A Google non basta essere il fulcro delle nostre attività online. Vuole diventare anche la regina incontrastata dei nostri salotti e – secondo quanto riportato da indiscrezioni piuttosto insistenti delle ultime ore – potrebbe farlo tramite Android TV, una nuova piattaforma per produttori di TV e set-top box progettata con l’obiettivo di mettere al centro di tutto i contenuti (anziché le app) strizzando l’occhio al gaming.
Questa nuova scommessa di “big G” nasce dopo il fallimento di Google TV, prodotto nato nel lontano 2010 e accolto in maniera molto fredda dal pubblico, ma soprattutto dopo l’ottimo riscontro ottenuto dal dongle Chromecast che con il suo prezzo aggressivo (cioè ultra-economico) è riuscito ad entrare nelle case di moltissimi utenti.
Android TV dovrebbe fare il suo debutto durante la Google I/O conference di fine mese e avere come fulcro Pano, un’interfaccia a schede (forse simile a quella di Google Now) tramite la quale sfogliare rapidamente i contenuti provenienti da varie app: serie TV, film, show ecc. senza passare per le applicazioni dei network televisivi e dei servizi di cinema on-demand come invece tocca fare sulle attuali smart TV.
Fattore comodità a parte, i dispositivi equipaggiati con questo nuovo sistema targato Google dovrebbero garantire sufficiente potenza per far “girare” i giochi per Android su qualsiasi televisore. Opportunità parecchio ghiotta per i casual gamer, ossia coloro che non hanno la benché minima intenzione di sborsare 200–300 euro per l’acquisto di una console per videogame ma non disdegnano i giochini per smartphone.
Quanto ai partner commerciali di “big G”, per il lancio sul mercato dei primi dispositivi animati da Android TV, si parla di Sony e di vari produttori cinesi. Insomma, di tutte quelle aziende che, al contrario di Samsung o LG, non hanno ancora una loro piattaforma per le smart TV, ma per il momento si tratta solo di supposizioni.
[Gigaom]
