Geekissimo

PC con Windows 10: il Secure Boot torna ad essere un pericolo per le distro Linux?

 
Andrea Guida (@naqern)
24 Marzo 2015
0 commenti

Nel 2012, prima del lancio dei primi PC equipaggiati con Windows 8, infuriò una burrascosa polemica legata al Secure Boot, il sistema di protezione che impedisce l’esecuzione di sistemi operativi sprovvisti di firma digitale suoi computer più recenti.

La misura nacque per impedire il diffondersi di malware in grado di attaccare il sistema operativo al livello del boot (quindi per una causa ampiamente condivisibile) ma presentava una controindicazione non da poco: impediva l’esecuzione di sistemi operativi legittimi, come molte distro Linux.

Ciò spinse Microsoft a rivedere le linee guida per la commercializzazione dei computer con Windows 8 e portò i produttori hardware a includere un’opzione per disattivare il Secure Boot nell’UEFI, il sistema che ha preso il posto del BIOS nelle macchine più recenti.

E allora – vi chiederete – perché oggi siamo qui a parlare nuovamente di quest’argomento? Perché il Secure Boot potrebbe rappresentare nuovamente una minaccia per Linux? La risposta sta nella foto che vedete qui sotto: una slide tratta dalla conferenza WinHEC tenutasi qualche giorno fa in Cina, la quale mostra i requisiti dei nuovi PC che verranno commercializzati con Windows 10 (a partire da quest’estate).

Secure Boot

Ebbene, analizzando la schermata sembrano mancare del tutto riferimenti all’opzione per disattivare il Secure Boot: questo potrebbe portare alla vendita di PC con il boot bloccato e quindi impossibilitati ad eseguire sistemi operativi sprovvisti di adeguata firma crittografica, come per l’appunto varie distro Linux.

A questo punto che succederà? Se la notizia si rivelasse confermata – attendiamo ancora l’ufficializzazione – i produttori hardware avrebbero la facoltà, ma non l’obbligo, di commercializzare computer privi dell’opzione per disattivare il Secure Boot. Su questi computer si potrebbero eseguire Windows, alcune distro Linux molto popolari come Ubuntu (che hanno già ottenuto una firma per funzionare con il Secure Boot) ma non altri OS. Vi aggiorneremo non appena ci saranno novità in merito.

[ArsTechnica]

Categorie: News
Tags: Secure Boot,  UEFI, 
Potrebbe interessarti anche
Articoli Correlati
Il Secure Boot di Windows 8 bypassato, ma la colpa è dei produttori OEM

Il Secure Boot di Windows 8 bypassato, ma la colpa è dei produttori OEM

Come ormai noto, i computer commercializzati a partire dal 2012 con Windows a bordo sono equipaggiati con un sistema, denominato Secure Boot, che impedisce l’esecuzione di software sprovvisto di apposita […]

Linux, il pre-bootloader per il Secure Boot UEFI è pronto

Linux, il pre-bootloader per il Secure Boot UEFI è pronto

Buone notizie per il mondo Linux. Il tanto atteso pre-loader per l’esecuzione di distro non firmate sui computer UEFI con Secure Boot è stato rilasciato ufficialmente, questo significa che anche […]

Linux Foundation, proseguono i lavori per consentire il dual boot con Windows 8

Linux Foundation, proseguono i lavori per consentire il dual boot con Windows 8

Anche se non avrà conseguenze apocalittiche per il mondo Linux come paventato da qualcuno, la funzione Secure Boot inclusa nei nuovi computer con Windows 8 sta complicando un bel po’ […]

Ubuntu prepara l’alternativa al Secure Boot di Windows 8?

Ubuntu prepara l’alternativa al Secure Boot di Windows 8?

In vista del lancio ufficiale di Windows 8, torna a riaccendersi la diatriba relativa al Secure Boot. La nuova tecnologia di sicurezza inclusa nell’UEFI dei computer con Windows 8 (il […]

Windows 8 su ARM non permetterà l’installazione di Linux?

Windows 8 su ARM non permetterà l’installazione di Linux?

Spulciando nella documentazione relativa alla certificazione hardware di Windows 8, il sito Internet Computerworld.uk.com ha scovato un passaggio che sembrerebbe dimostrare la volontà di Microsoft di bloccare l’installazione di Linux […]

Lista Commenti
Aggiungi il tuo commento

Fai Login oppure Iscriviti: è gratis e bastano pochi secondi.

Nome*
E-mail**
Sito Web
* richiesto
** richiesta, ma non sarà pubblicata
Commento