I programmi a marchio Adobe presentano un prezzo abbastanza elevato ed è proprio questo che nel corso del tempo ha spinto numerosi utenti ad installare versioni non originali degli stessi.
Ben consapevole della faccenda Adobe ha dunque fatto sapere di aver messo a punto un tool che individua le copie pirata dei suoi software e mostra un avviso sullo schermo.
I primi test sono già stati condotti con esito positivo in terra a stelle e strisce. Nelle future versioni di Photoshop e altri popolari programmi della nota software house californiana verrà quindi incluso quello che è stato etichettato come il Genuine Software Integrity Sercive che effettuerà periodicamente una scansione dei file per cercare quelli modificati e le licenze non originali.
Il Genuine Software Integrity Service verrà distribuito tramite aggiornamenti, Adobe Application Manager e Creative Cloud Installer. Quando il controllo è in esecuzione, nel task manager è presente il processo AdobeGCClient.exe.
A tal proposito, da qualche mese, gli utenti statunitensi hanno notato la comparsa di un pop-up in seguito all’aggiornamento di Acrobat X. Il messaggio segnala che il test di validazione ha trovato una versione non originale del software. L’obiettivo dell’avviso non è quello di scoprire il software pirata ma di informare le persone dei rischi derivanti dall’uso di applicazioni contraffatte. Il pop-up può essere infatti chiuso senza conseguenze.
Nelle prossime settimane è previsto il rollout all’esterno degli Stati Uniti e per altri software Adobe. Alcuni utenti in possesso di una copia originale di Acrobat, hanno segnalato che l’avviso viene visualizzato soltanto dopo l’upgrade a Windows 10, un segno questo indicante chiaramente che il sistema anti-pirateria deve essere migliorato.
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Via | Neowin