Blackout, estensione Firefox per cambiare lo schema cromatico delle pagine

firefox blackout

Il peccato di superbia, per un bravo geek, è all’ordine del giorno. Pensare di saper fare meglio, di avere un’idea migliore e simili asserzioni: tutto ciò spinge l’animo verso la ricerca e l’esplorazione creativa e/o funzionale. Tante, tantissime (troppe?) volte, ad esempio, capita di esprimere una personale opinione sull’estetica di un sito Web, talvolta discordante con la scelta fattivamente operata dal webdesigner.

E’ giusto che l’utente soddisfi le proprie esigenze estetiche (o, in questi casi, oculistiche) sfruttando qualsiasi strumento a disposizione. Navigare nottetempo su un sito dai tratti cromatici decisamente dark è decisamente scomodo e affaticante. Esiste un add-on per Firefox che permette di alterare la combinazione colori di un sito: si chiama Blackout e se ne parla per esteso dopo l’interruzione.

Windows 7: annunciate ufficialmente le soluzioni Family Pack e Anytime Upgrade

windows 7 offerte

Dopo il rilascio della RTM build, Windows 7 sta vivendo un periodo di “public testing” molto intenso. In vista della sintetizzazione della versione commerciale definitiva, Microsoft comincia a focalizzare la propria attenzione sui settori di contorno del prodotto: pubblicizzazione, marketing, etc. La notizia di oggi riguarda le vendite promozionali ed è stata annunciata da Brandon LeBlanc su Windows Team Blog.

In primo luogo, vengono definite le tariffe di Windows Anytime Upgrade (WAU), la soluzione nata per permettere di passare a una versione superiore del prodotto senza effettuarne l’acquisto a prezzo pieno. La possibilità di online upgrade sarà data agli utenti di Australia, Belgio, Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Olanda, Spagna, Svezia, Svizzera, Regno Unito e USA (13 paesi).

MS Paint, trucchi domenicali

ms paint

Prima domenica d’agosto, cari lettori. Chi ancora attende le vacanze, chi le vive già da un pezzo e chi già le ha trascorse allegramente in chissà quale riviera. Non intendo tediare gli sfortunati lettori che, come me, soffrono già a sufficienza a causa del calore estivo, per cui oggi ci si mantiene su un tema leggero: MS Paint.

La nota utility di editing grafico, integrata nei sistemi operativi Windows, è spesso ritenuta dai professionisti troppo elementare per dedicarvi approfondimenti. Riprendiamo oggi alcune pratiche, riportate da Amit Agarwal nel suo Digital Inspiration, spesso sconosciute a molti, ma di interessante profumo geek.

Aggiornamento tecnico di Google Chrome, abilitato il supporto temi

chrome themes

Quasi dall’inizio di questa estate il mio PC riconosce come browser predefinito Google Chrome. Firefoxiano per antonomasia, ho deciso d’intraprendere questa esperienza dietro consiglio di amici ed esperti, entusiasti nell’esaltare le potenzialità (soprattutto in termini di velocità) dell’applicazione. Alla luce di ciò, seguo con particolare attenzione le novità riguardanti il browser di Mountain View e ritengo giusto segnalare agli utenti Chrome chec i leggono (e, per conoscenza, a tutti i lettori) un aggiornamento tecnico molto interessante.

Per aggiornamento tecnico (o anche update, o release) intendiamo ogni aggiornamento reso disponibile sul canale sperimentale di Chrome (Developer Channel), sul quale è possibile sintonizzarsi seguendo alcune procedure. La principale novità introdotta nella versione 3.0.195.4 (e nelle successive) è la possibilità di personalizzare l’aspetto grafico dell’ambiente di navigazione. Maggiori dettagli e altre specifiche dopo l’interruzione.

Trovare informazioni sui parametri di about:config di Firefox con Prefsearch

prefsearch

La tendenza all’esplorazione, segno clinico del bravo geek, è la principale fonte degli articoli che quotidianamente si leggono sulle risorse di settore. La segnalazione di oggi arriva, appunto, grazie alla volontà di ottimizzare le indagini e le esplorazioni dei geek. Nella fattispecie, l’ambito di applicazione è il browser Firefox, sul quale possono essere operate modifiche e alterazioni d’usabilità semplicemente accedendo ad un pannello di opzioni base, il noto about:config citato in tantissime guide.

Oggi proponiamo un add-on molto interessante dal punto di vista geek, di nome Prefsearch. Offre, infatti, la possibilità di ricercare in Rete delle informazioni di natura pressoché tecnica su ogni voce di about:config, al fine di ottenere notizie e spiegazioni dettagliate su ciò che si desidera modificare.

Implementare l’effetto Aero Glass su Windows XP con Border Skin

border skin

L’intento della segnalazione di oggi è aggiungere a Windows XP un’importante feature grafica propria di sistemi successivi come Vista o 7: trasparenza dei bordi delle finestre, o effetto Aero Glass. Il tutto nel pieno rispetto della filosofia che contraddistingue i bravi geek: codice libero e gratuitamente fruibile. L’utility della quale ci serviremo ha un pregio ulteriore: non necessita di installazione, cosa senz’altro gradita agli utenti.

Piuttosto, sarà da effettuare un’estrazione di contenuti, ma delle procedure di attivazione di Border Skin parleremo con la dovuta minuzia dopo l’interruzione.

Prime luci per Firefox 4.0

firefox 4.0

Qualche giorno fa Firefox è stato tema di discussione predominante sui blog di settore, a causa della disponibilità del look della ventura versione 3.7. Anche oggi alimentiamo i rumors provenienti dal Wiki ufficiale di Mozilla, stavolta però rivolti verso un prodotto ancora più innovativo, ancora più lontano: Firefox 4.0.

Quelli che vedete sono i primi mockups di un concept nuovo (ma non troppo), decisamente ispirato alla corrente linea grafica di Google Chrome (specie nelle modalità Tabs-on-top e Tabs-on-bottom, ove l’effetto opaco definisce molto chiaramente le schede attive). Maggiori dettagli dopo l’interruzione.

Facebook permette nuovamente il cambio di username

facebook username

La notizia di oggi è davvero molto importante per tutti gli utenti del social network più diffuso del pianeta, Facebook. Eravamo entusiasti, più di un mese fa, per la possibilità che l’amato circuito aveva offerto ai propri utenti: la definizione di un nome utente, al quale associare il proprio profilo e, dunque, l’indirizzo URL del profilo stesso. Tra gente appostata al PC all’alba del 13 giugno (leggersi Facebook addicted) e chi non era neppure a conoscenza di tale opzione, quasi tutti gli utenti adesso sono provvisti di uno username univoco e identificativo.

Per la foga, in molti casi, i nomi scelti sono stati diversi da quelli reali, a volte banali, a volte originali (per attirare l’attenzione), a volte sintetizzati utilizzando keywords degne di primi posti nei risultati dei motori di ricerca (in piena ottica SEO), etc. Facebook aveva esplicitamente annunciato che l’opportunità sarebbe stata unica ma, per ignote ragioni, ripropone l’iniziativa con la stessa clausola.

Chromegestures, estensione per implementare i comandi da mouse su Chrome

chromegestures

Immagino che tutti voi, cari lettori, siate a conoscenza del concetto di mouse gesture. Per chi fosse impreparato in materia, forniamo una spiegazione poco ortodossa: si riconoscono sotto questa locuzione particolari combinazioni di azioni del mouse (nella fattispecie, clic e movimenti) che l’applicazione in uso interpreta come comandi. Accessibilità alternativa, dunque, per chi ha problemi di digitazione su tastiera o, comunque, comoda soluzione geek per gli amanti del sorcio.

L’utilizzo di mouse gesture trova principale implementazione nell’ambito browser: Opera ne è l’esempio eccellente, seguita da Firefox (a patto che sia presente il relativo add-on). Oggi presentiamo un’applicazione che, per la gioia degli utenti Chrome (come me, in questo periodo), permette di settare queste metodiche anche su questo browser. Il nome Chromegestures, permettetemi, è decisamente azzeccato.

Installare distribuzioni live su dispositivi di archiviazione USB con uSbuntu Live Creator

usbuntu

Gli utenti Windows, è risaputo, superano numericamente gli utenti di qualsiasi altro sistema operativo, libero o proprietario che sia. Sono in continuo aumento, tra questi, coloro che avvertono il desiderio o la necessità di abbandonare l’ambiente di lavoro al quale si è rimasti fedeli per anni alla ricerca di nuove sperimentazioni, nuove soluzioni, nuovi approcci, nuovi waypoints.

A meno di non disporre di sostanziose quantità di denaro da investire in macchine Apple, ci si riversa sui sistemi open come Ubuntu. Le paure dovute a un cambiamento così radicale (mere scuse – ndr) o all’incapacità di gestire un sistema ignoto, spesso sono causa di annullamenti di switch. Fortuna che ci sono le distribuzioni live, residenti su comodi supporti da inserire e utilizzare immediatamente (della serie: plug’n’play). L’applicazione che presentiamo oggi permette di adibire memorie USB allo storage di un sistema Linux live: si chiama uSbuntu Live Creator e permette di organizzare il tutto in soli cinque passi.

Open Atrium, creazione e gestione di “team portal”

open atrium

Puntiamo, oggi, sulla segnalazione di un’applicazione open source che potrebbe dare particolare soddisfazione ai contributor del settore: sviluppatori, specialisti in traduzioni, designers, etc. Da sempre attenti a presentare applicazioni a sorgente aperto o con licenza freeware, vicine alla filosofia del bravo geek, spostiamo oggi i riflettori su Open Atrium.

Un generatore di team portal, an intranet in a box (per citare la definizione presente sul sito), fondato su sei funzioni strutturali elementari: blog, wiki, calendar, to do list, shoutbox e dashboard. Questa sorta di CMS (definizione impropria) è tecnicamente costruita su Drupal, sebbene siano impiegati anche MySQL, Apache e PHP.

Verificare la frequenza di utilizzo di un’applicazione con XP Run Count Editor

Durante la propria vita informatica, spesso ci si è posti una domanda simile a “quante volte ho avviato tale applicazione su questo computer?”. Browser, word processor, image editor, email client, antivirus, utility, IM client… Solamente alcune delle categorie di software maggiormente impiegate. Windows, naturalmente, tiene tutto sotto controllo, ma reperire questi dati è una procedura alquanto ignota.

A farne pesca grossa, invece, ci pensa l’utility che consigliamo oggi, denominata XP Run Count Editor, grazie alla quale sarà possibile ottenere una precisa stima del numero di avvii delle applicazioni delle quali si desidera prender coscienza.

Tradurre documenti caricati dal proprio PC con Google Translate

Capita, durante la lettura di un testo scritto in un’altra lingua, di non conoscere qualche vocabolo e, talvolta in questi casi, di non poter dare un senso compiuto alla traduzione. Per ovviare al problema esistono multiple soluzioni, più o meno geek. Google Translate, lo strumento di traduzione progettato a Mountain View, è spesso al centro di discussioni circa l’effettiva qualità degli elaborati prodotti.

Non è momento di avviare simili dibattiti, poiché la notizia di oggi è invece una segnalazione piuttosto interessante, come interessante è stata la scarsa diffusione registratane sui blog di settore: Google Translate implementa un uploader per caricare documenti da tradurre istantaneamente. Una funzionalità davvero comoda, finora assente eccellente, in associazione alle già presenti traduzioni di testi liberi o pagine Web.

Firefox History Block, estensione per gestire la cronologia di navigazione

historyblock

La cronologia di navigazione, dato sensibile per eccellenza, è da sempre al centro delle questioni di navigazione sicura e tutela della privacy. La lista dei siti visitati, infatti, è un indizio fondamentale per tracciare il percorso di navigazione di un utente ma è anche un ottimo strumento per accedere velocemente a siti visitati in precedenza, magari una sola volta, non inseriti nei segnalibri poiché – appunto – non abituali.

L’add-on per Firefox che presentiamo oggi fornisce una funzionalità intermedia: permette di lasciare attiva la memorizzazione della cronologia, data all’utente la facoltà di non far comparire alcuni siti all’interno delle liste. Il plugin si chiama Firefox History Block e, dopo l’interruzione, ne sarà esplicato il funzionamento.