I Google Glass, abbiamo avuto modo di vederlo in più occasioni, sono un dispositivo che per le sue caratteristiche può rivelarsi particolarmente utile in una gran varietà di circostanze, sia per mero diletto sia per scopi professionali.
A tal proposito, alle varie esperienze d’uso già segnalate nelle scorse settimane qui su Geekissimo va ora a sommarsi un’ulteriore ed interessante dimostrazione di come gli occhiali per la realtà aumentata del colosso delle ricerche in rete possono rivelarsi utili per lo svolgimento di specifiche attività in ambito ospedaliero. A testimoniarlo è l’operazione portata a termine da due medici dell’Indiana University Health Methodist Hospital.
Durante una ricostruzione della parete addominale il dott. Paul Szotek ed il dott. Jeff Browne hanno utilizzato i Google Glass per consultare le lastre e l’esito delle risonanze magnetiche del paziente. Grazie agli occhiali per la realtà aumentata di Google i due medici hanno quindi potuto effettuare l’operazione in questione senza bisogno di spostare la loro attenzione dal tavolo operatorio e senza dover necessariamente interrompere il procedimento chirurgico.
Tenendo conto di tale esperienza l’utilizzo dei Google Glass, a detta del dott. Paul Szotek, può rappresentare senza alcun dubbio un aiuto molto importante nel corso di interventi, in particolar modo delle urgenze.
Credo davvero che possa rivoluzionare ciò che facciamo e il modo in cui lo facciamo. Pensate al tempo che potremmo risparmiare se il personale che interviene nei casi di emergenza potesse inviare immagini e filmati dei pazienti più gravi in tempo reale, così da trasmettere le informazioni sull’incidente all’ospedale, in modo che i medici possano fornire il loro supporto senza alcuna attesa.
Da notare, per chi non lo sapesse o non lo ricordasse, che i Google Glass hanno fatto per la prima volta il loro ingresso in sala operatoria a giugno dello scorso anno grazie al chirurgo statunitense Rafael Grossmann.
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