Attualmente, il mercato degli smartwatch è solo una nicchia ma in questa nicchia c’è chi fa la voce grossa. Si tratta di Samsung che, stando all’ultimo report pubblicato da Strategy Analytics, detiene il 71% di market share con 500.000 orologi consegnati nel solo primo trimestre dell’anno.
Ora, premesso che la consegna di un prodotto ai negozi non corrisponde al suo acquisto da parte degli utenti, è interessante vedere come il colosso sudcoreano – anche a dispetto di risultati non sempre eccellenti – stia cercando di consolidare la sua posizione nel settore in attesa che arrivino altri importanti player a contenderle il posto.
Nei prossimi mesi, infatti, i negozi di elettronica accoglieranno gli smartwatch di LG, Motorola, HTC e Asus equipaggiati con Android Wear e allora i giochi si faranno veramente duri per Samsung.
Ammesso che il mercato degli orologi “intelligenti” decolli (per ora si registra un +250% su base annuale), non basterà più inondare i negozi con i propri prodotti per dichiararsi vincitori, bisognerà vendere gli smartwatch alla gente superando la concorrenza. Che è un altro paio di maniche.
Tornando ai dati di Strategy Analyrics, subito dopo il Galaxy Gear di 1^ generazione (Gear 2 e Gear 2 Neo sono usciti ad aprile), ci sono l’ottimo Pebble e gli smartwatch di Sony che sono riusciti a “piazzare” 80.000 esemplari a testa (corrispondenti all’11,4 % del mercato) seguiti da Motorola che nel primo trimestre del 2014 ha consegnato 10.000 orologi.