Spotify ha lanciato una nuova funzione, denominata Taste Rewind, grazie alla quale è possibile scoprire quali artisti e quali brani del passato corrispondono ai nostri gusti musicali attuali. Si tratta di una feature non ancora matura al 100%, ma dobbiamo dire che ha già il suo perché, soprattutto dopo la “ghigliottina” che è caduta ferocemente sulle applicazioni per Spotify le quali – come sicuramente ben ricorderete – assolvevano proprio a questo compito: farci scoprire tanta bella musica in base ai criteri più disparati.
Per usufruire di Taste Rewind, bisogna visitare la pagina Web che Spotify ha allestito per l’occasione e autenticarsi con il proprio account1. Dopodiché occorre selezionare tre artisti preferiti fra quelli proposti dal servizio e cliccare sul pulsante che consente di far cominciare il “viaggio nel tempo”.
Nel giro di qualche secondo vengono generate delle playlist ispirate a vari decenni del passato: una per gli anni 2000, una per gli anni 90, una per gli anni 80 ecc. e ognuna di esse contiene brani di artisti in qualche modo collegati a quelli che si sono selezionati nello step precedente.
Dopo aver scelto una delle playlist generate da Taste Rewind, questa viene riprodotta automaticamente nel browser (tramite la versione Web di Spotify) e importata nelle app di Spotify per Windows, Mac ecc.
La funzione, come già detto, non è ancora matura, probabilmente ha bisogno di qualche limatura e di certo non basterà da sola a combattere l’imminente lancio di Apple Music, ma vi invitiamo a provarla. Quantomeno vi darà qualche spunto da cui partire cercare nuova, anzi vecchia, musica interessante!
- Nella pagina dedicata al servizio, ne viene indicata la disponibilità solo per gli account americani, britannici e tedeschi. In realtà, però, Spotify Taste Rewind funziona perfettamente anche con gli account italiani. ↩