Come sicuramente ben saprete, Mozilla è scesa nell’arena della telefonia mobile con Firefox OS, un sistema operativo che si fonda sulla filosofia open dell’omonimo browser e – assicurano gli sviluppatori – sulla totale trasparenza con cui vengono trattati i dati degli utenti. E proprio la questione relativa alla trasparenza è stata messa al centro di una polemica che ha visto il dirigente di Mozilla Andreas Gal attaccare a viso aperto sia iOS che Android.
Secondo Gal, nessuna delle due piattaforme assicura un adeguato livello di privacy agli utenti, o meglio nessuna delle due permette di avere un quadro sufficientemente chiaro sul modo in cui vengono trattate le informazioni personali degli utenti.
Android – sottolinea Mozilla – è basato su software open source ma molti servizi di Google che sono parte integrante della sua user experience no, iOS invece è sempre stato un software proprietario e quindi il suo grado di “opacità” in termini di privacy sarebbe addirittura maggiore.
In questo momento l’utente può scegliere tra un telefono in cui non si può sapere quello che succede al suo interno e un altro telefono in cui non si può sapere quello che succede al suo interno […] L’utente dovrebbe essere in grado di sapere cosa sta accadendo ai propri dati […] Ci auguriamo che le persone scelgano soluzioni di questo tipo al posto dei sistemi chiusi.
Naturalmente, al termine della sua analisi Gal ha sottolineato che Firefox OS, data la sua natura al 100% open source non ha di questi problemi. Anche se per il momento gli mancano i numeri per cambiare l’industria.
Non possiamo cambiare l’industria in una notte, ma siamo in grado di muoverci nella giusta direzione.
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