Interessanti report arrivano in queste settimane direttamente dal mondo Apple, se consideriamo che le vendite di iPhone 16e a quanto pare starebbero superando quelle di SE nel primo trimestre su base annua, mentre i modelli Pro sono calati vistosamente.
I nuovi dati di Consumer Intelligence Research Partners (CIRP) suggeriscono che l’iPhone 16e di Apple abbia avuto un ottimo avvio, conquistando il 7% delle vendite di iPhone negli Stati Uniti nel primo trimestre parziale di disponibilità. La nuova offerta di fascia media ha superato la quota di mercato dell’iPhone SE nello stesso trimestre dell’anno scorso.

Quali sono le prime sentenze di mercato sul cosiddetto iPhone 16e
L’intera gamma di iPhone 16, ora composta da cinque modelli con l’aggiunta del 16e, ha rappresentato il 74% delle vendite totali di iPhone negli Stati Uniti nel trimestre di marzo 2025. Si tratta di un netto aumento rispetto alla quota del 68% detenuta dai quattro modelli di iPhone 15 nello stesso periodo del 2024.
Sebbene il 16e abbia trainato gran parte di questa crescita, i dati del CIRP mostrano alcuni cambiamenti sorprendenti in tutta la gamma. L’iPhone 16 standard ha registrato un incremento significativo, raggiungendo il 20% delle vendite, rispetto al solo 14% dell’iPhone 15 nel trimestre dell’anno precedente.
Nel frattempo, i modelli di fascia alta di Apple hanno subito un calo inaspettato. iPhone 16 Pro e Pro Max insieme hanno rappresentato il 38% delle vendite di iPhone, in calo rispetto al 45% dei modelli iPhone 15 Pro dell’anno precedente. In particolare, la quota di mercato di iPhone 16 Pro è scesa dal 22% al 17%.
I numeri suggeriscono che il rafforzamento dell’offerta di fascia media di Apple potrebbe funzionare nel complesso, con un numero maggiore di acquirenti che scelgono l’iPhone 16 standard rispetto ai modelli Pro più costosi. Allo stesso tempo, il 16e sembra conquistare i clienti che in precedenza avrebbero optato per modelli più vecchi.
Gli iPhone legacy – definiti come modelli con più di un anno di vita – sono scesi al 26% delle vendite negli Stati Uniti, in calo rispetto al 32% dell’anno precedente. Il calo coincide con la razionalizzazione della gamma iPhone da parte di Apple, che ha incluso l’uscita di iPhone SE e iPhone 14 e 14 Plus durante il trimestre.
Insomma, ci sono prospettive molto interessanti che possiamo prendere in esame oggi a proposito del nuovo iPhone 16e, in attesa di capire quale sarà la risposta del pubblico a lungo termine. Di sicuro, i dati raccolti fino a questo momento possono far sorridere Apple, visto che non era scontata una risposta del genere.