Aggiornamenti senza sosta per i Samsung Galaxy S25 nei prossimi mesi

La serie dei Samsung Galaxy S25 continua a far parlare di sé. La funzionalità intelligente di aggiornamenti senza soluzione di continuità di Android è finalmente arrivata sui telefoni di punta di Samsung. Il Galaxy S25 è il primo dispositivo mobile di fascia alta dell’azienda a supportare aggiornamenti senza soluzione di continuità, ovvero le partizioni A/B. La funzionalità è disponibile per tutti e tre i modelli S25, ed ecco come gli utenti ne trarranno vantaggio.

Samsung Galaxy S25
Samsung Galaxy S25

Svolta per i Samsung Galaxy S25 anche sugli aggiornamenti software

Alcuni addetti ai lavori hanno spiegato le partizioni A/B in modo più dettagliato l’anno scorso, quando sono emerse le prime voci sugli aggiornamenti fluidi del Galaxy S25. Il succo è che le partizioni A/B accorciano la durata percepita delle nuove installazioni di aggiornamenti firmware.

Quando applichi un nuovo aggiornamento a un telefono senza partizioni A/B, prima scarichi il firmware e poi aspetti che il telefono si riavvii e completi l’installazione. Questo processo può richiedere minuti e non puoi usare il telefono prima che l’installazione sia completata. Nessun accesso a Internet, nessun messaggio e nessuna chiamata telefonica.

Le partizioni A/B risolvono questo problema senza svantaggi. Quando un telefono è impostato con partizioni A/B di fabbrica, come il Galaxy S25, i nuovi aggiornamenti del firmware vengono installati automaticamente su una delle due partizioni, a seconda di quale sia libera.

Ciò consente al telefono di scaricare e installare in background i nuovi aggiornamenti del sistema operativo, senza che tu possa interrompere il suo utilizzo. Una volta completata l’installazione, riavvierai semplicemente il telefono una volta per passare all’altra partizione. Si tratta di un semplice riavvio e il processo è notevolmente più breve, il che significa meno tempi di inattività per l’utente.

Le partizioni A/B devono essere impostate in fabbrica e non possono essere aggiunte in seguito tramite aggiornamenti del firmware. E per quanto ne sappiamo sul Galaxy S25, non c’è alcuna penalità di archiviazione. Quindi, è una buona cosa che il Galaxy S25 supporti questo. Non ci sono svantaggi nell’avere questa funzionalità.

Google ha introdotto le partizioni A/B per Android nel 2016. Per qualche ragione, Samsung non ha utilizzato questa funzionalità fino all’anno scorso, quando l’ ha testata sul Galaxy A55. La serie S25 è il suo primo fiore all’occhiello ad adottare aggiornamenti senza soluzione di continuità. Una volta arrivati sul mercato, i vari Samsung Galaxy S25 ci mostreranno tutto il loro potenziale sotto questo punto di vista, capendo quali siano i plus reali sul fronte degli aggiornamenti software.

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