Caricare video 3D su YouTube

Il 2009, come ogni anno, è stato l’anno di molte novità. Abbiamo cercato di seguire per voi le più interessanti o le più divertenti e per concludere l’anno finiamo con uno dei boom del 2009, un revival diremmo, il video in 3 dimensioni.

Il video in tre dimensioni è apparso ovunque, prima nei cinema, poi sui televisori di ultima generazione, nelle videocamere ovviamente quindi su YouTube.

Instapaper cambia faccia

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Con il web mobile e la necessità di poter usufruire dei contenuti che vogliamo anche quando non possiamo usufruire di una connessione, cellualre, WiFi o LAN che sia, sono anti una serie di servizi che ci permettono di sfruttare il web anche quando il web non c’è.

Instapaper è uno di quei servizi detti “Read it Later”, nulla di particolare, semplicemente vi fornisce di un bookmark da posizionare dove preferite nel browser e utilizzare ogni qualvolta incontrate un articolo che desiderate leggere in seguito, senza dover badare alla presenza di una connessione o meno.

Il servizio ovviamente è perfettamente integrato con i dispositivi mobile. Instapaper è divenuto in poco tempo il più popolare di questi servizi e ormai dispone di un database notevole.

Buon Natale e grazie dell’entusiasmo

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Questo post è dedicato a tutti coloro che leggono con passione e partecipazione i miei articoli. Scrivo per Geekissimo solo da Maggio 2009, ma con oltre 200 articoli mi sento in grado di stilare una top ten 2009 dei miei articoli.

Se è vero che il successo di un articolo, oltre alle sue visualizzazioni, sta nella partecipazine che riesce a generare, allora la Top 10 2009 dei miei articoli sarà determianta dal numero di commenti che avete postato, ovvero da quanto interesse e discussione hanno generato.

Firefox è il browser più popolare

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Il mercato delle software house si sta deifnitivamente diversificando e noi, in quanto utenti, non possiamo che essere contenti di questo. Se da un lato possono aumentare le volte in cui ci capita di visitare un sito che il nostro browser non visualizza completamente, dall’altro la concorrenza migliora la qualità dei servizi offerti ed in definitiva, fa sì che lo standard sia definito dalla qualità e non dal monopolio o dal cartello delle grandi aziende.

Come Mac OS X e Linux danno sempre più del filo da torcere all’indiscusso sovrano dei sistemi operativi desktop, Microsoft, Firefox raggiunge uno dei maggiori successi degli ultimi dieci anni, diventando secondo le statistiche di StatCounter, il browser più diffuso al mondo.

Il planisfero tematico per social network

Alla sua seconda edizione, la World Map of Social Network, è stata pubblicata da Vincenzo Costa, il creatore di questa iniziativa. Come l’anno scorso Vincenzo Costa, attraverso il suo blog Vincos.it ha diffuso la mappa, da lui stesso creata, che mostra al diffusione dei socialnetwork sul planisfero.

Da quello che possiamo vedere Facebook è il vincitore incontrastato nei paesi anglofoni, nella maggior parte dei paese latini fra cui l’Italia, e in buona parte dell’Asia e dell’Africa, scalzando Orkut anche dall’India, dove Google è sempre stato il leader nel campo del social networking.

Se a questo si associa la sciacciante predominanza del clone russo, Vcontakt.ru, fra le altre cose investitore di Facebook e quindi possibile candidato alla fusione, il futuro del social networking sembra tracciato.

Sprixi, motore di ricerca per immagini attento al copyright

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Una delle attività più tediose per i blogger di qualunque livello è la ricerca di immagini da utilizzare per i propri post. Le cose di cui si scrive sono spesso di seconda mano e anche quando sono di prima, trattano di tematiche virtuali se non astratte, per le quali l’immagine da associare spesso richiede una ricerca sul web.

Il problema principale è il copyright, le immagini sparse per il web non sono sempre associate alle informazioni sulla propria licenza d’uso, cosa invice che accade per i siti di photo-sharing. Sprixi sfrutta le API di siti come FlickR e molti altri, per ricavare le informazioni relative il copyright e indicizzare le immagini contenute nei server.

Google tentato da DocVerse, un altro servizio di collaborazione di gruppo

DocVerse

Dopo aver acquistato Etherpad, Google sta posando il suo sguardo su un altro servizio, DocVerse. Entrambi i servizi hanno un elemento in comune, sono una piattaforma online di collaborazione per documenti quali spreedsheet, powerpoint, doc, etc.

DocVerse è particolarmente concentrato sull’aspetto della modifica collaborativa di documenti Microsoft Office, non a caso è fondato da due Product Manager della Microsoft ed è principalmente un plugin per Microsoft Office. Anche Etherpad, come DocVerse presentava degli aspetti interessanti per quel che riguarda i documenti Microsoft Office.

L’offerta, che si vociferà sia stata fatta da Google, è di 25 milioni di dollari. Se queste voci dovessero essere verificate dai fatti significherebbe che Google sta lavorando ed investendo notevoli risorse per quel che riguarda la condivisione di documenti online.

goo.gl, URL shortner di casa Google

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Come ogni novità, anche il web in tmepo reale e il minimalismo dei contenuti, in una parola il web 3.0, porta con se dei collaterali, servizi nati inizialmente da mere necessità pratiche e poi evolutisi in una prassi consolidata, ci riferiamo ai servizi di URL shortening.

Questo tipo di servizi, in parte per la semplicità della loro realizzazione, in parte i costi contenuti e scalabili, sono spuntati sul web nel giro di poco più di un anno e sembravano aver già raggiunto una stabilità, con la vittoria su tutti di bit.ly, uffcialmente adottato da Twitter e attualmente il più diffuso al mondo.

Solitamente questo tipo di iniziative finiscono per essere acquistate da uno dei big per essere potenziate e trasformate in uno dei servizi offerti. In questo caso però Google ha deciso di farsene uno da se, goo.gl. Il motivo di questa scelta non è stato espresso, ma possiamo immaginare sia perché se è vero che la forza di Twitter sta nelle web-app satellite, allora fare concorrenza a queste web-app significa fare una buona concorrenza.

Grande Fratello 10 su iPhone

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Piaccia oppure no Grande Fratello è arrivato alla sua decima edizione e con essa arriva anche l’applicazione per iPhone.

L’applicazione per iPhone di Grande Fratello 10 ha un nome inequivocabile ovvero Grande Fratello 10. Al costo di 2,99€ potrete scaricare da App Store questa app, prodotta da Il Village e distribuita da RTI Interactive Media.

L’applicazione su iPhone di Grande Fratello 10 non vi permetterà di seguire in streming le vicende della più spiata d’Italia per motivi non giudiziari, dal momento che lo streaming video per iPhone è ancora lontano e si limita ad un’applicazione, Knocking Live Video, non funzionante.

Quello che potrete fare invece è esplorare le novità della casa attraverso la sezione News che vi restituirà un news feed aggiornato. Un altro modo di “informarsi” è usufruire delle notizie aggregate per partecipante.

Minigame in esclusiva per Nexus One

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Google sa bene come stimolare la viralità della rete e il passaparola, in pochi giorni Nexus One, il futuro smartphone di Google, sta conquistando le vette dell’informazione online ed iniziano ad arrivare le prime chicche.

Come abbiamo precedentemente annunciato Nexus One già è in fase di testing da parte di un gruppo riservato di impiegati fortunati. Adesso c’è anche il primo gioco in rete per Nexus One, nel senso, riservato solo ed esclusivamente ai pochi in possesso dello smartphone by Google.

Calmate pure gli animi perché non si tratta di nulla di particolare. Il nome del gioco è “Memory” e non è niente altro che una semplice riproposizione del gioco della memoria, dove per vincere dovete ricordare la posizione delle carte dopo che siano state celate.

Nexus One, lo smartphone by Google alle porte

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Prima ipotesi, poi voci quindi indiscrezioni, adesso alcune foto “leaked” come si suol dire, ovvero trafugate. Stiamo parlando del tanto atteso GPhone, lo smartphone con Android di Google, di Google significa che non sarà un altro smartphone prodotto dalle varie Sony, Motorola, HTC con sistema operativo Android (adattato), ma di un prodotto direttamente by Google.

Il GPhone, nome in codice Nexus One, sembra sia già in fase di testing presso alcuni impiegati e come sempre c’è qualcuno che non tiene il segreto. A quanto pare Nexus One sarà distribuito senza vincoli contrattuali dei vari operatori mobile e direttamente da Google.

Le indiscrezioni parlano di Nexus One come di uno smartphone full touch, dunque senza tastiera hardware e con funzionalità integrata voice to text. Il processore che monterà sarà un Qualcomm Snapdragon, uno dei migliori se non il migliore sul mercato mobile; ovviamente il sistema operativo sarà Android 2.1.

Quasi 500 estensioni per Google Chrome

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Da quando Google ha aperto il canale beta delle estensioni agli sviluppatori, queste hano raggiunto quasi quota 500, numero che raggiungeranno molto probabilmente entro stasera.

Le estensioni di Google Chrome promettono di crescere molto in fretta. Il motivo principale di questa crescita accelerata sta nella semplicità di sviluppo di queste. Come lo stesso Google ha affermato, programmare un’estensione è estremamente semplice, non è necessario apprendere alcun nuovo linguaggio e in definitiva le estensioni sono delle vere e proprie pagine web.

Durante la presentazione due sviluppatori hanno costruito un’estensione funzionale e non dimostrativa, in cinque minuti, proprio a dimostrare quanto detto.

Facebook e le nuove impostazioni per la privacy

Facebook a breve introdurrà le tanto attese nuove impostazioni di privacy che dovrebbero semplificare la vita e portare il controllo della propria visibilità alla portata di tutti.

Nei prossimi giorni accedendo a Facebook dovreste trovarvi a seguire un tutorial veloce che servirà a farvi impostare le vostre nuove preferenze di privacy. Vi verrò chiesto di fare alcune scelte sulla base delle impostazioni di privacy che già avete. Al termine del tutorial la nuova scheda Privacy sarà disponibile.

Come abbiamo già detto, la differenza principale è data dalla scomparsa dei network regionali, dunque vedrete solo tre opzioni nei menu a tendina: Amici, Amici di Amici e Chiunque; non più Amici e Networks, salvo un’eccezione: se siete membri di un network verificato, come una scuola o un’Università, sarete ancora in grado di impostare la visibilità dei vostri contenuti sulla base del network.

Google Docs migliora la sua funzione di esportazione

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Qualche settimana fa Google Docs ha introdotto un aggiornamento molto apprezzato dai più, si tratta di un nuovo strumento di esportazione che ci permette velocemente di scaricare sul nostro hard disk i nostri documenti online.

E’ possibile scegliere il tipo di formato in cui scaricarli, MS Office, Open Office e PDF. I file sono aggregabili per tipo di file grazie ad un menu a tendina che vi permetterà di capire agevolmente l’entità dei file che avete selezionato e il tipo di esportazione che più preferite.

Proprio oggi è stata aggiunta un’opzione che sicuramente farà piacere a tutti, l’opzione in questione è “Esporta tutti i tuoi file“, selezionando la quale è possibile esportare in un singolo file zip fino a 2GB di documenti, così da poter agevolmente fare un backup locale dei vostri docs, facendo un po’ di pulizia nel vostro database di Google Docs.