Ridimensionare convertire foto immagini

PIXresizer, ridimensionare e convertire foto ed immagini mantenendo i metadati

Ridimensionare convertire foto immagini

Considerando la gran varietà di dispositivi utilizzati per scattare foto e tenendo anche conto l’ampia gamma di supporti adibiti alla visualizzazione delle stesse avere a portata di mano uno strumento mediante il quale ridimensionare e convertire immagini può essere sicuramente molto utile in diverse circostanze.

Di risorse adibite allo scopo in questione ne esistono diverse, alcune a pagamento ed altre, invece, completamente gratuite così come nel caso dell’ottimo PIXresizer.

Si tratta di un software può essere impiegato senza spendere nemmeno un centesimo su tutti i sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) e consente di ridimensionare e convertire le immagini mantenendo i relativi metadati.

Storage online BitTorrent

SoShare, il servizio di storage online firmato BitTorrent

Storage online BitTorrent

Durante gli ultimi giorni BitTorrent ha annunciato il lancio della prima beta pubblica di SoShare, un nuovo ed interessante servizio gratuito dedicato a tutti quegli utenti che, per un motivo o per un altro, si ritrovano a dover gestire file di grandi dimensioni.

Trattasi sostanzialmente di un servizio di storage online che può essere impiegato da qualsiasi browser web, che risulta utilizzabile sia su OS Windows sia su Mac e che senza spendere neanche un centesimo permette agli utenti di archiviare i propri file.

Il servizio, andando ancor più nel dettaglio, permette di trasferire singoli file o gruppi di file con una dimensione massima di 1 TB.

Dopo aver effettuato la registrazione al servizio tutto ciò che l’utente dovrà fare non sarà altro che effettuare l’istallazione di un apposito plugin nel browser web, selezionare poi i file da inviare, aggiungere gli indirizzi di posta elettronica dei destinatari, un oggetto, (eventualmente) un breve messaggio di testo e, infine, avviare il processo di upload.

Qualora il browser web venisse chiuso l’upload dei file sui server di BiTorrent continuerà in background, una feature questa che risulta sicuramente molto interessante.

Outlook.com, disponibili le regole avanzate per le email

Outlook.com raggiunge i 60 milioni di utenti ed esce dalla fase preview

Outlook.com 60 milioni utenti fine beta

Annunciato a fine luglio dello scorso anno, Outlook.com, il nuovo servizio di posta elettronica della redmondiana, ha superato, proprio nel corso delle ultime ore, il traguardo dei 60 milioni di utenti.

L’importante risultato, raggiunto nel giro di soli 6 mesi, viene festeggiato da Microsoft con la comunicazione del termine del periodo di beta.

D’ora in avanti, quindi, Outlook.com non è più una preview e può essere considerato a tutti gli effetti un servizio affidabile da utilizzare tramite web ma anche da desktop e su smartphone e tablet.

Dharmesh Mehta, senior director di Outlook.com, ha dichiarato che su 60 milioni di utenti un terzo proviene da Gmail, mentre il resto ha aperto un nuovo account di posta o proviene da altri servizi.

Milioni di persone si servono di Outlook.com per ricevere gli aggiornamenti di stato da Facebook o Twitter visualizzando meno pubblicità rispetto alle altre caselle di posta elettronica poichè gli update vengono mostrati nella colonna destra riservata solitamente ai banner.

Inoltre, più di 12 milioni di utenti sfrutta le funzionalità Sweep e Schedule Cleanup per organizzare la casella di posta, spostando o eliminando i messaggi mentre più di 25 milioni di internauti sfruttano SkyDrive per conservare e condividere oltre 500 milioni di foto e documenti Office.

Google accordo vicino Commissione Europea

Google e la privacy, le authority europee preparano un’azione repressiva

Google privacy Europa CNIL

L’accoppiata Google – privacy è stata più volte portata all’attenzione delle istituzioni e dei garanti in modo tale da poter individuare, nelle dinamiche attuate dal motore di ricerca di Mountain View relativamente al trattamento dei dati personali, eventuali pericoli per gli utenti.

A tal proposito, durante le ultime ore, la CNIL (Commission Nationale de l’Informatique et des Libertés) ha annunciato un incontro con le autorità europee che è stato fissato per il 26 febbraio.

In occasione di tale incontro saranno decise le eventuali sanzioni nei confronti di Google.

Al centro della questione c’è l’oramai celebre policy unificata, introdotta da big G lo scorso anno, che prevede, in sostanza, la creazione di un unico profilo per ogni utente mediante cui gestire tutti i servizi Google.

La questione è stata analizzata per diversi mesi dalle autorità e ad ottobre del 2012 l’UE ha chiesto a Google di fornire informazioni più dettagliate in merito alle pratiche ed alle tempistiche di archiviazione dei dati dagli internauti.

Bitcoin BitVoucher Mega

Mega accetta transazioni in Bitcoin per comprare banda o spazio extra

Bitcoin BitVoucher Mega

Da quando Mega, il servizio by Kim Dotcom nato dalle ceneri del buon vecchio Megaupload, ha fatto il suo debutto ufficiale in rete è passato circa un mese.

Così come sottolineato più volte dallo stesso Dotcom si tratta di un progetto solido nei confronti del quale governi ed istituzioni non possono nulla e l’assenza di azioni legali nei confronti della piattaforma ne è sicuramente la prova più evidente.

Sin dal momento del debutto di Mega Kim Dotcom ha tuttavia comunicato diverse ed interessanti informazioni che hanno preannunciato quelle che saranno le future caratteristiche del servizio e come, appunto, quest’ultimo andrà a migliorare ed arricchirsi nel corso del tempo.

Nel fine settimana, ad esempio, è stato possibile apprendere che nel futuro di Mega ci sono chat, email e mobile.

Durante le ultime ore, invece, Dotcom ha fatto sapere, tramite Twitter, che per l’acquisto di banda o di spazio aggiuntivo per il proprio account gli utenti potranno ricorrere all’utilizzo della moneta virtuale Bitcoin.

Ricerca preferiti Google Chrome

Holmes, cercare tra i segnalibri di Chrome e visualizzare l’ultima ricerca effettuata

Ricerca preferiti Google Chrome

Salvare i siti web d’interesse o maggiormente “frequentati” tra i preferiti del browser web è senza alcun dubbio molto utile al fine di potervi accedere in un click e, sopratutto, evitando di perdere del tempo prezioso nel tentativo di ricordare l’indirizzo corretto o, ancora, cercando su Google.

Quando ci si ritrova ad avere a che fare con una gran quantità di preferiti salvati individuare velocemente quelli d’interesse può però diventare abbastanza complicato.

Per far fronte al verificarsi di situazioni di questo tipo tipo si potrebbe quindi prendere in considerazione l’idea di utilizzare una nuova ed apposita estensione quale Holmes.

Si tratta, appunto, di una risorsa specifica per Google Chrome, il browser web di big G, che dopo essere stata installata permetterà di cercare rapidamente tra i propri preferiti agendo direttamente dalla omnibar e, diversamente da eventuali altre estensioni analoghe, è anche in grado di ricordare l’ultima ricerca effettuata.

Windows Live Messenger transizione Skype 8 aprile

Windows Live Messenger, in pensione dall’8 aprile

Windows Live Messenger transizione Skype 8 aprile

Diversamente da quanto dichiarato in un messaggio di posta elettronica ricevuto da alcuni utenti, Windows Live Messenger, il servizio di instant messaging di casa Microsoft lanciato per la prima volta nel luglio del 1999 con il nome di MSN Messenger Service e divenuto poi uno tra gli strumenti di comunicazione più amati ed utilizzati al mondo, non verrà “mandato in pensione” il prossimo 15 marzo ma il mese successivo.

Infatti, soltanto una piccola percentuale di utenti Microsoft verrà effettivamente costretta alla migrazione nella data precedentemente specificata e il processo di transizione da Windows Live Messenger al client VoIP acquisito dalla redmondiana sarà effettivamente avviato il prossimo 8 aprile, così come specificato in un comunicato ufficiale apparso sul blog di Skype.

Si inizierà con gli utenti in lingua inglese ed il processo sarà concluso intorno al 30 aprile con gli utenti in lingua portoghese.

Google Store apertura entro Natale 2013

Google Store, l’apertura entro Natale 2013

Google Store apertura entro Natale 2013

Prima delle vacanze di Natale dell’anno corrente Google aprirà i suoi primi negozi fisici in terra a stelle e strisce e agli utenti verrà quindi offerta la possibilità di toccare con mano i prodotti di big G prima di procedere al loro acquisto.

Seguendo quindi la falsariga di Apple e, in tempi più recenti, quella di Microsoft che, appunto, dispongo entrambi di negozi dedicati, anche Google, stando ad una fonte contattata da 9To5Google e ritenuta molto attendibile, sarebbe pronta ad aprire i suoi Google Store nei quali gli utenti potranno osservare, provare ed acquistare i Chromebook, i device appartenenti alla gamma Nexus, i Google Glass e tutti gli altri prossimi gadget del colosso di Mountain View oltre, ovviamente, ai prodotti di merchandising e, perchè no, anche i progetti Google X come la famosa Self-Driving Car.

Allo stato attuale delle cose la maggior parte dei prodotti Google può essere acquistata online mentre la distribuzione fisica nei negozi o in poche catene, la maggior parte delle quali negli Stati Uniti, risulta abbastanza limitata e, di conseguenza, risultano limitate anche le possibilità che gli utenti hanno di toccare un prodotto con mano e, in un secondo momento, di procedere al relativo acquisto.

Dividere file

Chopping List, dividere i file di testo in più parti

Dividere file

Inviare o trasferire file è un’operazione abbastanza semplice da eseguire ma può diventare particolarmente difficoltosa nel caso in cui ci si ritrovi ad avere a che fare con elementi di grandi dimensioni.

Ad esempio se si considera che quasi tutti i servizi di posta elettronica pongo specifiche limitazioni in fatto di dimensioni dei file allegati inviare elementi superiori ad un certo numero di MB può diventare un vero e proprio problema.

Per poter aggirare l’ostacolo è possibile ricorrere all’impiego di apposite utility mediante cui dividere i file in più parti.

Chi è però alla ricerca di uno strumento specifico per i file di testo potrà trovare molto più utile una risorsa apposita quale lo è Chopping List.

Esplora risorse alternativo Windows 7 Windows 8

Better Explorer, un’alternativa all’Esplora risorse di Seven in stile Windows 8

Esplora risorse alternativo Windows 7 Windows 8

In Windows 8, l’ultima versione del sistema operativo di casa Microsoft, Windows Explorer, ora conosciuto anche come File Explorer, è stato sottoposto ad alcune modifiche e miglioramenti.

Ad esempio, nell’ultima versione dell’OS della redmondiana la barra delle opzioni prima presente nella parte superiore della finestra è stata sostituita con una sezione che raggruppa le opzioni simili in differenti schede.

Chi utilizza ancora una precedente versione di Windows e, nello specifico, Windows 7 e non ha intenzione, almeno non in tempi brevi, di installare Windows 8 ma trova comunque particolarmente interessante il relativo Windows Explorer potrebbe prendere in considerazione l’idea di sfruttare uno strumento quale Better Explorer.

Wi-Fi libero esercizi pubblici Italia

Italia, Wi-Fi libero nei pubblici esercizi

Wi-Fi libero esercizi pubblici Italia

La Fipe, ovvero la Federazione Italiana Pubblici Esercizi, ha reso noto, proprio nel corso delle ultime ore, che il Garante per la Privacy ha dato il via libera perchè i locali pubblici mettano liberamente a disposizione dei propri clienti connessioni Wi-Fi e PC.

La notizia in questione va a configurarsi come particolarmente positiva per i pubblici esercizi poiché d’ora in avanti potranno mettere a disposizione dei loro clienti nuovi ed utili servizi e, di conseguenza, esercitare anche una maggiore forza attrattiva su di essi.

Quindi, se prima l’esercente era costretto ad adottare strumenti di monitoraggio degli utenti in virtù delle costrizioni imposte dalla normativa ora tali strumenti di controllo potranno essere impiegati soltanto previa autorizzazione dell’utente.

Bug iOS 6.1 Microsoft Exchange

Microsoft, iOS 6.1 blocca il funzionamento dei server Exchange

Bug iOS 6.1 Microsoft Exchange

Per Microsoft non ci sono dubbi: iOS 6.1, la versione del sistema operativo mobile per iDevice rilasciata a fine gennaio, provoca un sovraccarico dei server di posta elettronica basati su Microsoft Exchange Server 2010 e un utilizzo eccessivo delle risorse.

Il problema, nel dettaglio, è stato individuato nel corso degli ultimi giorni durante i quali, appunto, è stato rilevato un sovraccarico dei server di posta aziendali basati su Exchange quando gli utenti effettuando la sincronizzazione delle email mediante un iDevice basato sul’ultima versione della piattaforma mobile di Apple.

Quindi  quando un utente effettua la sincronizzazione della posta elettronica con un dispositivo iOS 6.1 si nota un sovraccarico dei server Microsoft Exchange Server 2010 Client Access e Mailbox e un aumento eccessivo delle dimensioni del file di log.

A tutto ciò si aggiunge anche un incremento dell’uso di memoria e CPU che porta ad un decadimento delle prestazioni del server.

Calendario Apple 2013 previsioni Peter Misek

Novità Apple 2013, il calendario di Jefferies

Calendario Apple 2013 previsioni Peter Misek

Peter Misek, analista di Jefferies conosciuto anche come “il mago delle indiscrezioni”, ha stilato, proprio nel corso delle ultime ore, un interessante calendario di quelle che, secondo le sue previsioni, saranno le novità in casa Apple per questo 2013.

Secondo Misek, le cui previsioni, appare opportuno sottolinearlo, sono tutte basate su rumors ed indiscrezioni ragion per cui c’è anche una buona probabilità che possano rivelarsi inesatte, tra poche settimane, a marzo, verrà finalmente presentata la tanto chiacchieta iTV, la smart TV di Cupertino, che sarà prodotta in collaborazione con Loewe.

A marzo, nel dettaglio, la iTV verrà presentata agli sviluppatori in modo tale che ad ottobre, il presunto periodo scelto per la prima commercializzazione della TV di Apple, possano essere già pronte un discreto numero di app ad hoc.

Tra giungo e luglio, invece, dovrebbe essere in programma l’oramai consueto appuntamento i nuovi iPhone.