Probabilmente nessuno si aspettava rose e fiori, ma i risultati fiscali dell’ultimo trimestre 2013 di Nokia lasciano davvero poco spazio all’ottimismo. Nel periodo fra ottobre e dicembre scorsi, il colosso finlandese ha registrato una perdita di 25 milioni di euro e un calo del 29% nelle vendite dei telefonini.
La divisione servizi e dispositivi del gruppo, quella che Microsoft sta per acquistare, è passata da 3,7 miliardi di euro di vendite nel 2012 a 2,6 miliardi di euro nel 2013 con una perdita netta di 198 milioni rispetto ai 97 milioni di profitti dell’anno precedente: quasi un disastro, insomma.
Per quanto riguarda Windows Phone, nel Q4 2013 sono stati venduti 8,2 milioni di Lumia con una discreta crescita rispetto all’anno precedente ma un calo rispetto al trimestre precedente (quando erano stati 8,8 milioni gli smartphone della linea Lumia venduti da Nokia). E ricordiamo che quello in esame non è un trimestre qualsiasi, è il trimestre che comprende le vendite di Natale.
Ora, è chiaro che nemmeno il più inguaribile degli ottimisti avrebbe sperato in un boom dei terminali finlandesi ma questi numeri sono anche peggio di quelli che i dirigenti del gruppo avevano immaginato nei loro peggiori incubi.
Detto questo, Microsoft non tornerà sui suoi passi e, ad acquisizione completata, cercherà di trasformare Nokia in una rampa di lancio per i Windows Phone del futuro. Non sarà facile invertire la rotta ma a Redmond ci proveranno, scopriremo presto in che modo.
#1gitano
venduti da Nokia o venduti dai negozianti? perché se avevano già il magazzino pieno non hanno ordinato a nokia altri telefoni, ma magari sto natale hanno venduto tutto (solo di 520 e 620 sto natale ha fatto il botto, più i 920 e 820 sotto costo…)