Figura anche il Samsung Galaxy S22 tra gli smartphone attualmente ancora esposti ad un bug non ancora risolto dal produttore coreano. In realtà, la minaccia di cui si parla tanto oggi in giro per il mondo coinvolge anche altri smartphone Android concepiti da produttori differenti, ma dai report dell’ultimo periodo c’è la forte sensazione che sia soprattutto il colosso asiatico a dover dare un chiaro segnale al proprio pubblico sotto questo punto di vista. Importante comprendere come stiano le cose oggi.
Gli ultimi riscontri sul bug che ha colpito anche il Samsung Galaxy S22
Il team di ricerca sulla sicurezza Project Zero di Google ha trovato 18 vulnerabilità nei telefoni Samsung alimentati dal chip Exynos. In particolare, le vulnerabilità offrono agli hacker un modo gratuito per accedere ai tuoi telefoni con l’aiuto del tuo numero di telefono. Secondo un post sul blog , un gruppo di telefoni Samsung Galaxy serie S, M e A sono soggetti a queste 18 vulnerabilità.
I ricercatori di sicurezza non rivelano le vulnerabilità fino a quando non sono state risolte. La ricercatrice di Project Zero Maddie Stone ha twittato che Samsung non è ancora preoccupata per questo exploit e che i telefoni interessati non hanno ancora patch 90 giorni dopo il rapporto. Secondo i ricercatori, non solo i telefoni delle serie Galaxy S, M e A, ma anche alcuni telefoni delle serie Vivo e Pixel 6 e 7 sono interessati da questa vulnerabilità del chip Exynos.
I bug critici che interessano il Samsung Galaxy S22 e molto altri telefoni Galaxy che utilizzano chip Exynos sono correlati a VoWiFi e VoLTE
I telefoni Galaxy interessati dalla vulnerabilità del chip Exynos sono le serie dei Samsung Galaxy S22, Galaxy M33, Galaxy M13, Galaxy M12, Galaxy A71, Galaxy A53, Galaxy A33, Galaxy A21, Galaxy A13, Galaxy A12 e Galaxy A04. Inoltre, qualsiasi dispositivo indossabile che utilizza il chipset Exynos W920 o qualsiasi veicolo che utilizza il chipset Exynos Auto T5123 è anch’esso esposto agli hacker grazie alla vulnerabilità del chip Exynos.
La buona notizia per i possessori della serie Pixel 7 è che Google ha già corretto questo problema nel suo aggiornamento di sicurezza di marzo. L’aggiornamento, tuttavia, non ha raggiunto Pixel 6, Pixel 6 Pro e Pixel 6a.
Tornando a Samsung, se disponi di uno dei telefoni Galaxy sopra menzionati, ti consigliamo di disabilitare la funzione di chiamata Wi-Fi e la funzione VoLTE (Voice-over-LTE) sui tuoi telefoni. Inoltre, dovresti controllare frequentemente l’ultimo aggiornamento di sicurezza e, se disponibile, installarlo immediatamente. Insomma, occhio non solo al Samsung Galaxy S22.