EpiSend, creare messaggi multimediali e spedirli ai nostri amici

La comunicazione online sta lentamente soppiantando quella telefonica, e poco ci panca per sostituire anche quella verbale tra persone situate a pochi metri di distanza. Insomma, lo schermo del nostro computer sta diventando una finestra in cui urlare tutto ciò che vogliamo comunicare, a sentirci potrebbero essere migliaia di persone.

Attraverso la rete possiamo spedire la nostra voce, immagini, video e tanti altri tipi diversi di file. Oggi, però, voglio presentarvi qualcosa che vi permetterà di creare bei messaggi multimediali contenenti qualsiasi tipo di file. Non mi sto riferendo alle solite email che portano file del genere negli allegati. Grazie a EpiSend potrete facilmente creare bellissimi messaggi multimediali ed inviarli in qualsiasi modo voi conoscete, sarà anche possibile condividerli su facebook o qualsiasi altri social network, grazie ad un link che ci verrà rilasciato al salvataggio della nostra creazione.

NatGeoMusicMixer, gioco online molto elaborato per creare brani musicali

I software per creare musica sono davvero molto costosi, e non vale la pena comprarli se poi non siamo abbastanza bravi da poterci permettere il lusso di vendere le nostre creazioni. Poi, ovviamente, c’è chi con la benedizione del proprio portafoglio può comprarli. E come far finta di non vedere coloro che li scaricano da internet senza pagare un solo centesimo.

Oggi, invece, voglio presentarvi qualcosa di decisamente meno professionale, ma “molto più gratuito” e divertente. Si tratta di un prodotto creato dal rinomato canale televisivo Nat Geo, il suo nome è NatGeoMusicMixer. Si tratta di un vero e proprio gioco in cui l’utente, dopo un’iscrizione gratuita, può gestire una band in tutto e per tutto, dalle faccie dei componenti, fino alla musica che dovranno suonare.

Come effettuare ricerche in google immagini attraverso la vecchia veste grafica

Da pochi giorni google ha deciso di cambiare la grafica della sezione di ricerca relativa alle immagini. E’ impressione comune quella che vede google imitare il fratello minore Bing, forse per paura di essere superato, paura tra l’altro non eccessivamente infondata. Dopo aver assistito ad un restyling alle ricerche via web ed alla hompage dandoci la possibilità di cambiare lo sfondo (ricorda Bing), in questi ultimi giorni è arrivato il turno della ricerca delle immagini.

Infatti adesso, non sono più ordinate in modo impeccabile, ma disposte in una sorta di collage che non bada ad un ordine strutturale. In effetti questa novità ha reso contenti molti, ma c’è a chi, come al solito non è piaciuta affatto. Il copione è sempre lo stesso: Un sito importante cambia grafica e si scatena il putiferio. Succede quasi ogni 6 mesi con facebook

8bitcollective, catalogo di brani ad 8-bit

Provo molta nostalgia verso gli inizi del mondo dei videogiochi che entrano fin dentro le case delle persone, grazie a consolle come la Nintendo NES. La potenza di quegli apparecchi, inutile dirlo, era sbalorditiva a quei tempi, ma oggi fanno sorridere. Non potevano permettersi grafiche 3D, ne tantomeno musiche avanzate come quelle odierne. Insomma, regnava incontrastato l’8-bit Da semplice necessità per la scarsa potenza dei computer del tempo, è diventata vera e propria icona grafica e sonora degli anni ottanta.

Quei suoni senza sfumature, quelle immagini così “pixelose” sono entrate nella testa di chi dinnanzi ad un videogioco come Super Mario Bros hanno perso ore ed ore, anche a causa del fatto che se si spegneva la consolle bisognava, poi, ricominciare tutto daccapo. Per tutti i nostalgici oggi voglio presentare un sito che permette agli utenti di caricare le proprie creazioni e di sentire quelle degli altri. Non si tratta di brani famosi come quelle dei videogiochi, ma di pure e semplici opere amatoriali da non sottovalutare, alcuni sono davvero molto belli.

MailVU, creare e spedire email che si autodistruggeranno

Da appassionato di film d’azione non posso far altro che ammirare tutte quelle apparecchiature fantascientifiche,e non, che compaiono. Che si tratti delle scarpe per camminare sui muri, o del binocolo che ci guarda attraverso, sono tutti gadget che chiunque vorrebbe avere, magari anche solo per venderli ad un prezzo spropositato all’esercito americano e camparci a vita con il ricavo (non oso immaginare il loro valore nel mondo reale).

Una degli oggetti più ricorrenti in quasi tutti i film d’azione o di spionaggio sono i cosiddetti messaggi esplosivi, quelli che terminano con la frase da parte del mittente più abusata da questo genere di lungometraggi: “Questo messaggio si autodistruggerà tra dieci secondi”.

100dollardreams, scommettere bei soldi per avere buone probabilità di vincere

Sicuramente saprete a cosa mi riferisco se vi parlo di aste al ribasso. Per chi non lo sapesse si tratta di vere e proprie aste in cui vince che effettua l’offerta unica più bassa. Appena si capisce il meccanismo la prima cosa che si tende a pensare è di aver trovato un modo semplice di vincere gli cose costose spendendo relativamente poco. Fatta un po’ d’esperienza ci si rende conto della difficoltà e dell’estrema improbabilità di una nostra vincita.

Ci sono anche i cosiddetti giocatori professionisti, che arrivano a spendere fino a metà del valore dell’oggetto per accaparrarselo, e spesso riescono nell’intento. Le probabilità di riuscire a vincere un premio erano direttamente proporzionali al suo valore, e spesso sfiorava le centinaia di migliaia di possibilità (considerate che ad esempio tra il valore di un euro ed il valore di due euro passano cento puntate).

Zorap, videochat e condivisione di file multimediali

Con un computer ed una connessione internet tutte (o quasi) le distanze si accorciano. Possiamo comunicare con una persona che si trova dall’altra parte del pianeta così facilmente come se si trovasse nella nostra stessa città. Dapprima era possibile solo una comunicazione veloce, a causa della scarsa velocità delle connessioni. Adesso, con la loro implementazione, oltre a condividere stringhe di testo (come i messaggi di una chat) è possibile scambiare file molto più pesanti, come immagino o addirittura video.

Sono pochi, però, gli strumenti che ci permettono di comunicare e di scambiare file contemporaneamente. I primi che mi vendono in mente sono Skype ed MSN. Hanno, però, entrambi lo stesso difetto: sono programmi. Insomma, so perfettamente che almeno uno dei due è installato sul vostro computer, ma nel caso in cui il vostro probabile interlocutore non li avesse? In queste situazioni sono una manna dal celo i servizi online, che magari non necessitano nemmeno di installazione.

Stupeflix, creare video online partendo da foto e musica

Tra qualche giorno cominceranno le vacanze per molti di noi. Come al solito torneremo con le macchine fotografiche stracolme di immagini scattate nei momenti più disparati. I tempi sono decisamente cambiati, infatti, ora non si portano più i rullini a stampare, ma si scaricano i file sul nostro computer (ovviamente sarà comunque possibile stamparle).

Adesso non sfogliamo più quei piccoli album contenenti le nostre foto intervallate da sottili pellicole di plastica trasparente. Infatti, basta accendere il computer, aprire la cartella in cui sono locate e partire con la presentazione automatica delle stesse. Vi sono dei pro e dei contro per questo modo attuale di conservare i nostri ricordi. Uno dei pro principali è il fatto che le foto non sono soggette ai danni provocati dal tempo o dall’esposizione al sole. Infatti, le immagini, rimarranno invariate fin dal momento in qui vengono scattate.

ShortForm.Tv, sito web da visitare quando non si ha nulla da fare

Vi sarà mai capitato di rimanere per qualche minuto senza fare niente, e senza avere nulla da fare? Sicuramente saranno in pochi quelli che stanno rispondendo affermativamente, in molti di più coloro che, invece, staranno rispondendo con un secco no, magari con le ciglia aggrottate e provando uno smisurato odio verso di me (spero di sbagliarmi). Se appartenete alla seconda categoria appena citata, credo che facciate meglio a smettere di leggere questo articolo, onde evitare l’insorgere di tristezza cronica.

Per tutti gli altri lettori così fortunati da avere il privilegio di provare noia a causa della nullafacenza più sfrenata consiglio di dare un’occhiata a ciò che sto per presentarvi. Si tratta di ShortForm.Tv, un sito web che si propone come una sorta di televisione di internet, che permette di guardare tutti i video che hanno fatto e forse faranno la storia della grande rete.

ScoreGrid, statistiche maniacali sulle partite dei mondiali 2010

Anche chi non ama il mondo del calcio saprà sicuramente che più di una settimana fa sono cominciati i mondiali. Magari se pure non si segue il calcio “ordinario” si prova comunque un certo orgoglio nel vedere la propria nazionale che fa qualcosa di buono contro squadre di altre parti del globo.

Oggi, allora, in questo post proverò a mescolare due mondi che forse raramente si intersecano: Il mondo dei geek e quello del calcio. Infatti, voglio presentarvi un’applicazione online (mondo geek) che permette di sapere come si è svolta una partita (mondo del calcio) in termini statistici (mondo nerd…).

Tony-B, applicazione online per creare musica da discoteca

Con un computer quasi tutti possono diventare degli artisti. Per creare un buon logo non serve aver ricevuto in dono dagli dei una mano capace di “stampare” ciò che il il cervello comanda. Oppure con una chitarra, servono anni ed anni di pratica e di studio per diventare un buon chitarrista, ma grazie al computer ed ad alcuni software è possibile creare musica anche se non si possiede l’orecchio assoluto, anche se non si sa quante corde ha una chitarra.

Saprete sicuramente meglio di me che vi sono dei software così complessi che necessitano uno studio quasi più approfondito di quello necessario per imparare a suonare un vero strumento. Ovviamente si tratta di software professionali, magari usati anche da artisti conosciuti al livello internazionale. E’ per chi vuole solo perdere un po’ di tempo? Si, insomma, cosa devono fare coloro che non hanno ne il tempo di studiare un programma, ne la volontà di pagare svariate centinaia di euro? Come al solito ci sono delle applicazioni online gratuite che consentono di eseguire azioni molto più semplificate, rispetto ai software professionali.

TeboCam, usare il computer per videosorvegliare una stanza

Quando ci si allontana da casa, o semplicemente dal nostro computer rimane sempre quella strana sensazione simile ad una preoccupazione, come se qualcuno potesse usare il nostro computer a nostra insaputa. In effetti non è una sensazione sbagliata, una situazione del genere potrebbe capitare senza problemi. Che ne dite, se proprio vi da fastidio, di adottare un metodo che ci permetta di vedere chi si è solamente avvicinato alla nostra scrivania? Ovviamente questo sistema potrebbe essere usato anche per situazioni molto più serie.

Come già sicuramente saprete, è possibile usare software (anche freeware) che consentono di usare la nostra semplice webcam come una telecamera di sicurezza. In questo blog abbiamo visto svariate volte programmi del genere, estremamente semplici da usare e di conseguenza poveri di impostazioni editabili. A causa di ciò, con questi software, siamo impossibilitati a migliorare il servizio di videosorveglianza. Oggi voglio presentarvene uno un po’ (pochino) più complicato degli altri.

eType, suggerimenti per scrivere correttamente in inglese

E’ proprio vero: L’inglese è la lingua internazionale (sempre dopo la matematica). Se non la si conosce diventa difficile, in qualche caso, compiere anche semplici azioni online, poiché molti servizi non dispongono ancora della traduzione in italiano. Anche se a scuola non si è studiato l’inglese alla perfezione, oggi sono rare le persone che non conoscono una parola d’inglese. Anche alcune pubblicità in televisione vengono trasmesse in inglese, spesso senza usare nemmeno i sottotitoli.

C’è poi chi sa parlare abbastanza bene l’inglese ma con lo scritto ha ancora qualche titubanza, magari ricorda la parola, il suo significato ma poi ha dubbi su come si scrive. In queste situazioni si potrebbe pensare di fare una veloce ricerca su google è vedere se a capopagina spunta la scritta in rosso. “Forse cercavi”. Si tratta di un sistema ottimo, ma in quanto a velocità lascia un po’ a desiderare.

QZoom, zoomare in windows come si fa in un Mac OS

Mi è capitato svariate volte di leggere in un forum o in un altro genere di sito delle denigrazioni quasi satiriche nei confronti dei possessori di PC con sopra installato un sistema operativo Microsoft. Insomma, tutti conosceranno la famosa frase che dice:” Se hai soldi usi un Mac OS, se hai tempo da perdere utilizzi un sistema operativo Linux, se hai soldi e tempo da perdere allora usi Windows.

Fortunatamente, a rattoppare le mancanze dei programmatori microsoft ci pensano persone che senza percepire alcuno stipendio riversano in rete le loro creazioni freeware, o meglio ancora opensource. Il bello è che esistono più software compatibili con Windows che con altri sistemi operativi. Prendiamo ad esempio la funzione nativa dello zoom nei Mac OS, nei sistemi operativi Microsoft non esiste qualcosa del genere, ma è possibile trovare in rete dei software che permettono di rimediare a tale mancanza.