Con l’introduzione dell’interfaccia Metro (o Modern, come più preferite) Microsoft ha fatto una scelta forte e netta portando tutti i suoi sistemi operativi, i suoi servizi e l’intero eco-sistema che li avvolge verso un’interfaccia minimalista con tratti semplici e colori accesi.
Windows 10 segue naturalmente la stessa scia ma questo non significa che manca di piccole-grandi innovazioni in termini di design, basti pensare al menu Start ibrido che unisce la comodità delle vecchie liste di file e applicazioni con la dinamicità dei live tiles. E se l’idea per svilupparlo fosse nata da un designer indipendente?
La storia è stata portata all’attenzione del pubblico da “The Verge” e riguarda il ventunenne Jay Machalani che l’anno scorso rilasciò un interessante concept di Windows 8.2 nel quale, come potete ben vedere dall’immagine di apertura del post e dal link che vi abbiamo appena fornito, c’è un menu Start molto, molto simile a quello introdotto oggi da Microsoft nel suo sistema operativo.
L’azienda di Redmond si è realmente ispirata alle idee di questo ragazzo o si tratta di una mera coincidenza? Nonostante il design “forzato” dell’interfaccia Metro qualche dubbio sorge, è naturale. Ad ogni modo le due parti in causa non hanno intenzione di battagliare. Anzi.
Sempre dalle pagine di “The Verge” apprendiamo che Machalani ha commentato il lancio di Windows 10 Preview dicendo di essere lieto di aver contribuito, eventualmente, a una positiva evoluzione dell’interfaccia del sistema operativo.
Albert Shum, general manager di design e contenuti per Microsoft, ha parlato della questione senza rivelare le fonti che hanno ispirato la nascita del nuovo menu Start ma assicurando che Machalani sarà incontrato da rappresentanti dell’azienda per illustrare le sue idee di design e – chissà – forse entrare ufficialmente nel team dei designer di Windows.