GMailDefaultMaker, usare un servizio online come “client” predefinito per inviare email

Quante volte ci è capitato di trovare un indirizzo email, di cliccarlo e di aprire il client di posta elettronica predefinito? A me tantissime volte. Se siamo soliti usare dei software per questo genere di attività non c’è nessun problema, ma cosa succede se ai programmi si preferiscono i servizi online come GMail? Io sono uno di quelli che non ama poi così tanto i client per le email, ma si trova magnificamente con le applicazioni online.

In questi casi bisogna rassegnarsi, copiare l’indirizzo email ed incollarlo nella zona del destinatario durante la compilazione del messaggio. Una bella perdita di tempo, che sarebbe meglio evitare. Se vi trovate in questa condizione, allora state leggendo il post giusto. Grazie a GMail Default Maker, infatti, potrete impostare un servizio online come client predefinito per la vostra posta. Per la precisione supporta tre servizi: GMail; AOL Mail; Yahoo Mail.

Kutano, estensione completa per tenere sempre a portata di mouse Twitter

Con l’introduzione delle estensioni anche in Chrome, possiamo finalmente dire che il browser di casa google si stia avvicinando alla “perfezione”. Adesso Chrome può adattarsi in tutte le sue parti alle nostre esigenze da geek, e sappiamo bene quanto siano importanti. Le estensioni, tra i tanti obbiettivi, hanno quello di limitare le perdite di tempo. Ad esempio io ho installato un estensione che mi permette di sapere quando ho una nuova notifica in facebook, quindi ci vado solo se necessario.

La maggior parte delle volte, le estensioni, compiono azioni che potremo tranquillamente fare in loro assenza, ma grazie a questi piccoli aiutanti, possiamo evitare perdite di tempo e lavori ripetitivi. Oggi voglio presentarvi un estensione che consente di avere Twitter sempre a portata di click nel nostro browser (chrome).

USBSafeguard, proteggiamo il contenuto di una penna USB con una password

Quasi tutti i geek hanno una penna USB che portano sempre con se. Io per esempio ne ho una in un coltellino svizzero attaccato alle chiavi. Dentro possiamo metterci tutti quei programmi che potrebero servirci in qualsiasi occasione, magari a casa di qualcuno che ha il computer solo per facebook ed msn, e magari non hanno i codec per guardare un film. Qui la versione portatile di VLC salva la serata.

Nella penna USB, però, non ci vanno solo i programmi, ma anche documenti personali che non vorremo mai finissero in mani sbagliate. In questo caso, un software che permette la loro protezione non guasta. Oggi voglio presentarvene proprio uno che permette di fare ciò, il tutto corredato da password.

LightShot, scattare degli screenshot e caricarli direttamente online

La condivisione è alla portata di qualsiasi computer connesso alla rete (affermazione leggermente imprecisa). Chiunque può scambiare informazioni sottoforma di testo, immagini, e video, anche se nell’ultimo caso, le cose si complicano leggermente.

Ultimamente, c’è da dire, le video conferenze sono più guardabili rispetto a quelle che si facevano solamente un paio d’anni fa. Ciò è anche dovuto all’aumento della velocità dell’ADSL. Sempre in campo video, la condivisione che da ancora problemi è quella del desktop. Personalmente, non sono ancora riuscito ad intrattenere una condivisione normale con qualche amico. Troppo lenta, e troppo macchinosa, di certo non è un buon sistema per scambiare informazioni con un utente della rete.

FreeVideotoJPGConverter, estrarre immagini da un video

Circa un mese fa, vi presentai un software freeware che vi dava la possibilità di scattare delle foto ad un video e di creare un unico mosaico di queste, in modo da poterlo usare come un’anteprima del filmato. Il suo nome era, ed è tuttora, scenegrabber. Oggi voglio presentarvi qualcosa di sostanzialmente simile, ma a differenza di quest’ultimo citato, il programma di oggi scatterà delle foto che verranno salvate come tali, e non unite insieme alle altre dello stesso video.

Il nome di questo software freeware è Free Videoto JPG Converter. Con un nome del genere si poteva anche evitare di scrivere la presentazione qui sopra. Per funzionare, sarà necessaria l’installazione.

NewFileTime, modificare la data di creazione di un file

Noi siamo geek, siamo gente impegnata che non ha tempo da perdere. Spesso ci chiedono di fare qualcosa al computer, un lavoro a photoshop, o magari un montaggio video. Insomma, piccoli lavoretti che per il quieto vivere siamo costretti a portare a termine. Capita però di dimenticare di avere questi impegni, e magari ce ne ricordiamo solo quando colui che ci ha commissionato il lavoro chiede a che punto siamo.

Sarebbe alquanto inconveniente dire che siamo a zero, meglio inventarci qualche alibi da geek. Possiamo dire che il lavoro si è rivelato più difficile del previsto, e che abbiamo bisogno di più tempo. I problemi spuntano quando ci viene richiesto il file in lavorazione. In quel caso subito scoprirebbero che è stato creato qualche minuto prima della richiesta, magari con qualche piccola modifica per far vedere che c’abbiamo messo le mani. Quelle date di creazione e di ultima modifica ci tradirebbero. Ed è proprio qui che entra in gioco il programma di oggi.

SplitFiles, dividere un file per facilitarne la condivisione

Vi sarà sicuramente capitato decine e decine di volte di dover spedire un file di enormi dimensioni, e di non riuscire a trovare un sistema per farlo, se non quello di usare una penna USB e di portarla fisicamente al destinatario. Un metodo senz’ombra di dubbio efficace, ma abbastanza arcaico visto che un cavo telefonico potrebbe sostituirsi tranquillamente alla nostra automobile.

La situazione, si complica maggiormente quando il destinatario non è tanto bravo al computer. Quest’oggi voglio proporvi un metodo per trasferire file di enormi dimensioni, senza usare servizi specifici per questo tipo di spedizioni. Potrete addirittura usare servizi di messaggistica istantanea come msn (tanto amato dai non geek).

YouTube ed il video visto (quasi) 80miliardi di volte

Vi sarà di certo capitato di dare un’occhiata ai video più visti in assoluto di YouTube. Con molta probabilità, si tratta dei video più visti nella storia umana, considerando il fatto che si tratta del primo servizio nel suo genere. Se ci siete andati in questi ultimi mesi, avrete notato il clamoroso sorpasso del video che deteneva il primato da diversi anni, mi riferisco a “Evolution of Dance”, da parte di un’altro cult della rete, e cioè “Charlie bit my finger – again !”.

In questi ultimi giorni, però, qualcosa ha minacciato quest’ordine. Un video, in pochissimo tempo, è stato visualizzato per ben 80 miliardi di volte! E’ una cosa palesemente impossibile. Ipotizzando che anche tutti gli abitanti della terra abbiano una connessione ad internet, ogni essere umano ha guardato quel video per più di dieci volte. Si tratta di un palese errore del servizio di video hosting.

DigitalJanitor, suddividere in cartelle diverse file provenienti dalla stessa cartella in base al loro formato

Di cartelle multitematiche sul computer ne ho una miriade, basti pensare a quella dei download del browser e quella adibita al contenimento dei file scaricati con emule. Di certo non sono il genere di cartelle che si dovrebbe avere su un computer, sopratutto se si è maniaci dell’ordine, ma allo stesso tempo, non si vuole, ogni qual volta venga effettuato un download, catalogarlo nella cartella più appropriata.

Ma perché, quindi, eseguire manualmente un lavoro che possono eseguire le macchine? E con macchine intendo software. Oggi proprio questo voglio fare, voglio presentarvi un programma che vi permetterà di smistare i file di una cartella in altre cartelle, il tutto in base alla loro estensione.

TweetSched, software per programmare i tweet

Di certo non sta conoscendo tempi felici a causa di facebook, ma rimane pur sempre un ottimo social network. No, non mi sto riferendo a MySpace, ma ad un più moderno Twitter (chi di voi avrà letto il titolo prima di cominciare a leggere il post non avrà di certo avuto questo genere di dubbio). Oggi voglio, però, dedicare tutto il post a questo servizio.

Tweet Sched è un software freeware che vi permetterà di programmare i tweet. Il tutto in modo semplice e gratuito naturalmente. In poco tempo, riuscirete a creare una scaletta di messaggi da postare sul celebre social network conosciuto con il nome di Twitter. Vediamo ora dopo il salto come usarlo, con l’aiuto di qualche screenshot.

SimpleGuideTool, mostrare la strada ad un proprio amico

Grazie alla condivisione di qualunque informazione, possiamo restare sempre in contatto con i nostri amici. Si può dire che, però, sia un tipo di comunicazione diversa da quella reale, diversa da quella faccia a faccia. Insomma, le videoconferenze sono ancora poco diffuse, ed anche in un collegamento del genere risulta alcuanto difficile una comunicazione sana, in cui nessuna informazione venga persa.

Uno dei problemi che ci troveremo a risolvere oggi, è quello di mostrare la strada ad un nostro amico che si trova collegato da un altro computer. Insomma, risulterebbe difficile spiegarla attraverso una webcam, o peggio ancora in una chat normale. Questo è uno dei casi i cui se non si parla dal vivo, si finirà per non capire assolutamente nulla. Grazie agli strumenti offertici dall’informatica moderna, potremo riuscire in questo intento.

PixelDoctor, trovare e (tentare di) riparare i pixel morti

Una decina di giorni fa, vi mostrai uno strumento in grado di farvi trovare e riconoscere i cosiddetti pixel morti. Per spiegare a coloro che non sanno cosa sia un pixel morto, scriverò poche righe. Innanzitutto cos’è un pixel? Non è altro che l’unità fondamentale che compone il nostro monitor.Un monitor è costituito migliaia di migliaia pixel, che gli danno la possibilità di mostrare colori e di conseguenza forme.

Un pixel morto, invece, è un pezzo non funzionante, o almeno che non mostra in maniera ottimale i colori. Può trattarsi di un singolo pixel, ma nei casi più gravi, verranno coinvolti anche i pixel appartenenti a quella riga ed a quella colonna. Quella volta vi mostrai un software capace solamente di farvi trovare un pixel morto, quest’oggi, invece, voglio presentarvi un programma che tenterà ance di rianimarlo.

Webnote, creare degli spazi online completamente condivisibili

Vi sarete di certo accorti che questa è l’era della condivisione in tempo reale. Moltissimi sono gli strumenti che permettono di fare tutto ciò, ma non sempre sono tanto semplici da poter essere utilizzati dagli “amici dei geek“. Mi riferisco a quella fascia sociale che del mondo dell’informatica conosce solo msn, facebook, youtube e forse skype.

Spesso però, si palesa la necessità di dover inglobare anche loro in qualche progetto che prevede l’uso del computer e della rete. Conosco bene quanto sia scocciante spiegare ad un Troglodita (in senso informatico),ad esempio, google documenti, che in quanto a condivisione è un ottimo strumento visto che permette la modifica in contemporanea con altri utenti di uno stesso documento.

Chatroulette, videochattare con sconosciuti di tutto il mondo

Diversi mesi fa, su questo blog, si è parlato di un servizio che permetteva di creare delle chat random, cioè con gente che non si conosce, di altre parti del mondo. Il suo nome era (ed è tutt’ora) Omegle. Quest’oggi invece voglio presentarvi un servizio che vi permetterà di creare delle videochat casuali, con gente che non vedrete mai di persona. Il suo nome è Chatroulette.

Come ogni servizio del suo genere, troverete il consueto tasto che vi permetterà di trovare un compagno di chat. Dato che il servizio è frequentato da migliaia di utenti, dovrete aspettare solamente pochi secondi per un nuovo collegamento. Troverete anche utenti che non avranno la webcam, ma potrete filtrarli mediante una semplice spunta.