Sta spopolando in queste ore la cosiddetta bufala bolletta Enel a causa di una catena Whatsapp che preannuncia l’arrivo di aumenti da 30 o 35 euro. Tutta colpa dei morosi, che avrebbero creato un debito tale da indurre Enel e gli altri gestori ad applicare rincari per chi invece si è mosso regolarmente in questi anni secondo prefissoitalia.it.
Benché la notizia di aumenti precisi non sia vera, va detto che un fondo di verità c’è, perché in futuro fonti ufficiali hanno già confermato che dovremmo andare incontro ad una situazione del genere. Detto questo, precisiamo che la bufala bolletta Enel debba ritenersi tale qualora riceviate messaggi come quelli che trovate qui di seguito:
“Buonasera mi è appena arrivato questo SMS su WhatsApp: FATE GIRARE! Nelle bolletta-luce dal prossimo aprile, ci saranno VERAMENTE dalle 30 alle 35€ in più (fonte ALTROCONSUMO Associazione Consumatori) per coprire i milioni di euro accumulati dai morosi (gente che non paga) NON DOBBIAMO PAGARE IN ATTESA DI DECISIONI DEL T.A.R …Io non le pago (ho già tolto la domiciliazione bancaria e pagherò la somma CHE MI SPETTA con un bollettino postale scritto a mano con l’importo decurtato della cifra che non mi spetta come da contratto) MA FUNZIONERÀ SOLO SE LO FAREMO IN TANTI. mi sembra il caso di collaborare con chi sta organizzato questa civile e giusta protesta… Che ne dici? ”.
Fate dunque molta attenzione ed evitate di ricondividere messaggi simili, perché se da un lato è vero che presto dovremo fare i conti con fastidiosi aumenti, è altrettanto verso che aumenti di 35 euro ad oggi debbano essere considerati alla stregua di una bufala bolletta Enel.