Nel corso della giornata di oggi Hewlett-Packard aka HP potrebbe annunciare la sua suddivisione in due società distinte, una completamente focalizzata sui computer ed un’altra sul business dell’hardware e dei servizi aziendali.
Stando a quanto emerso la decisione della suddivisione di HP in due nuove società sarebbe stata individuata nell’insuccesso degli ultimi mesi del tentativo del CEO Meg Whitman di vendere alcune parti meno redditizie del gruppo.
HP sarebbe dunque del parere che la scissione in due società possa rendere ben più semplice la cessazione di alcuni rami dell’azienda rimuovendone le parti ritenute meno pregiate ed agevolando la fusione con altre realtà considerate più solide.
La separazione di HP in due realtà distinte potrebbe infatti avere l’effetto di permettere la riapertura delle trattative con EMC. Infatti, recentemente Hewlett-Packard ha provato a studiare la fusione con la nota azienda a stelle e strisce che porterebbe in dote il servizio di virtualizzazione VMWare ma la transizione sarebbe fallita in primis perché EMC sarebbe stata valutata molto più di quanto HP avrebbe desiderato pagare.
È inoltre opportuno tener ben presente il fatto che la scissione, qualora confermata, potrebbe con sé numerosi interrogativi tra cui anche quello relativo a quante risorse HP investirà adesso nella divisione computer e quale peso potrà avere l’azienda nelle trattative con quelli che sono i maggiori player del settore.
È comunque interessante notare come il piano industriale di Meg Whitman presenti numerose similitudini con quello del 2011 dell’ex CEO Leo Apotheker che, appunto, voleva trasformare il gruppo in un’azienda incentrata sul software eliminando il settore PC.
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