibile alternativa ai feed reader

Anche se la chiusura di Google Reader ha smosso le acque ed ha portato ad una inattesa rinascita del mercato dei feed reader, per molte persone i feed RSS sono obsoleti e la vera nuova strada per seguire le notizie in Rete è Twitter. Noi nutriamo qualche dubbio circa questo tipo tesi, ma abbiamo voluto comunque provare l’ebbrezza di consultare le news esclusivamente attraverso il servizio di micro-blogging più famoso del mondo. L’abbiamo fatto per qualche settimana e vogliamo condividere con voi le nostre esperienze in merito. Ecco come ci è andata.

Come trasformare Twitter in un feed reader

La comodità dei feed reader è data principalmente dal fatto che si possono centralizzare tutte le news dei propri siti preferiti e consultarle in maniera ordinata. Questo prevede la creazione di cartelle all’interno delle quali categorizzare i blog e i siti Web che trattano tematiche omogenee.

Questa operazione può essere effettuata su Twitter utilizzando una feature che molti utenti conoscono a malapena, le liste. Creando delle liste sul proprio account Twitter ed assegnando ad ognuna di esse un argomento specifico (es. informatica, sport, ecc.) si possono organizzare in maniera piuttosto efficace i contenuti.

Il passaggio successivo, naturalmente, consiste nell’aggiungere ai following gli account Twitter di siti, blog e persone che si occupano degli argomenti per i quali sono state create delle liste. Quindi nella lista delle news legate al mondo informatico si possono inserire blog come Geekissimo e The Apple Lounge, in quella dedicata allo sport CalcioPro, Gazzetta, e così via. L’importante è non creare confusione aggiungendo un numero eccessivo di fonti, come del resto recita anche il manuale del buon utilizzo di qualsiasi feed reader.

Se non sapete come creare una lista su Twitter, basta cliccare sull’icona dell’ingranaggio collocata in alto a destra e selezionare la voce Liste dal menu che si apre. Successivamente, bisogna fare click sul pulsante Crea una lista e specificare nome e tipologia di lista da creare. Consigliamo di impostare una lista privata. In ultimo, per aggiungere un account Twitter ad una delle proprie liste, bisogna collegarsi a quest’ultimo, cliccare sul pulsante posizionato accanto a quello Segui e selezionare la voce Aggiungi o rimuovi dalle liste.

Applicazioni e servizi da usare

Sebbene l’interfaccia Web di Twitter consenta di fare quasi tutto, per sfruttare al meglio le capacità da aggregatore di news del servizio vi consigliamo di usare soluzioni di terze parti.

In ambito desktop vale sicuramente la pena provare Tweetdeck, che ormai è di proprietà di Twitter e quindi non rappresenta alcun rischio in termini di privacy. TweetDeck è disponibile sotto forma di applicazione gratuita per Windows e Mac e sotto forma di Web app. Ha un’interfaccia utente davvero molto comoda, che permette di visualizzare tutte le proprie liste e le proprie attività su Twitter in un’unica schermata strutturata a colonne, e integra diverse funzioni interessanti. Una di queste sono i filtri veloci, che consentono di trovare rapidamente i contenuti all’interno delle liste.

In ambito mobile sono molti i client Twitter validi: per iOS ci sono Twitterific e TweetBot, mentre per Android si possono usare Plume ed HootSuite (che è disponibile anche per iOS). Insomma, la scelta è ampia. Più o meno tutte consentono di gestire in maniera sufficientemente efficace le liste.

I vantaggi di usare Twitter come un feed reader

La nostra esperienza con Twitter al posto del nostro feed reader di fiducia (che attualmente è Feedly), ha fatto emergere i seguenti pro:

• Velocità – usando un client Twitter come TweetDeck, l’accesso alle news diventa più immediato. Tutte le notizie sono sempre a portata di sguardo e il limite di 140 caratteri per i tweet rende i contenuti più essenziali e facili da comprendere.
• Contenuti personalizzati – usando Twitter, oltre agli account dei grossi blog si possono seguire facilmente anche i profili personali di persone che possono segnalare news interessanti ed esprimere punti di vista alternativi sugli accadimenti dell’attualità.
• Filtraggio dei contenuti – hashtag e filtri consentono di monitorare tutte le ultime news su un determinato argomento in maniera più efficace di quanto non consentano i feed reader.

Gli svantaggi di usare Twitter come un feed reader

Ora invece passiamo ai contro, ossia a tutti quegli aspetti negativi che ci fanno pensare che i feed reader non siano ancora da buttare nel cestino:

• Non ci sono alternative – la chiusura di Google Reader è stata una bella noia per molti di noi, ma in fondo è bastato poco per fare fagotto e trasferirsi altrove. L’importazione diretta delle sottoscrizioni o il download del file con tutti i feed RSS ha permesso di effettuare “traslochi” poco traumatici. Ciò con Twitter non è possibile. Essendo tutto legato ad una piattaforma proprietaria, se un giorno Twitter – per assurdo – dovesse decidere di chiudere i battenti, non potremo esportare le nostre sottoscrizioni da nessuna parte. Dovremo ricominciare tutto da zero su un altro servizio.
• Difficile tenere traccia delle news – la circolazione delle news su Twitter è velocissima, e basta poco per distrarsi. Se non si tengono gli occhi sempre puntati sulla timeline, si rischia di perdere delle notizie importanti e quindi si è spesso costretti ad estenuanti sessioni di scrolling verso il basso per andare a recuperare i tweet non letti. Sul fronte salvataggio/archiviazione dei contenuti, invece, ci si deve attrezzare. I feed reader rimangono più comodi, in questo senso, ma accoppiando Twitter a servizi quali Pocket ed Evernote si riescono a salvare le notizie da conservare o leggere dopo in maniera abbastanza efficiente.

Conclusioni

Quelle le lasciamo a voi. Usare Twitter al posto di un feed reader è possibile, ma non è consigliato a tutti. Ad ognuno il compito di valutare in base alle proprie esigenze e le proprie convinzioni il da farsi. Se vi va, raccontateci le vostre impressioni in merito.