Google Helpouts, il servizio targato Google basato sulla piattaforma Hangouts mediante cui tutti gli utenti possono offrire o chiedere aiuto ad altri, non sembra essere riuscito ad ottenere il successo auspicato dai suoi ideatori. Non deve dunque sorprendere la recente comparsa online di un apposito cominciato mediante cui il team del colosso delle ricerche in rete ha annunciato la chiusura del servizio.
Il team al lavoro sulla piattaforma ha infatti reso noto che Helpouts chiuderà il 20 aprile del 2015. Il progetto verrà dunque definitivamente sospeso tra poco più di due mesi. Le motivazioni alla base della decisione sono esattamente quello accennate ad inizio post. Infatti, pur rappresentando un’idea brillante e in parte ben accetta dall’utenza Helpouts non è tuttavia riuscito ad ottenere il successo auspicato da Big G.
Fin dal lancio nel 2013 Helpouts ha rappresentato un luogo in cui le persone possono connettersi con esperti degli argomenti che desiderano imparare, oppure per ottenere consigli e soluzioni dedicati ai problemi di tutti i giorni. La community di Helpouts è formata da alcuni leali contributori, ma sfortunatamente non è cresciuta con il ritmo che ci saremmo aspettati. Siamo tristi di annunciare la decisione di chiudere il servizio.
Con la decisione presa Google conferma dunque la propria strategia, già rivelatasi più volte corretta in un’ottica lungimirante, di tagliare i rami secchi per poter investire più tempo e risorse nei prodotti migliori.
Da notare che nonostante la chiusura del servizio chi ha utilizzato e stimato Helpouts non ha assolutamente nulla da temere per i propri dati. Google ha infatti reso noto che dal 20 aprile sino all’1 novembre dell’anno corrente sarà possibile scaricare l’intera cronologia della propria attività sulla piattaforma mediante il servizio Takeout.