Alterare arbitrariamente la data di creazione/ultima modifica di un file

timestamps

Non sarà una citazione tra le più erudite, ma tale Dr House (personaggio immaginario interpretato da Hugh Laurie nella celebre serie televisiva) è sostenitore di una massima più o meno condivisibile: “Everybody lies”, dice. Una massima, certo, dotata di un fondo di verità. Sarà stato necessario, per qualcuno, mentire sulla data di preparazione di un documento, per esempio, o sulla data di scatto di una fotografia digitale. C’è da chiedersi: come avrà fatto?

Beh, non vogliamo mica incentivare la menzogna, mi pare chiaro, ma il servizio di oggi è un’utilissima applicazione che permette di modificare liberamente i metadati “temporali” di un file, quelli noti altrimenti come “marche temporali” o, più tecnicamente, filestamps. Si chiama SKTimeStamp e si applica, in sostanza, come un’estensione dell’explorer di Windows.

Mostrare i link in forma estesa installando uno script Greasemonkey

Non per tutti gli indirizzi accorciati sono sinonimo di comodità o, tantomeno, di sicurezza. Tantissimi utenti, prima di cliccare su uno short link, cercano di risalire all’effettiva essenza della risorsa. In passato abbiamo illustrato tantissime metodiche per espletare tutti gli indirizzi, in modo da poter conoscere i reali percorsi online.

Ove fosse necessario ricorrere a compressori di URL (un esempio su tutti: Twitter), sarebbe possibile decodificare il tutto installando un banale script per la piattaforma Greasemonkey, denominato TinyURL Decoder, del quale si parlerà dopo l’interruzione.

Disabilitare Google SearchWiki

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Era il sottoscritto, a novembre, a presentare in questa sede le nuove offerte di Google in materia di searching features, introducendo quella funzionalità nota come SearchWiki. L’utilizzo della stessa, in breve, dà agli utenti pieno controllo dei risultati che possono salire e scendere, in coda, semplicemente cliccando sugli appositi pulsanti.

Oggi, però, spiegheremo come sia possibile smettere di usufruire di questa opzione. Nonostante in passato si sia parlato di script Greasemonkey e altri metodi poco ortodossi, Google oggi lascia agli utenti libertà di decisione e spiega, attraverso un intervento apparso su uno dei blog più quotati in materia, la procedura per eliminare i pulsanti SearchWiki.

CheckMyColours, strumento di verifica della combinazione colori di un sito

Come da qualche tempo a questa parte, il servizio di oggi si rivolge essenzialmente a webmasters, professionisti o dilettanti (nell’accezione primitiva del vocabolo, ndr). Nel dettaglio, lo strumento che sta per essere introdotto è un utilissimo supporto per una corretta articolazione grafica del sito in costruzione/gestione.

CheckMyColours, infatti, fornisce elaborati analitici completi ed esaurienti circa alcuni parametri grafici del sito esaminato, come Luminosity Contrast Ratio e Color Brigthness, riferendosi a parametriche comuni e definite dal W3C (nei casi citati, rispettivamente WCAG 2.0 e 1.0).

Facebook rende disponibile la possibilità di scegliere un nome per il proprio profilo

Non ha bisogno d’alcuna presentazione Facebook, forse il più noto circuito sociale del pianeta. Come ben sapranno gli utenti, l’indirizzo del proprio profilo è costruito su un identificativo numerico generato in maniera del tutto casuale dai server del network. In virtù di questo, ogni profilo può essere raggiunto applicando la sintassi di digitazione http://www.facebook.com/profile.php?id=ABCDEFGHI, dove i caratteri che seguono il simbolo = sono da considerarsi numerici.

Da sabato 13 giugno, però (a partire dalle 6.01), le cose cambieranno: ogni utente sarà infatti libero di assegnare al proprio profilo un nome autonomamente formulato. Questa operazione, indubbiamente, faciliterà la ricerca, l’individuazione ed il raggiungimento del profilo stesso.

Arriva la nuova beta di Firefox 3.5, il traguardo è ormai vicino

Una rapida notizia, cari lettori, sarà argomento di discussione della giornata. In tema browsers, segnaliamo la presenza della nuova versione beta di Firefox 3.5 (4), la ventura versione del software di navigazione alternativo più amato al mondo. Se ne parla in un avviso pubblicato sul blog del Mozilla Developer Center, qui disponibile.

Si deduce, da questo rilascio, che il passo verso la Release Candidate è davvero breve: si parla di un paio di settimane, in giro per la Rete. Qualche giorno in più, naturalmente, dovrà essere impiegato per il rilascio della versione stabile.

Webslug, strumento per la misurazione della velocità di caricamento di una pagina web

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Tra i lettori, sicuramente, ci sarà qualcuno che, per diletto o per professione, si trova a gestire un sito web. Non necessariamente l’articolo di oggi è da ritenersi rivolto a webmasters professionisti, anzi: anche chi si occupa di una singola pagina, magari un profilo personale su un circuito social, farebbe bene a dare un’occhiata.

Il servizio che proponiamo oggi mette alla prova del nove un costituente fondamentale per la valutazione qualitativa del sito stesso: la velocità di caricamento. Non più segreti con Webslug, ma solamente calcoli (suscettibili d’errore, naturalmente).

Google Chrome, spiragli su Mac e Linux

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Apprendiamo dalla blogosfera locale e internazionale di una notizia che molti di voi lettori stavano aspettando da tempo. Google Chrome, il più recente software partecipante alla guerra dei browsers, è finalmente disponibile nelle prime versioni (in via del tutto tecnica, come spiegato avanti) per Mac e Linux.

Sono costretto a spegnere gli entusiasmi, poiché abbiamo a che fare con due builds davvero particolari: rivolte solamente a sviluppatori interessati al lavoro sul codice, innanzitutto; di scarse potenzialità e grandi limitazioni (impossibilità di visualizzare video su Youtube, di modificare diverse impostazioni, etc.), oltre che potenzialmente instabili.

Thymer, il time manager più semplice di sempre

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Abbiamo spesso elargito consigli e dritte su come organizzare meglio il proprio tempo, abilità fondamentale per un bravo geek. Oggi intendiamo arricchire questa raccolta, segnalando uno strumento cloud-based per task planning e project management particolarmente semplice e d’immediata operatività. Il servizio, denominato Thymer, può essere una vera manna dal cielo per coloro i quali hanno sempre desiderato gestire i propri impegni su un’agenda (virtuale, nella fattispecie) ma, per un motivo o per un altro, non ci sono mai riusciti.

Come vuole la tradizione ormai consolidata dell’affiancare una componente di social networking (ove possibile), anche Thymer permette di condividere i propri elenchi d’impegni, di cose da fare, progetti programmati o in corso di realizzazione, etc.

Sempre più vicina la versione 10 di Opera: rilascio della prima beta

Miei cari lettori, dopo una (forzata) vacanza (di eziologia scolastica), finalmente ci si ritrova su questi schermi. I vostri, s’intende. In principio di stagione estiva, un pezzo di filosofia geek non è affatto refrigerante. Un’interessante notizia, dunque, sarà al centro delle nostre riflessioni, nel rendez-vous di oggi.

Opera, l’affermatissimo browser alternativo (alternativo persino a Firefox, per taluni – ndr), anticipa ai naviganti e ai suoi utenti il sapore della sua ventura versione (10), rilasciandone la prima beta pubblica. Qualche dettaglio e qualche link dopo l’interruzione.

Scrivere e non distrarsi: i due imperativi di FocusWriter

Per la serie “applicazioni della domenica” (non nel senso peggiore dell’espressione, s’intende), ciò di cui si parlerà oggi non è un argomento del tutto estraneo ai lettori più affezionati. Già in passato si cercava di trovare rimedio alle distrazioni che non permettono di portare rettamente a termine una digitazione, una scrittura.

Con l’applicazione che stiamo per proporre, volendo, scrivere diventerà l’unica preoccupazione davanti allo schermo. Tutto ciò è ottenibile utilizzando FocusWriter, un software molto leggero e dal funzionamento elementare, che permetterà di strutturare in maniera attenta e precisa le proprie trattazioni.

Visualizzare un’anteprima della posta in arrivo durante il caricamento di GMail

Poiché il servizio di posta elettronica fornito da Google, GMail, è ormai diventato un servizio top utilizzato da milioni di persone in tutto il pianeta, è giusto soffermarsi sulla miriade di funzionalità che permettono di personalizzare a dovere il proprio sistema di gestione dei messaggi di posta. Tra le tantissime funzioni sperimentali fornite dalla scheda d’impostazione Labs, quella che proponiamo oggi unisce l’utile (o meglio, il necessario – ndr) al dilettevole.

Nella fattispecie, attivando la feature denominata “Anteprima di Posta in arrivo” (di Peter B), sarà possibile ottenere una fugace anteprima dei messaggi in giacenza nella cartella “Posta in arrivo”. Ulteriori informazioni sulla procedura di attivazione dopo il more.

Quando è bello ciò che è bello, ma anche ciò che piace: ACQUINE

Rifacendosi al popolare detto che valorizza adeguatamente i personali gusti di ciascuno (e volendo far retorica, come non citare il memorabile adagio latino “de gustibus (et coloribus) non est disputandum”?), il titolo dell’articolo di oggi vuole in qualche modo offrire una segnalazione, adeguatamente affiancata da un’immodesta riflessione in merito.

Secondo un gruppo di ricercatori operanti in Pennsylvania, il valore estetico di un’immagine è ottenibile grazie all’impiego di un algoritmo da essi sintetizzato e reso disponibile in Rete: si tratta di ACQUINE, ovvero Aesthetic Quality Inference Engine. ACQUINE è un sistema basato su una mole di dati già esistente, ai quali si tenta di conformare ogni immagine sottoposta a valutazione.

Hostarting, motore di ricerca dedicato ai servizi di hosting

C’è gente che, per hobby o per professione, è spesso costretto a registrare domini e/o a rivolgersi a servizi di hosting. Sono davvero innumerevoli le risorse dalle quali è possibile usufruire dei servizi di cui in precedenza. L’orientamento del navigatore, naturalmente, è rivolto al servizio migliore offerto al prezzo minore.

Coloro che si occupano, quindi, di questi compiti possono seguire due scuole di pensiero: registrare sempre da un unico servizio (della serie: squadra che vince non si cambia, ndr) o esplorare l’immenso ventaglio di soluzioni proposte in Rete. Segnaliamo oggi un servizio molto interessante, Hostarting, di provenienza iberica: ottimo strumento per orientarsi tra le diverse offerte in modo razionale e personalizzato, in virtù delle proprie necessità.